Al tempo dei tempi viveva a Palermo nel suo palazzo un Principe che non aveva nè padre, nè madre, nè fratelli, nè sorelle, nè zii, nè cugini e
paraletteratura-ragazzi
termine anche quella passeggiata notturna per le vie di Palermo. Appena a casa la vecchia dovette mettersi a letto perchè non ne poteva più, e in letto
paraletteratura-ragazzi
leggere. La sfortunata Reginuzza n'ebbe un colpo tremendo. - Dal momento che mi vuole scacciare, me ne andrò da me, - disse. La suocera si sentì allargare
paraletteratura-ragazzi
ebbe a cena il posto d'onore accanto alla giovane padrona di casa, che pareva non avesse nè padre nè madre, nè zii nè zie, nè sorelle nè fratelli, perchè
paraletteratura-ragazzi
per ciascuna delle sorelle, due per la madre, e per sè ne prese una decina, oltre a pezze intere di tela di lino e di canapa, a sciarpe, fazzoletti e a
paraletteratura-ragazzi
. Una di quelle ragazze si chiamava Caterina, l'altra Vituccia, la terza Rosa e la quarta Maricchia, e tutte campavano col loro lavoro e se ne stavano da
paraletteratura-ragazzi
dame nè cameriste, noi saremo le tue dame, le tue cameriste e le aie di tuo figlio, - e da quel momento Mariuccia fece una vita tranquilla in mezzo a
paraletteratura-ragazzi
allampanata se ne andò allora tutta contenta, e la sera sul terrazzino di casa sua cantava con la voce di strega mummificata:
paraletteratura-ragazzi
da mostrarmi? - Maestà, non ne ho, ma ho una figlia a casa, tanto buona e tanto bella che si strozza per Vostra Maestà. - Sì? - disse il Re, e battè
paraletteratura-ragazzi
capitale è informata che il Reuccio è moribondo. Ne è informato anche il Duca zio, che corre subito, si sbraccia, propone rimedi e pare caschi dalle
paraletteratura-ragazzi
sofferto da quando mi fu fatta l'ambasciata di donna Vincenza. Sentivo tutto e non potevo nè movermi, nè parlare. - Quale ambasciata? - chiese il
paraletteratura-ragazzi
giovandosi che le vecchie lavassero la sua biancheria, gliela stirassero, nè gli spolverassero i vestiti. Una volta ne mandò via una sui due piedi
paraletteratura-ragazzi
così e così?» gli rideva in faccia, perchè il nome non lo sapeva e abati ce ne erano tanti e tanti. Se ne tornò dunque al mulino con le pive nel sacco
paraletteratura-ragazzi
baffi ed era tutto pelato, gli si poteva dare tanto diciotto quanto cinquant'anni. Quanti ne avesse davvero lo sapevano soltanto la nonna e la madre
paraletteratura-ragazzi
educati e riveriti come due principi reali. Se il Principe reale aveva un cavallino, ne aveva uno pure il figlio della dama di Corte; se uno aveva un
paraletteratura-ragazzi
Barcellona, piglia pratica alla Sanità e se ne parte per Madrid. Al palazzo non conosceva nessuno e non era vestito come le persone di Corte; per questo
paraletteratura-ragazzi
che siete stata proprio voi che avete richiesto da me questo pessimo servigio. - Ve ne firmo cento dei fogli, non uno e se poteste sapere come
paraletteratura-ragazzi
domini non tramonta mai il sole; ma appunto per questo, mi pare che l'etichetta richieda che il Re ne' suoi viaggi sia accompagnato.... - Al diavolo
paraletteratura-ragazzi
abitanti della capitale lo vedevano cavalcare quello strano animale per le vie dell'aria, gli saltò in groppa e fuggì, nè mai più ricomparve. Il Reuccio
paraletteratura-ragazzi
gran califfo d'Egitto. Non se ne domanda che uno scudo d'oro in moneta sonante. Chi lo vuol comprare? In tutto il Regno del signor nostro Guglielmo e
paraletteratura-ragazzi
potettero però fare un passo avanti e rimasero ferme sulla soglia. Chi era mai colui che se ne stava a pancia all'aria steso sul letto di Ruggiero? Chi era
paraletteratura-ragazzi
se ne accorse, e conficcata la torcia in una punta di ferro, incominciò a dar colpi ripetuti contro il coperchio del sarcofago, che conteneva il
paraletteratura-ragazzi
dalla cantonata! La ragazza, nel veder la madre e le sorelle, disse: - Signor Cavaliere, ecco che giunge mia madre con le mie sorelle. Io me ne vado
paraletteratura-ragazzi
, lo abbandonarono, e volando via dal finestrone se ne andarono per non farsi vedere mai più! Figuratevi la rabbia del gobbo! Figuratevi le esclamazioni
paraletteratura-ragazzi
, i falchi, lasciati liberi, acchiapparono due colombe bianche col collarino nero. - Me ne rammento, - disse il Reuccio. - Dopo voi vi addormentaste
paraletteratura-ragazzi
stanotte? Vuoi vedere qualche altra meraviglia? - Per dir la verità, del ballo ne farei a meno. Brutto io, brutte voi, facciamo ridere chi ci vede
paraletteratura-ragazzi
mi volevi bene; perchè non me ne vuoi più? - Perchè tutto finisce, - risponde Rosetta. - Vedi, se non mi vuoi bene, io m'ammazzo davvero. - Che Vostra
paraletteratura-ragazzi
, e ne tornò coi villani che avevano scavato la prima volta. Ma che vede mai, appena giunto? Tutti i carrubbi che crescevano abbondanti sul colle di
paraletteratura-ragazzi
Martino ove i Benedettini pregavano e lavoravano la terra per dar pane agli affamati. Ma non vi andava con seguito di cavalieri, nè di falconieri e
paraletteratura-ragazzi
vestire dalle cameriere, Mariuccia si rinchiuse in camera sua e versò tante lacrime quante non ne aveva versate da quando era al mondo. - Bum! Bum
paraletteratura-ragazzi
oro, pietre preziose, nè lavoro, che avrebbe largamente compensati. Di fatto quei due artieri fecero della spada una cosa magnifica. La lama era
paraletteratura-ragazzi
Pagina 11
provò dopo anche il Reuccio e non cadde morto, nè diventò di marmo. Dopo sei mesi al Reuccio riprese il ticchio di tornare per la terza volta nel
paraletteratura-ragazzi
Pagina 14
tutte le radiche dei denti rotti e mi tornarono tutti come perle. Finalmente mi strappai i cernecchi e per ogni capello bianco strappato, me ne
paraletteratura-ragazzi
Pagina 175
quest'altro banchetto guardali meglio, e uno ne troverai. - Venne il dieci del mese, fu preparato l'altro banchetto e Mariuccia, travestita da paggio, si
paraletteratura-ragazzi
Pagina 53
chiuso che pareva disabitato. Nonostante il corriere ne salì la gradinata di marmo e si mise a bussare, e giù, bussa che ti busso! Dopo un pezzo che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 69