L'evoluzione
Nel periodo Silurico, e poi nel Devonico, verso la metà dell’era Paleozoica, compaiono anche i primi Vertebrati, rappresentati da alcuni pesci con
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Si può pensare quindi che nel Precambrico si siano differenziati soprattutto organismi privi di scheletro resistente viventi entro i sedimenti marini
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Compaiono, nel Mesozoico, due nuove classi di vertebrati; gli Uccelli e i Mammiferi. L’organismo che molti paleontologi considerano come il primo
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Nel Miocene, oltre ai grandi Mammiferi proboscidati,
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Compaiono per primi, fin dall’Ordoviciano, i Ciclostomi, pesci a bocca circolare, privi di mascelle, rappresentati ancora oggi dalle lamprede. Nel
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Pesci ossei, Uccelli, Mammiferi, invece, originatisi in periodi diversi, come si è detto, con relativamente poche forme, hanno raggiunto l’acme nel
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Figura 14. Paesaggio marino del Cretacico: Nel cielo Pterodattili, rettili volanti (apertura alare 8 metri); nel mare un ittiosauro e una tartaruga
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.) comparvero nel principio dell’Eocene, e già nell’Oligocene s’erano diffusi abbondantemente in tutto il continente antico e nella parte nordica di quello
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di zoccoli, toccava il suolo. Da questo si passa ad un genere Miohippus, del tardo Oligocene. Nel Miocene si assiste alla comparsa di numerosi nuovi
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dita. L’evoluzione dal Merychippus all’Equus, il genere che comprende i cavalli attuali, avvenne nell’America settentrionale; di qui, nel Pliocene o agli
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La prima conclusione che si può trarre dall’insieme delle prove dell’evoluzione è che la vita, nel suo complesso, è un grandioso processo storico in
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Figura 21. Variazioni della geografìa dell’Europa nel corso di 500 milioni di anni (da G. Gamow, Biographie de la Terre).
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quella da cui deriva (anagenesi); oppure: 2) nel seno di una specie si differenziano una o più entità specifiche, cioè una o più nuove specie
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E quindi cerchiamo altre tracce. Ancora fra gli antichi ne troviamo, per esempio, nel celebre poema della natura, De rerum natura, di Tito Lucrezio
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Di evoluzione si trovano cenni in filosofi come Giulio Cesare Vanini (nato a Taurisano nel 1585, finito sul rogo a Tolosa nel 1619), Giordano Bruno
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È nel Settecento, il secolo dell’illuminismo, fucina del pensiero moderno, che troviamo i precursori dell’evoluzionismo veramente degni di questo
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Un notevole precursore dell’evoluzionismo si trova nella famiglia Darwin: è Erasmus, nonno di Charles Darwin, nato nel 1731 a Elton, morto nel 1802
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Francia nel secolo scorso. Un appassionato dilettante di paleontologia, Jacques Boucher des Perthes (1788-1868), di professione amministratore delle
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Hominoidea, suddivisa nel modo seguente:
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La comparsa di esseri sicuramente umani, appartenenti al genere Homo, può collocarsi nel periodo Pleistocenico o Quaternario, cioè nel più recente
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II cranio di Swanscombe, scoperto nella valle del Tamigi nel 1933 e quello di Steinheim, trovato nel 1933 in Germania
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I dati sicuri che oggi si hanno a disposizione possono essere interpretati nel modo che riassumerò brevemente qui di seguito.
