Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Centosessanta maniere di di cucinare gli erbaggi e i legumi

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Lasciando bollir così l’acqua a gran fuoco, il vapore che se ne sviluppa farà cuocere perfettamente le patate, le quali riesciranno più saporite che

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di uovo, che avrete tenute da parte, indi avvolgetele nel pangrattato e friggetele in olio abbondante, in modo che ne siano ricoperte.

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La Stampa

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AA. VV. 5 occorrenze

— Ha ella fiducia nella guarigione? — ho chiesto scherzando all'on. Pais. — Non sono patologo, profeta e non mi è possibile fare una

Non ne perderà nulla l'esercito, anzi ne guadagnerà il suo prestigio, si può dimenticare che appunto il miglior sviluppo dell'esercito francese

— Non ne dubito — disse Hollamby Druce. Tuttavia essi sono stati designati di ufficio e non posso quindi dar loro nessun ordine.

quasi il risultato comune degli studi sino allora continuati, dalle Commissioni indipendentemente l'una dall'altra. in tutta questa fase interna,

momento il ministro Casana? Speriamo che l'on. Giolitti sia stato felice nella scelta e che egli abbia trovato l'uomo adatto. Se ne possono rallegrare il

Introduzione. La società cristiana

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1907
  • Murri, La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi, Roma, Società Nazionale di Cultura, 1907, X-XVI.
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al valore religioso e morale di esso: e ciò per l'indole stessa del nostro assunto che ha scopo morale e pratico, non dottrinale direttamente

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Prefazione

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1907
  • Murri, La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi, Roma, Società Nazionale di Cultura, 1907, IV-VI.
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, a scuoprire in esso l'essenza e insieme la pienezza di questa; la quale non è un domma, una gerarchia, una morale, ma è appunto una vita, e

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La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi

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Murri, Romolo 18 occorrenze
  • 1907
  • Murri, La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi, Roma, Società Nazionale di Cultura, 1907, 1-297.
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cerchiamo; e se anche tante larve di fede si dissolveranno, a questa analisi del valore della fede nella vita, la chiesa le anime, che non vivono di

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In tutte le accuse contro la morale cristiana solo una cosa è vera; ed è che la scienza il dritto la pratica della vita possono elevarsi ad

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I. Io vi ho parlato sino ad oggi, signori, d'un ideale religioso che non è mio nuovo; lo avrò difettosamente inteso e male espresso; ma

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coscienza, Maestro dolce ed amato! Come scialba e fredda e volgare è l'arte che ce ne presenta la figura! Come stantia e convenzionale, spesso, la

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Abbiamo veduto costituita, ne' suoi vari elementi di vita spirituale, la società dei fedeli; un passo ancora, un altro rito, e noi coglieremo la

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intieramente la stessa. i cristiani dicono, del resto sarebbe serio dire, che del pane sull'altare non v'è più nulla, ma un potere più alto, una

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col dispetto nel cuore: tutti egli li ama con uguale amore, non l'uno sì e l'altro no, l'uno più che l'altro, tutti li convoca intorno a sé, come

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A chi ci rivolgeremo, signori, per avere delle donne che sappiano molto e che amino intensamente, che non credano l'ignoranza nemica della grazia,

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oggi, di qua come di là dai confini di essa, ne intorbidano nelle coscienze il concetto e l'azione. Fra queste, le più delicate e importanti sono forse

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alla legge sono molte, e spesso velate e sottili così che esse sfuggono a coscienze non molte operose sollecite.

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assidue necessità della vita; e tale condizione di cose dura ancora, del resto, in molte parti d'Italia. La colpa di ciò, tolta la parte che ne ricade

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chiesa terrena; non ha confini di tempo e di spazio, poiché l'uno l'altro misura l'attività spirituale; ma raccoglie e stringe ugualmente tutti

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, che si appoggia talora su ignote proprietà ed irradiazioni della materia vivente, ma che ci ha portato forse ci porterà mai una parola certa da

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Ma ciò non è logico cristiano. Non è logico, poiché non conviene scambiare i segni con la cosa significata, la luna nel pozzo con la luna che è

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Alcuni di voi non hanno forse sinceramente aderito al cristianesimo ad alcuna altra religione. Ma con ciò essi non sono riusciti a sopprimere i

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la legge può o sa introdurre un'equa valutazione del dovere reciproco la solidarietà trova animi sufficientemente preparati, all'amore fraterno

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L'arte e la pietà sono scesi talora a trovarli nelle suburre: ma come poco se ne occupano i nostri cristiani!

