Nessuno ne dubita!
Pagina 100
Pardon... volevo dire che ne ho sentito molto parlare!
Pagina 100
È vero!... Non ce ne eravamo accorti! Ha ragione Bista! È vero!
Pagina 107
?... se ne sente tanto parlare... se ne legge - di nascosto - sui libri... E allora la fantasia si monta... spazia... guarda lontano... Vede il gran lusso
Pagina 114
A me m'ha fermato il boccone in gola... Non sa decidersi nè su nè in giù
Pagina 122
Bel compenso che ne ricaviamo ad essere oneste!
Pagina 125
E voi, che ne dite?...
Pagina 130
Ma se ne guardi bene!
Pagina 132
Perchè, tu, pratica, vero, non ne hai!
Pagina 132
ridicolo, con la complicità di quell'imbecille, sarà bene che tu me ne dica il perchè!...
Pagina 141
Scusi... perchè ne parla come di un trapassato?
Pagina 152
Apprezzo la gentile intenzione, ma preferisco che ne parliamo al presente... se non le spiace.
Pagina 152
(E come le mondane la guardano sorprese di trovarla così diversa da quella che era a loro apparsa, e quasi ne hanno soggezione Grazia continua:)
Pagina 156
No, no... ero io che non dovevo mettermi a tanto rischio... Ma sono stata ben punita... se adesso ne sconto le conseguenze con tanto tremore... Però
Pagina 157
... Te ne ricorderai?
Pagina 159
Ne sono commosso!... Commosso, ma stanco... stanco e commosso insieme...
Pagina 160
Giacomo!... Presto! Un bagno!... Non ne posso più!
Pagina 161
Lo ignoro, poichè da gran tempo il signore non ne riceve notizie.
Pagina 17
È da ieri che non ne posso più! Da quando tu sei entrato che non ne posso più! Ed è ora di finirla! Di levarsi dalla mia circolazione! Di non
Pagina 176
Basta che dopo mi lasciate tranquillo, perchè ti garantisco che non ne posso più...
Pagina 176
Ma non ne ha altre da inventare, lei?... Non le basta ancora quella che ha fatto succedere?
Pagina 180
Scusi... non me ne ero accorto...
Pagina 185
E il diavolo - signora - che ne farebbe di me?
Pagina 19
Ne sono sicura: sei un debole... Non fosse altro perchè sentirai troncata una tua abitudine, mi rimpiangerai.
Pagina 24
Mi vedete tremante d'ira... di ribellione... di nausea. Non avrei nè la calma, nè la forza sufficienti per raccogliere la mia roba. Nè - d'altronde
Pagina 25
Ne sarò, felice, signora!
Pagina 25
Yvonne... Te ne prego...
Pagina 26
bagaglio, come se si trattasse d'una cosa sacra. Non mancherà nè un gingillo, nè un fiore... Da tre anni, circa ogni tre mesi, in questa casa io
Pagina 26
E allora perchè se ne procura tante, signore?
Pagina 28
(Sulla porta di fondo, senza che i due se ne avvedano, appare Bista. Egli si arresta stupefatto. Esclama quasi a se stesso)
Pagina 33
E ne sparli...
Pagina 38
E sarei qui se non ne avessi. scioccone?... Ti so nella tristezza, ed eccomi pronto, mani e piedi, per tenderti la mano... per ricondurti a galla
Pagina 40
Nè il mio dolore...
Pagina 44
Ne sono stupita io stessa... Non ne potevo più... non avevo che un solo desiderio: Andarmene... partire!... Allora ho preso un treno... Non mi
Pagina 45
Nè la mia delusione!...
Pagina 45
Non è molto chiara, ma da quel poco che ne capisco non è nemmeno molto allegra!
Pagina 47
Ma no, Grazia... Come vuoi che io possa pensare a tutte queste cose?... Ne ho già tante per conto mio... E poi... se tu non ti spieghi - in nome di
Pagina 50
? Non sono nato consolatore, io! Non ne ho la forza, nè I'attitudine, nè la volontà! Io sono un debole. Ho degli amici, dei cari amici, intorno a me
Pagina 54
Tanto, orrnai, che me ne faccio della mia sterile purità?
Pagina 58
Ne sparla perchè, evidentemente, vi teme!
Pagina 84
Non credo che ce ne sarà bisogno!
Pagina 92
Bravo, fatemi vedere, perchè ne ho assunta la responsabilità.
Pagina 93
(Yamadori sospira di nuovo: saluta Sharpless, poi se ne va, seguito dai servi. Butterfly fa cenno a Suzuki di spreparare il thè: Suzuki eseguisce
e parenti. Butterfly ha fatto sedere sua madre presso di sé e ne modera la ghiottoneria. Sharpless invita il Commissario e l’Ufficiale ad avanzarsi
Segue un momento di tregua; Tigellino se ne vale per ripigliare il racconto.
Si sfidano collo sguardo come due fieri nemici prendendo due vie opposte. Fanuèl ritorna sull’Appia e se ne va verso Roma. Simon Mago scende dal
anche i cristiani dei primi tre secoli: né giovò loro di obbedire alle leggi e al Sovrano, né di rilevare, come faceva Tertulliano, che fra i partecipanti
tattica cogli altri partiti di opposizione: gli uni accanto agli altri, non frammisti, né confusi; non vincolati da alcun patto per l’avvenire, ma
; né si trascuri che le forze morali che combattono per la nostra parte vanno avanti non a sbalzi, ma per un processo di permeazione. Già esse hanno
fascismo non sarà né il 19 né il 20 né il 14. Indietro non si torna. La guerra, il lungo periodo postbellico e il fascismo specie prima della conquista
Accademia della crusca
