Sotto la denominazione di navi s'intendono le navi di qualsiasi specie, le barche, le draghe ed ogni altro galleggiante atto a percorrere le acque
Navi e capitani.
La rispedizione all'estero per via di mare può effettuarsi soltanto con navi di stazza netta superiore a cinquanta tonnellate, salva l'eccezione
Divieti di approdo e di sosta delle navi.
Per le navi di stazza netta snperiore a 200 tonnellate la vigilanza è esercitata sui movimenti delle navi medesime entro la zona di vigilanza, ma
Restrizioni per le navi nelle zone di vigilanza.
Le navi debbono ancorarsi solamente nei luoghi all'uopo destinati.
Cabotaggio con navi adibite a linee di navigazione sovvenzionate dallo Stato.
Sono esentati da detti obblighi i capitani delle navi che hanno ufficio doganale a bordo.
Entro la zona di vigilanza i capitani delle navi dirette ad un porto dello Stato devono essere muniti del « Manifesto del carico ».
Le merci in transito possono uscire dal Regno per via di mare soltanto su navi di stazza netta superiore a cinquanta tonnellate.
Le merci nazionali o nazionalizzate spedite in cabotaggio perdono la nazionalità, quando le navi che le trasportano toccano porti esteri, salvo il
Sotto la denominazione di capitani s'intendono compresi tutti i conduttori di navi. I capitani sono responsabili della osservanza delle norme
Con decreto Reale, su proposta del Ministro per le finanze, è stabilito per quali navi e per quali provenienze la presentazione del « Manifesto di
Salva l'osservanza dei patti internazionali, i militari della Regia guardia di finanza debbono fermare e visitare le navi, quando vi siano indizi di
Per le navi provenienti da porti esteri nei quali non si rilascia il « Manifesto di partenza » può essere prescritto, mediante decreto Reale, che il
stabiliti per le navi cariche in tutto o in parte di sali o di tabacchi.
E', tuttavia, consentito, con le norme stabilite dal Ministro per le finanze, l'imbarco, per uso di bordo, di combustibili e lubrificanti, su navi
Può, altresì, essere autorizzata la vidimazione del « Manifesto di partenza » valevole per più viaggi fino a tre mesi, per navi di stazza netta
Il Ministro per le finanze, con suo decreto da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale del Regno, può tuttavia, stabilire i porti esteri che le navi
tuttavia, considerati entro la linea doganale gli specchi d'acqua dei porti marittimi e delle rade destinati all'ancoraggio delle navi.
all'imposta sulle navi estere sorge solo con il trapasso dalla bandiera estera a quella italiana e con il rilascio del relativo atto di nazionalità.
Nei luoghi dove non sono uffici doganali è vietato ai capitani di navi, salvo il permesso della dogana o caso di forza maggiore, di rasentare il lido
nazionalizzate, con navi di stazza netta non superiore a venti tonnellate. Egli deve provvedersi del « Lasciapassare per manifesto ». L'Amministrazioue può
Il trasporto in cabotaggio, quando si effettua in apposita stiva o parte di stiva di navi adibite a linee di navigazione sovvenzionate dallo Stato
I capitani delle navi che trasportano merci nel lago Maggiore o nel bacino di Porlezza del lago di Lugano, perché siano introdotte nello Stato
I militari della Regia guardia di finanza nella zona di vigilanza possono recarsi a bordo delle navi di stazza netta non superiore a 200 tonnellate
Quando il delitto di contrabbando sia commesso sulle navi, sugli aeromobili, sui veicoli di qualsiasi genere, nelle stazioni, sui treni, negli
l'eccezione preveduta nel terzo comma dell'art. 32; b) che, senza il permesso della dogana, trasportando merci estere con navi nei tratti del lago di Lugano in
dogana, trasportando merci estere con navi, rasenta il lido del mare o getta l'àncora o sta alla cappa in prossimità del lido stesso, salvo casi di forza