fin nei recessi dell'anima mia, le sussurranti armonie della sua voce, la muta comunione degli spiriti, tutto questo sta per finire?... Nulla di ciò
appena scorto quel carattere fine, minuto, ma inchiostrato nei pieni e dalla asteggiatura eguale, lo aveva immediatamente riconosciuto, senza esitare un
avrebbe aperto gli occhi. Parlo di Giovanni Verga e di Luigi Capuana, di due scrittori nei quali i critici della Sorte hanno trovato i miei modelli
scomparsi. "Nei giorni remoti della gioventù, tra il primo agitarsi della attività dello spirito, alzando gli occhi lontano, sulle alture della maturità
dei suoi occhi nei quali si leggeva la ricerca della distrazione in lotta col bisogno di concentrarsi nel proprio dolore, credetti conveniente di
mattutina; e la figura del giovane ministro, austera nei semplici paramenti, dalla fronte alta e spaziosa, dagli occhi ceruli, dalla carnagione delicata
quale amore io amo? Io amo come il mare ama la riva: dolcemente e furiosamente!" Bravo, very vortrefflich! "Nei giorni della calma esso la bacia
che un raggio di sole accendeva nei bicchieri, dalla vista grandiosa, dalla intensa e quasi ipnotica fissazione del perduto orizzonte. La pace era
forse la parola conveniente; poichè il Darsi, attraversando, nei suoi rapporti con la signora Auriti, quel periodo pericoloso in cui il secreto e vago
, inapprezzabile: una vita. "Come l'avevo acquistata? Dando in cambio la mia. Io ero tutto per lei, nelle opere e nei pensieri. Vedevo delle altre donne
definire. Conosceva le sue bizzarrie, le sue eccentricità che gli avevano fatta una reputazione di mattoide nei cenacoli artistici; ma non lo sapeva ancora
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proiettavano il loro verde tenero sull'azzurro del mare; un mare tranquillo come un lago, popolato qua e là di stormi di piccole vele. La strada, nei suoi zig
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1.° ottobre. Quando Ella sedeva al piano, nei giorni felici di questa primavera splendente nella memoria, i suoni dolci, carezzanti, giocondi, le
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18 ottobre. Nelle grandi emozioni, nei dolori cocenti, nelle gioie profonde, si è muti. Le parole scorrono più abbondanti, più facili, quando il
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2 novembre. Grigia, minuta, a larghe falde, piove la cenere dal cielo ottenebrato, e ricopre la terra, e seppellisce i viventi. Nei campi agguagliati
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mettono in regola, riavrò tutto il mio; nulla mi trattiene più a Napoli. Costanza, Costanza, sono libero! Andremo via, lontano, nei paesi più belli, od
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della vostra voce, la soavità della vostra mano!... E quando, già preso dalle prime vertigini, egli tentava di sfuggirvi, e qualcosa, nei suoi sguardi
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dell'indomani si moltiplicavano senza fondersi. Avevo, è vero, Manzoni dalla mia, per il fatto che nei Promessi sposi si trova l'indomani, e con tale alleato mi
nei sonetti romantici, nelle leggende delle castellane e dei paggi biondi, in certe frasi appassionate ed oscure. Diana di Poitiers le era comparsa
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ripiombava nelle sue amare riflessioni, nei suoi eterni dubbi. Come potrebbe egli intenderla, se ella non riusciva a intender lui? Messe l'una sopra
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trovassimo per istrada lo saprebbero tutti e nei paesi sono così maldicenti! Perchè non venite a casa? Tuttavia ci penserò, ci penserò tanto che pure
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il freddo. Ella avrebbe potuto svelare le ragioni del ritardo, entrare nei particolari di un contratempo abbastanza buffo, ma ciò l'avrebbe portata
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a visitare la casa. Niente di ricercato nè di pomposo. Una grande comodità in tutto, nella disposizione delle camere, nei mobili, negli ampi
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. Avevano tutte e due un nastro celeste nei capelli e dei braccialetti di similoro; mangiavano smorfiosamente, avvicinando alla bocca la punta del
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malinconia. Sui lembi del cielo errava il suo sguardo, così come errava la sua mente perduta nei ricordi, vaneggiando dietro il filo fantasioso che
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accompagnare la vestaglia? E a proposito, dov'è la vestaglia? - La mettevo nei primi tempi - rispose Marta con esitazione - poi mi parve di sciuparla
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cui si compone, non corre che una tenuissima favola. Sarà molto probabilmente giudicato nei modi i più diversi: ma la discussione e la disparità dei
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convenzioni sociali. «....L'Andrea, il suo protagonista, si confessa con sincerità brutale: non giustifica nemmeno sè stesso quando erra nei suoi
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, perchè molto più breve, la descrizione d'una passeggiata nei giardini pubblici....» Giornale La Nuova Antologia di Roma (1 Aprile 1886).
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bellezza e la forza. - Nei primi tempi del nostro matrimonio - aveva soggiunto, ravvivando momentaneamente i suoi occhi spenti - non mi lasciava mai salire
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sposi modello, quei Gavazzini che si erano feriti per bere il sangue l'un dall'altro. Non uscivano mai in paese; qualche sera, sul tardi, nei viali
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Toniolo prendeva il fresco sulla soglia della sua farmacia, coi pollici nei taschini del panciotto, seguendo con occhiate lunghe e profonde tutte le
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bellezza... - Sì, parlatemi della bellezza delle donne! - interruppe Merelli. - Ci vogliono dei babbuini come noi per lasciarci gabellare nei teatri
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, avrebbe voluto conoscere quelle che nei libri si chiamano: le arti delle cortigiane. Anche nella storia, anche ne' suoi libri di istruzione aveva
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anch'io a giornata per servizi leggeri. Alla sera cucivo quel po' di roba nostra, rattoppavo i calzoni di mio padre; nei giorni festivi leggevo. - In
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primo giorno; era amica dell'ordine e del sistema; voleva essere una buona donnina come la sua mamma e come tanti modelli di spose letti nei romanzi
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Accademia della crusca