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Ma il più importante precursore di Lamarck e di Darwin è stato il Buffon. Georges-Louis Leclerc conte di Buffon nacque a Montbard in Borgogna nel
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Un’altra sensazionale scoperta fu fatta nel 1925 da R. A. Dart a Taungs nel Sud Africa: un cranio di un Primate di tipo antropoide, con alcuni
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Nel 1974 una spedizione americana, condotta da D. Johanson, scoperse nel triangolo di Hafar, in Etiopia, resti di un australopiteco a cui fu dato il
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dell'Era terziaria, cioè nel Paleocene, circa 70 milioni di anni fa. Precocemente, nello stesso periodo, si sono differenziati i due rami delle Proscimmie e
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naturelle pubblicato nel 1753: « Abbandono ciò che nel mio libro riguarda la formazione della terra ed in generale tutto ciò che potrebbe essere contrario
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stati trovati, descritti e denominati fra il 1872 e il 1890, ha avuto un momento di celebrità nel 1958. Un paleontologo svizzero, J. Hürzeler, riuscì
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L’Autobiografia, che fu scritta nel 1876 senza intenzione di pubblicarla, fu poi pubblicata, con qualche taglio, dal figlio Francis. È stata tradotta
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Vermi. Si occupò in particolar modo dei Molluschi viventi e fossili, e in breve tempo acquistò nel campo degli invertebrati fama eguale a quella che
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in un volume dal titolo Philosophie zoologique pubblicato nel 1809.
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significava, come nel Settecento, sviluppo embrionale.
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L’opera novatrice del Lamarck non ebbe il successo che meritava. Come meglio vedremo nel prossimo capitolo, rimase incompresa alla maggior parte dei
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ben presto incaricato di mansioni d’ispezione e amministrative. Nel 1801 e nel 1810 venne in Italia e nel 1819 si recò in Olanda ad ispezionare le
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Stato nel 1813. La Restaurazione gli confermò tutte le sue cariche. Nel 1818 gli fu proposta la carica di ministro degli Interni, che rifiutò. Nel
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volume soltanto nel 1849.
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in ogni modo favoriti, volle «fare il punto» dello sviluppo delle scienze, in Francia e nel mondo, dalla Rivoluzione in poi. Nel 1802 diede incarico
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I destini delle due famiglie, Darwin e Wedgwood, dovevano legarsi intimamente: Robert, nel 1796, prese in moglie la figlia di Josiah, Susannah, che
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Nel 1839 sposò la cugina Emma, figlia dello zio Josiah Wedgwood. La giovane coppia trascorse un paio d’anni a Londra per poi trasferirsi in una casa
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Nel settembre del 1858, seguendo i ripetuti consigli di Lyell e Hooker, mi misi all’opera per preparare un libro sulle modificazioni delle specie, ma
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con cui viene trasportato il polline dall’una all’altra pianta della stessa specie. Nel ‘77 apparve Le differenti forme dei fiori nelle piante della
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Giovanni Canestrini espone la divergenza fra le due interpretazioni in un suo libro, La teoria del Darwin criticamente esposta, pubblicato nel 1878.
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caratteri. È evidente che questo è un problema fondamentale per l’evoluzione. Ma l’oscurità, ai tempi di Darwin, era completa. Nel suo libro sulle
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senza scivolare nella metafisica è chiaro, continuo, costante. Costante è anche l’attività del suo pensiero nel ripresentarsi tutti gli aspetti del
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L'Origine dell'uomo e la selezione in rapporto col sesso apparve nel 1871 e in seconda edizione nel 1874. Non sollevò particolare scandalo: il mondo
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Quando il Darwin morì, nel 1882, la sua grandezza era ormai universalmente riconosciuta. Il governo inglese volle infatti che la sua salma venisse
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La pubblicazione dell’Origine delle specie, nel 1859, aveva sollevato, come abbiamo detto, aspre critiche, oltre a molti entusiastici consensi.
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Ora avvenne che nel giugno del 1860 - a pochi mesi di distanza dalla pubblicazione dell 'Origine delle specie - l’Associazione britannica per il
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ma un autorevole biologo, P. Flourens, nel 1864 la bollava, pur riconoscendo un certo talento all’autore, come un'accozzaglia di idee confuse
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Ancora recentemente sono in atto in Usa offensive contro l’insegnamento della teoria evoluzionistica nelle scuole. Nel 1969 lo State Board of
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