Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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lucide che invogliavano subito a mangiarle. Mario, a cui  ne  erano state offerte, volle subito assaggiarle; ma quando ne
ne erano state offerte, volle subito assaggiarle; ma quando  ne  ebbe aperta una coi denti la dovette gettar via. Un
gettar via. Un bacolino si torceva accanto al nocciolo:  ne  tentò un'altra e un'altra ancora e tutte dovette buttarle
il banco. Enzo gli disse - Non sciuparlo, non è tuo! Che te  ne  importa? - rispose con mal garbo il birichino non è tuo, nè
della casa. Una ragazza non è più l'angelo della casa, ma  ne  diventa il diavolo, se è bugiarda e maligna; Se non sa che
vero, - disse il Ministro, - la scuola è molto lontana. Se  ne  fabbricassimo una più vicina, che direbbe tuo padre? - Non
a me: troverò il modo di renderti contento. Lo salutò e se  ne  andò.
Ai contadini piacciono i proverbi, e quando parlano  ne  dicono sempre qualcuno. Un vecchio contadino che lavora coi
qualcuno. Un vecchio contadino che lavora coi Francini  ne  cita ad ogni proposito, specie quando tratta della
tutti quei semi di canapa, altrimenti, vi dico io che ce  ne  verrà un gran male. Gli uccelli intorno si misere a ridere
correte, cerchiamo di sbarbare queste pianticelle o ce  ne  verrà un gran male. E gli uccelli, anche questa volta, a
maturazione. Ai primi di settembre il contadino la tagliò,  ne  fece delle mannelle, le portò al macero e le affondò
nell'acqua. La canapa fermentò, infrollì, si cosse. Quando  ne  fu tratta, il tiglio, staccato dal canapule, appariva nudo
le maciullarono, il canapino le pettinò, e le filatrici  ne  fecero il capecchio alla conocchia e filarono dell'accia.
dell'accia. La tessitrice fece la tela: il canapino  ne  torse il filo. E il merlo, seduto sulla frasca, cantava: -
siamo! Di fatto, altre donne presero parte di quel filo e  ne  fecero una bella rete. l cacciatori la distesero dinanzi ai
Troppo sciolto? Si aggiungono nuove sostanze terrose, che  ne  correggano la cattiva composizione. È sparso di pietre e
il lavoro non ammazza il coltivatore. Il vantaggio che se  ne  ricava è manifesto. Dunque metti in pratica i consigli che
tutte le Gioie, tutti i Piaceri degli Uomini.... TYLTYL Ce  ne  sono molti? Ne potremo avere qualcuno? Sono grandi o
tutti i Piaceri degli Uomini.... TYLTYL Ce ne sono molti?  Ne  potremo avere qualcuno? Sono grandi o piccini?... LA LUCE
avere qualcuno? Sono grandi o piccini?... LA LUCE Ce  ne  sono di grandi e di piccini, di grossolani e di delicati,
qui vicino che comunica col giardino della Felicità, e  ne  è separato soltanto da una specie di vapore o di sottile
sul fianco; non smuove ugualmente bene il terreno; non  ne  ragguaglia la superficie. Ma l'aratro ha il vantaggio di
o due centimetri, e il bestiame lo divora tutto, senza che  ne  perda briciola. Quando lo dài intero, te ne spreca la metà,
senza che ne perda briciola. Quando lo dài intero, te  ne  spreca la metà, gettandolo nel letto. Col trinciarli, rendi
in poco tempo tu paghi la spesa del tagliafieno, e te  ne  avanza.
a tirare cioè delle molliche di pane ai suoi fratelli;  ne  tira una anche sul naso dello zio Fil, che, macchinalmente,
occasioni di fare arrabbiare la sua vecchia governante e  ne  approfitta. Va a trovarla nel guardaroba, le rovescia una
aprire le finestre e spolverare un poco ; ma quasi subito  ne  esce mandando un grido. Incontra Maurizio che si stupisce.
con sfrontatezza. - Sì, - risponde - io. - Voi? Che  ne  avete fatto? - Buttata dalla finestra, - dichiara Maurizio.
- Non la potevo più vedere, quella bambola. - Ma la mamma  ne  sarà molto addolorata; teneva tanto alla sua bambola! -
voci di gioia. Bel giorno questo è per tutti: l'operaio se  ne  va a spasso con la moglie e coi figlioli, il padrone non
La vacca che dà molto latte mangia più di quella che  ne  dà poco, o nulla. Da ciò comprendi che l'aumento delle
o giovanetta, a governar bene il bestiame, e vedrai quanto  ne  profitta la borsa.
- È troppo! - dice. - Ho sopportato fin qui, ma ora non  ne  posso più e voglio punirvi severamente: non andrete alla
andrete alla passeggiata di giovedì. Avete capito? - E se  ne  va maestosamente, sicura dell'effetto delle sue parole
entra nel salvadanaio, fa come la semente; si moltiplica,  ne  tira dietro molti altri. Così la virtù del risparmio
padella, perchè la mamma vuol cuocere quattro frittelle. -  Ne  darai due anche a me? Se no, ti becco. - Vieni stasera
quattro frittelle. Le frittelle piacciono anche a me. Me  ne  darai due? Se no, ti graffio. - Vieni stasera, e le avrai.
