timore se fischia, se scompiglia le piume o urla nei camini; un piacere non lo rifiuta mai. Addio! — E scomparvero all'orizzonte. Ed ecco che un giorno il
paraletteratura-ragazzi
Pagina 104
dal ramo e la spingeva lontano lontano, insieme con le compagne morte. Tutto diventava ogni giorno piú triste: nei prati le ranocchie gracidavano
paraletteratura-ragazzi
Pagina 56
racconta storielle a chi è nei guai, ma credo che non faccia male a nessuno. — Quel tipo non mi piace affatto! — brontolò Cipí. — Perché di giorno non si
paraletteratura-ragazzi
Pagina 84
mise a parlare cosí: — Cari uccellini, perché quando arriva la meravigliosa notte scappate sempre nei rifugi a dormire? Subito l'altra stellina
paraletteratura-ragazzi
Pagina 88
pittore in casa, perché non perdesse il tempo di fuori. Il primo giorno di quella prigionia, si dice, Filippo chiamò aiuto: ma le orecchie nei dintorni
paraletteratura-ragazzi
perdeva nei lineamenti il totale abbandono, e gli permetteva di cogliere e segnare nella sua memoria l'immagine di un volto desto e mobile, simile certo a
paraletteratura-ragazzi
Pagina 110
ricordava: piú grande e piú pericolosa. Avverti, come una lama, il desiderio di vederla da sveglia, cosa solo concessa al sovrano, per seguire nei
paraletteratura-ragazzi
Pagina 112
dipingerli, se lei meno di altri deve sapere? — Domani non poserò per te, — disse il Sultano. - Nella piena luce del mattino sarai condotto nei giardini
paraletteratura-ragazzi
Pagina 118
4. Nei giorni seguenti Sakumat e Madurer stettero molto insieme, giocando e parlando. — Che cosa dipingerai, Sakumat? — chiedeva il bambino. — Non lo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 12
, come nei sogni può accadere. «Cosa desideri, potente Sultano?» diceva Gentile. «Io ho tredici favorite bellissime, — rispondeva. — Bellissime tutte
paraletteratura-ragazzi
Pagina 120
dall'empio desiderio che io, in questo momento, provo nei confronti dell'immagine che hai dipinto: perché certo è diversa la bellezza che lo specchio mi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 131
tutto scomparsa. La zattera sembrava vuota: ma presto, nei momenti in cui l'onda la inclinava a favore della nave, qualcosa di chiaro si poté scorgere
paraletteratura-ragazzi
Pagina 144
fontane e lavatoi, percorrendo il mercato, parlando a fanciulle per studiarne il volto in mutevole espressione, passeggiando nei luoghi dove passeggiano
paraletteratura-ragazzi
Pagina 163
sia ordine chiuso, nei primi tre anni del monacato è proibito alle suore di rivolger parola ad uomo, tranne che al confessore, e altrettanto è
paraletteratura-ragazzi
Pagina 171
momento opportuno, di deludere il mio figliolo ad un punto in cui, come accade nei giovani, la sua delusione non durerà che qualche giorno. Anche in
paraletteratura-ragazzi
Pagina 18
vederne sgorgare sangue come da una brocca rotta... Tuttavia, per ora, il piccione era là, puro e chiaro nei primi metri del volo: e da lassú, sporta
paraletteratura-ragazzi
Pagina 27
burban aveva previsto. Nei giorni seguenti, pur restando a letto senza forze, Madurer non mostrò piú segni di sofferenza. Negli intervalli dei lunghi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 37
. Da qualsiasi punto di quel percorso, tranne che nei brevi tratti alberati, si poteva scorgere il palazzo bianco del burban, giú in basso, stagliato
paraletteratura-ragazzi
Pagina 49
, — alla fine di tutto uno solo di voi sarà impegnato... Ma ora vi dirò piú chiaramente. Gli Anziani, nei loro scranni ai lati del Doge, presero fiato nello
paraletteratura-ragazzi
Pagina 81
stato dieci volte più vanitoso e presuntuoso di lui, Gentile tornò a perdersi nei mosaici che, come un orizzonte di sogno, lo circondavano. Il sovrano
paraletteratura-ragazzi
Pagina 90
città sotto di lui e nei piccoli villaggi lontani al di là dello stretto, luci di fiamma si accendevano, come frammenti di sole che solo ora, nell'ombra
paraletteratura-ragazzi
Pagina 94
portico. — Come certo tu sai, generoso amico, — disse Maometto, — nei paesi dell'Islam non si usa fare ritratti: solo vincendo segrete e potenti
paraletteratura-ragazzi
Pagina 97
Accademia della crusca
