P, fattore d’estensione, che permette la formazione di pigmento nei peli e nell’iride; il recessivo p diluisce il colore dei peli e dell’iride, tanto
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Schema dell’analisi genetica del colore della pelliccia nei Rosicanti.
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potuto fare nei casi finora esaminati.
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, produce i fiori, nei quali si forma la generazione aploide, l’aplofito, che non si rende indipendente dal diplofito che lo ospita.
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Per quanto riguarda il meccanismo che assicura la diploidia, si possono riconoscere, nei varî animali, i processi seguenti (sec. Vandel):
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cellule figlie. La generalità dei processi con cui è assicurata la costanza del numero dei cromosomi: meiosi, o riduzione a metà di tal numero, nei
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§ 1. - Valore del nucleo nei fenomeni dell’eredità. Primi esperimenti.
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§ 1. Il valore del nucleo nei fenomeni dell’eredità. Primi esperimenti. — § 2. Il valore dei cromosomi nell’eredità. — § 3. Schema della concordanza
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Supponiamo che i geni che determinano i caratteri ereditarî siano localizzati nei cromosomi, e vediamo come, in quest’ipotesi, debbono comportarsi
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Anche con questo processo il corpo dell’individuo generatore passa nei figli e conferisce loro direttamente le proprie qualità.
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Analogamente si può ragionare nei casi dei triibridi. Si vede dunque come il meccanismo mendeliano sia perfettamente sovrapponibile al movimento dei
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Nei due tipi ora descritti il maschio produce due sorte di gameti X e O, o X e Y rispettivamente; nei tipi seguenti invece del sesso maschile è il
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grande importanza nei fenomeni della eredità; gli esperimenti di merogonia ibrida e altri affini non hanno potuto portarne la prova assoluta. La
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(1) In questo e nei successivi esempî sono messi in colonna rispettivamente i maschi (♂ ) e le femmine (♀).
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La riproduzione sessuata è diffusissima fra gli animali e le piante, anche nei Protisti si alterna spesso con la riproduzione agamica, e soltanto in
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ammette che i geni di quei caratteri siano localizzati nei cromosomi sessuali. Alcune anomalie, comparse in certi esperimenti, si sono spiegate con la
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Fig. 55. - Paragone delle seriazioni geniche nei cromosomi X (I), II e III di Drosophila melanogaster (mel) e D. simulans (sim) (sec. Sturtevant, da
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Abbiamo già parlato della mancata separazione e della saldatura dei cromosomi X, altre prove della localizzazione dei geni nei cromosomi.
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Si sono potute riconoscere nei cromosomi delle regioni più ricche di geni, e delle altre più povere, o «genicamente
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teoria dello scambio citologico (che non è possibile riassumere qui) questo fenomeno rimane ancora molto oscuro nei suoi particolari.
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Fig. 69) è assolutamente costante, per ciascuno di essi, nelle varie cellule e nei diversi individui. Si distinguono, lungo questi cromosomi, delle
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nei cromosomi normali; anche il cromosoma Y, infatti, è assai corto. Ciò è in relazione con la scarsità dei cromomeri nelle zone eterocromatiniche.
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Per quanto riguarda la posizione dei geni nei cromosomi, si può dire ormai certo, in base agli esperimenti di trasposizione, che i geni sono
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Teratomi, o mostri da ibridazione sono stati descritti anche in certi incroci interspecifici di Uccelli, e probabilmente si formano anche nei
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Si è constatato (Haldane, 1922) che il sesso che manca, o è raro, o è sterile, è per lo più il sesso eterogametico: il maschio nei Mammiferi, negli
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In molti incroci fra le piante, e in alcuni anche fra gli animali, gli ibridi sono normalmente fertili nei due sessi, e possono dare origine a
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polli), faccia corta nei cani Bull dogs, ecc.) e degli ornamenti della testa in uccelli e mammiferi, diverse forme di creste, ciuffi, ecc. nei polli
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che i gameti risultano diploidi. Talvolta avvengono delle irregolarità nella loro distribuzione, ma non così frequentemente come nei triploidi. Anche
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Il conteggio dei cromosomi in specie dello stesso genere, o in sottospecie e razze, nei vegetali, ha dimostrato che spesso i numeri dei cromosomi
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ha importanza, almeno per il differenziamento dei sessi. Infatti, come già si è detto, Y può essere presente nelle femmine (XXY) e assente nei maschi
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Negli Anfibî, del resto, la tendenza all’ermafroditismo è manifesta: nei maschi dei rospi esiste sempre il cosiddetto organo del Bidder, che è la
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diverse di farfalle, di pidocchi) nei Crostacei, nei Pesci (nei pesci d’acqua dolce Xiphophorus e Lebistes avviene la trasformazione delle femmine in
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L’intersessualità, che può considerarsi come un ermafroditismo rudimentale, si avvicina alle condizioni dei veri e propri ermafroditi nei quali
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Anche nei Pesci sono state dimostrate analoghe condizioni di labilità della determinazione sessuale e l’influenza delle condizioni ambientali (P. es
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penne dei maschi delle Paradisee, ecc. Anche nei Rettili, negli Anfibî e nei Pesci, spesso maschio e femmina differiscono per caratteri esterni più o
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Si ha dunque tutta una gamma di casi, che vanno dalla somiglianza quasi assoluta, fino al dimorfismo estremo. In linea generale nei giovani i due
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riesce a riconoscerli. Fra gli uccelli, ad esempio, il dimorfismo sessuale è pochissimo accentuato nei colombi. Nei ricci di mare (Echinodermi) i
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Anche nei fagiani, nei tacchini e nei pavoni, molti caratteri si comportano in modo analogo, come hanno dimostrato, fra l’altro, le ricerche del
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Anche nei Pesci certi caratteri di pigmentazione cutanea, e altri, si sono rivelati dipendenti dagli ormoni.
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Nei Mammiferi pure sono note le profonde modificazioni indotte dalla castrazione su parecchi caratteri secondarî, ad alcune delle quali s’è già
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In altri casi ancora, piuttosto rari, vi sono caratteri che non differiscono nei due sessi, ma sono tuttavia soggetti agli ormoni (caratteri
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di pelle nei fagiani hanno dimostrato che il dimorfismo sessuale del piumaggio di questi gallinacei, che si riteneva interamente controllato dalle
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Vecchi, A. - L’eredità nei conigli. Riv. di Sc. Nat. «Natura» (Milano), XI, 1920.
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Beccari, N.- Il problema del differenziamento del sesso nei Vertebrati. Arch. di Fisiol., XXIII, 1925.
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Piselli, mendelismo nei, 76 e segg.
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§ 1. - Il valore del nucleo nei fenomeni dell’eredità. Primi esperimenti 144
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generalmente col nome di pulci d’acqua) che vivono nei grandi laghi, in cui gli individui pescati nei varî mesi dell’anno presentano dimensioni totali e
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Se per esempio osserviamo che un carattere si presenta in tutte le generazioni, senza saltarne alcuna, e compare nella metà o nei 3/4 dei figli
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individui, ma si deve contentarsi di risalire ad essa in base alla distribuzione dei caratteri nei figli.
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Fig. 22. – Schema dell’eredità nei Polli Andalusi: gli eterozigoti hanno piumaggio di colore ardesia (dalle tavole di Genetica di A. Ghigi).
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