Vado a prendere la padella per cuocere quattro frittelle. -  Ne  darai anche a me? Se no ti mordo. - Vieni stasera sull'aia,
primo di agosto le anitre si mettono arrosto. E poi.... chi  ne  trova degli altri?
ha appeso nella cucina un calendario mensile. Ogni mese  ne  stacca un foglio e Mario, che ormai sa leggere, cerca su di
sí, cara. Cerca di farti coraggio. Anche alla mamma,  ne  sono certa, è costato molto prendere questa decisione. Ti
e fredda. E quel che disse con la nuova voce fu: - Non me  ne  importa un fico della sua lettera. Adesso si mette a
l'attaccabottoni l'aveva finita con la sua arca di Noè e se  ne  era andato, con la bava alla bocca bell'uguale come prima,
Questo per dire come pareva tranquilla, Anche Remigio  ne  restò meravigliato. Me ne accorsi - siccome ero seduta di
pareva tranquilla, Anche Remigio ne restò meravigliato. Me  ne  accorsi - siccome ero seduta di sbieco sul mio seggiolino -
Abbisogna un abito per lei, o per altri della famiglia?  Ne  fa la compra, se ha il danaro che ci vuole; altrimenti la
una montagna. Guai a fare il prima debito! A pagarlo, se  ne  fa un altro più grosso; il secondo ne tira un terzo. Per
debito! A pagarlo, se ne fa un altro più grosso; il secondo  ne  tira un terzo. Per chiudere un buco, si apre una finestra;
Maurizi, uno accanto all'altro? E non ha anche visto che se  ne  sono andati dandosi la mano? La povera Maria, pazza di
Maria, pazza di terrore, manda un grido. - Maurizio! -  Ne  verranno due? Ma non ne viene nemmeno uno. Maria scende in
manda un grido. - Maurizio! - Ne verranno due? Ma non  ne  viene nemmeno uno. Maria scende in giardino e accorre verso
a dormire in giardino. Che prospettiva tremenda! Maria se  ne  va brancolando come una cieca, con le mani in avanti,
essere senza naso, per non sentire la puzza ammorbante che  ne  esala! Per quanto si abbia una tempra robusta, come si può
tutti, un dopo l'altro, dello stesso male; e due ragazzi  ne  morirono. Il medico dichiarò la malattia essere un tifo, e
morirono. Il medico dichiarò la malattia essere un tifo, e  ne  diede la causa all'acqua del pozzo, guasta dalle
maestà della natura, una specie di vaghezza dolorosa che  ne  fa parer bello lo stesso terrore, e in uno quella
A queste mescolanze si dà il nome di concimi chimici. 2. Se  ne  preparano di specialmente appropriati alla vite, ai prati,
i concimi speciali per le singole piante? 3. Quale  ne  è l'efficacia, e l'utilità?
arriverai al fine, se tutti i giorni, senza perder tempo,  ne  farai un po'. Il mondo non fu fatto in un giorno; — un
Il vento porta anche semi di piante cattive, e talvolta  ne  infetta i campi. Un vento moderato fortifica le piante; fa
piante; fa su queste l'effetto che la ginnastica fa su te;  ne  rinvigorisce le fibre. Un vento furioso le piega, e le
assai all'agricoltore istruito. Egli non coltiva piante che  ne  potrebbero soffrire; sceglie quelle che vi resistono senza
ogni eccesso; stima il danaro come un mezzo per vivere, e  ne  tien conto; ma non mette passione nel possederlo. Al
La donna economa è padrona del danaro; la donna avara  ne  è schiava. E sempre s'è visto che il danaro è un buon
pratica. La scienza ti insegna quel che devi fare, e te  ne  dà la ragione. La pratica ti rende abile ad esercitare il
giorno seguente, si mormorò da alcuni, e la terribile nuova  ne  giunse pure alle sventuratissime due donne, che la medesima
vedere la gentile pellegrina d'oltremare. Giunge essa e se  ne  vede il guizzo scuro per l'aria serena e chiara, e se ne
se ne vede il guizzo scuro per l'aria serena e chiara, e se  ne  ode il trillo festoso. Più tardi, nei giorni seguenti,
Fil segue quel tramestio con la coda dell'occhio, ma non  ne  rimane oltremodo colpito. Maurizio si mette in tasca ancora
con gesti. Francesco prende la bottiglia di vino bianco e  ne  riempie quasi la tazza. I giovani babbi non hanno ancora la
ma non posso pettinarmi. - Francesco la rassicura che se  ne  incaricherà lui, ma la responsabilità che si è presa lo
solamente due pasti, al mattino, e alla sera. D'estate  ne  aggiungi un altro al mezzogiorno. Ogni pasto lo dividerai
porti fuori gli escrementi; distendi la lettiera, e  ne  aggiungi dell'altra. Governato con queste cure, il bestiame
una cisterna, da cui sempre si prenda acqua, senza che  ne  venga dell'altra a rimpiazzare quella che si toglie. 2. Che
ogni anno, almeno altrettante sostanze nutritive, quante  ne  diede alle piante che hai in esso coltivate. Se
Cicala! Si mise a ridere; e rise, lise, rise tanto che  ne  scoppiò
esemplari. Il fanciullo lo mostrò alla sorellina, che  ne  avrebbe voluto un pezzetto. - No, - rispose il birichino -
guardò e tirò di lungo. Però non tardò molto a pentirsene e  ne  fu addolorato per tutta la strada. Ma passò Amalindo ed
luogo. Ogni stato, mia cara, ha le sue spine: forse il tuo  ne  ha meno degli altri. Quindi non hai ragione di invidiare la
diversi. Vogliono moltissimo calore gli agrumi, e l'ulivo;  ne  vogliono molto il granturco, la vite, il mandorlo, il
un freddo tardivo le colpisce, appena han messe le foglie,  ne  soffrono assai. 3. Ora tu comprendi che l'agricoltore deve
abbisognano tutte di un egual grado di calore? - Quali  ne  vogliono moltissimo? - Quali molto? - Quali meno? - Quali