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Noi tuttavia non percorreremo l'una via l'altra, appunto perché l'una e l'altra sono le vie degli apologisti; e prenderemo della fede non

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La nostra politica

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Sturzo, Luigi 5 occorrenze
  • 1907
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 315-321.
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In questo primo periodo che va fino a dopo il 1870 vi furono buone figure, oneste intenzioni; ma non esiste una specificazione cattolica, un

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Quell'epoca sotto certi aspetti non ha nessun rapporto oggi con la nostra politica,più di quello che ne abbia per esempio la lotta dei curialisti

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anormale di un corpo elettorale che si allontana dal servire la patria. Questa non è adunque politica, una politica nostra.

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B) Una politica di parte non s'improvvisa, si vuole da pochi o molti uomini, come un elaborato concettuale o un semplice proposito di volontà. È

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Caso per caso - carattere fondamentale di partito locale. Da ciò elaborare il partito politico che non esiste può oggi esistere [...] Gen. Naz

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Sedici mesi di amministrazione

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Sturzo, Luigi 1 occorrenze
  • 1907
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 306-314.
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Il pubblico dirà: che ce ne importa? Vogliamo esser serviti, e ci basta: è vero, ma per servire meglio il pubblico e il Comune era necessario.

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Il Parlamentarismo in Italia e la funzione del partito socialista

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Murri, Romolo 3 occorrenze
  • 1907
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 166-191.
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Ora i congressisti di Roma si erano adunati col deliberato proposito di non darla vinta ai riformisti ai sindacalisti, per ragioni che qui

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parlamentare è malata del male di questo; un breve esame dello stato delle cose ce ne persuaderà. Ma ci permetta prima il lettore una digressione.

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per i servigi che ne hanno avuto o che ne aspettano.

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Il bivio della politica ecclesiastica in Italia (colloquio con un giornalista)

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1907
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 138-148.
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questa politica, che non riguarda, ripeto, la fede, la morale, direttamente. Ora, quanto al successo, qualcosa si otterrà immancabilmente

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XXII Legislatura – Tornata del 1 marzo 1907

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Marcora 13 occorrenze
  • 1907
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Quanto poi alla risposta datami dall'onorevole sottosegretario di Stato per l'interno, io ne prendo atto e lo ringrazio, sicuro che egli farà quello

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tanto tempo quanto ce ne vuole per una lettera impostata a Roma o a Palermo diretta a Napoli.

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basta: con un disegno di legge presentato giorni sono, con note cioè di variazioni al bilancio, noi chiediamo ancora i mezzi necessari a dare un

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di piccole frazioni, talvolta da estensioni abbastanza vaste, mancano i latifondi.

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presidente. Siccome questa proposta di legge dovrebbe passare agli Uffici per la nomina di una Commissione, l'onorevole Libertini propone che ne sia

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Senato, e quindi ne Governo Commissione consentirebbero modificazioni.

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Io non ne proporrò, ma siccome l'ultima parola in questa riforma non è mai detta, e necessario che nell'uno e nell'altro ramo del Parlamento si

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sezioni trattano gravi interessi civili, di molti milioni, e che la destinazione ad una sezione piuttosto che ad un'altra si fa con indifferenza,

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In secondo luogo il disegno di legge mantiene il ricorso straordinario al Re. Ne parleremo fra poco, e spero di chiarire le ragioni del mio dissenso

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Grippo. Ne sono lieto, perchè così si eviteranno molte questioni; ma non dice così la sua relazione al Senato, che voleva escluso l'eccesso di potere.

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prefetto, di un intendente di finanza, di un procuratore del Be, che cosa ne sarà degli atti da essi compiuti?

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, ma astenermi eziandio dal presentare qualsiasi altra proposta perchè, lo ripeto, credo di essere nel vero affermando, che il Governo accetterebbe

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rimprovero a farsi in proposito; anzi ricordò pure il Ministero della guerra ed affermò: che il ministro della guerra il ministro degl'interni

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