Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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in seguito le principali di queste critiche, e  ne  dimostrerò, spero, l’infondatezza.
dei due alleli conferisca un vantaggio all’individuo che  ne  è provvisto.
dei problemi a cui ho accennato; ma la menzione che  ne  ho fatto nei luoghi opportuni potrà stimolare coloro che se
ho fatto nei luoghi opportuni potrà stimolare coloro che se  ne  interessano a ricercare nelle indicazioni bibliografiche
specie animale o vegetale: per esempio le cellule dell’uomo  ne  contengono 46, cioè 23 coppie; la salamandra acquaiola ne
ne contengono 46, cioè 23 coppie; la salamandra acquaiola  ne  ha 24 (12 coppie), la mosca 12 (6 coppie), il granoturco 20
cui furono fatte le più importanti scoperte della genetica,  ne  ha 8 (4 coppie). Ognuno dei due membri della coppia
abbia architettato questi piani fondamentali di struttura e  ne  abbia poi costruito tutte
che le cose che sarebbero state scoperte di li a poco  ne  avrebbero demolito il sistema dal punto di vista
cominciata in collaborazione col Valenciennes, il quale  ne  terminò il ventiduesimo volume soltanto nel 1849.
gli animali, e per l’uomo.  Ne  daremo qualche esempio. La figura 22 dimostra l’eredità di
passava Iddio sempiterno, onnisciente, onnipotente, e  ne  fui sbigottito. Raccolsi alcune sue tracce nella creazione,
disparità di opinioni, le discussioni che  ne  conseguono, e che talvolta assumono il carattere di accese
esigendolo, fortifica, estende e ingrandisce quest’organo o  ne  crea di nuovi che possono esercitare funzioni divenute
da numerosi precursori e poi dal Lamarck. Il Darwin  ne  dà una più completa e coerente documentazione e le
discende da antenati scimmieschi, il passo è breve. Darwin  ne  accenna già nell’Origine delle specie, e una decina d’anni
come manufatti umani. Questi ritrovamenti, a cui  ne  seguirono poi molti altri, furono considerati dal Boucher
rifarsi al giorno della creazione e vedere se Iddio  ne  creò una sola, o due molto simili. Procedimento ch’è
come lettere a casa, che mandavo in Inghilterra non appena  ne  avevo la possibilità.
incertezze, delle critiche, e li tramutarono in certezza, e  ne  fecero armi contro i sistemi che volevano combattere.
l’origine di animali alati a partire da animali che  ne  sono privi: per esempio dei pipistrelli dagli insettivori,
selezione, sarebbero stati favoriti; fra i loro discendenti  ne  sarebbero comparsi alcuni con ali un po’ più sviluppate,
di cervo. Una frana improvvisa ha colto l’uomo al lavoro e  ne  ha conservato lo scheletro nella posizione in cui si
si trovano in molti libri facilmente accessibili.  Ne  abbiamo richiamato alla memoria qualcuno, con breve e
anni faceva parte dell’Accademia delle scienze e dal 1800  ne  era segretario perpetuo, si mise all’opera e scrisse il suo
Tanto si appassionò il Cuvier a questa materia che  ne  fece oggetto di un corso al Collège de France. Le lezioni
che deve avere la loro struttura. La riconosce, ma  ne  dà una interpretazione radicalmente diversa da quella
strano e mostruoso, popolano le terre, le acque e l’aria.  Ne  daremo in seguito qualche cenno più particolareggiato.
l’ideale dell’uomo come un «arcangelo decaduto» e non se  ne  sapeva distaccare.
la quale ha liberato le mani dalla funzione deambulatoria e  ne  ha consentito l’uso come strumento adatto ad altre imprese.
di animali, o di piante, o di microorganismi, e non  ne  avevano tentato una definizione generale. Sapevano che da
conserva attraverso la generazione ai nuovi individui che  ne  derivano, purché i cambiamenti acquisiti siano comuni ai
che rientra nel problema dei meccanismi d’evoluzione, e  ne  tratteremo nel prossimo capitolo.
esaurite rapidamente. Fino a oggi (1876) in Inghilterra  ne  sono state vendute sedicimila copie, che sono molte se si
anche in giapponese, ed è molto studiato da quel popolo.  Ne  è comparso anche un saggio in ebraico, in cui si dimostra
sono state variamente attribuite dai diversi autori.  Ne  ricorderemo soltanto tre, dei quali si è molto parlato
che un allele conferisce un vantaggio agli individui che  ne  sono provvisti, equivale a dire che questi sono più idonei
è interamente preordinata verso un fine preciso.  Ne  abbiamo discusso a p. 88. Vogliamo qui ribadire
caso, come noi, cioè distinguono molto meglio la preda (e  ne  distruggono in maggior quantità) quando è posata su sfondo
risultano favorevoli, sono stati selezionati. È raro che  ne  compaia uno che ancora non si sia mai presentato nella
esclusa l’ipotesi creazionistica, o preformistica,  ne  rimangono due: o l’ambiente induce direttamente variazioni
sia completamente sviluppata e permetta all’individuo che  ne  è provvisto, se non di volare, almeno di planare. Così
realmente rappresentare un vantaggio per l’insetto che  ne  è dotato.
al Muséum ossa fossili. Cuvier le osservò e tanto se  ne  interessò che si recò personalmente a scavare. Ai piedi
natura. Qualche mente illuminata, come quella di Leonardo,  ne  aveva intuito la vera natura di resti di animali vissuti in
e conobbe la vita oziosa delle guarnigioni. Presto  ne  fu sazio e si congedò. Si recò a Parigi
quindi cerchiamo altre tracce. Ancora fra gli antichi  ne  troviamo, per esempio, nel celebre poema della natura, De

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