di natura e che Iarro conosce tanto bene. Il libro, dice Iarro, é scritto pei cretini. Non gli credete: è un gran bugiardo: è scritto per chi ha
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, per cui non escano dalla lettura digiuni del nutrimento, che é proprio loro, l'intelligenza e il sentimento. E scritti di tal natura pochi oggi in
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La cura dei sanatorii è la cura più naturale della tubercolosi, perché essa non agisce che aiutando la natura. Nel Cap. II abbiamo già veduto come in
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infettivi di meno per la popolazione da cui provengono, e quando ne escono, diventano preziosi cooperatori nel diffondere utili nozioni intorno alla natura
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nascondere la natura vera della malattia per non spaventare il paziente e scoraggiare i suoi. Una bugia pietosa allora era, non che permessa, consigliata
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Alla nutrizione del nostro corpo sono necessarie sostanze di diversa natura, cioè albumina, grasso, idrati di carbonio (amido e zucchero), sali ed
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2.° Il riconoscere la natura tubercolare di molte malattie del cervello, del midollo spinale e delle loro membrane, degli organi dei sensi, delle
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dato la natura. È una lotta multiforme, che è difficile combattere in ogni sua forma con eguale efficacia. Di questo però si può essere certi, che
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In secondo luogo, l'aumento continuo che si verifica nella popolazione industriale tende, per sua natura, a peggiorare le condizioni sanitarie del
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centinaia di malati, il quale abbia tempo e lena di consacrare delle ore a determinare se una data malattia dei reni o del cervello sia di natura
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la morte, ma determinò lo sviluppo della malattia che fu causa della morte, ovvero aggravò fino all'esito letale una malattia di diversa natura, che
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fronte ai malati di altra natura, non è nell'ospedale nella stessa proporzione che si riscontra nella città. Se ne vuole un esempio?
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Natura e vie di diffusione della tubercolosi.
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tubercolosi; di questi 66, poi, 35 erano effettivamente morti di tubercolosi, 4 erano morti di malattie d'altra natura, ma fortemente influenzate dalla
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Natura e vie di diffusione della tubercolosi.
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La tubercolosi perseguita l'umanità dai tempi più remoti, e fino dai tempi più remoti datano gli sforzi dell'uomo per combatterla. La natura di
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che la tubercolosi, massime nella sua forma più comune di tisi polmonare, fosse di natura contagiosa; e, in ossequio a questa credenza, noi troviamo nel
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non suscitare lamentele e reazione, quanto perché le idee della maggioranza dei medici intorno alla natura della tubercolosi subirono una radicale
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come fino dalla metà del secolo scorso gli Stati italiani, che allora vantavano medici insigni, avessero idee così esatte rispetto alla natura
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così esatte rispetto alla natura contagiosa della tubercolosi, e precedessero gli Stati più civili nel prendere contro di essa dei provvedimenti
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Tutto si riduceva a rinforzare la costituzione dell'organismo, e ad evitare le irritazioni di qualunque natura, specie quelle delle parti che sono
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modo certo, indiscutibile, la natura infettiva della tubercolosi. Il professore Villemin nel 1865, inoculando sotto la pelle di conigli sani e robusti
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tubercolari in animali suscettibili di ammalare di tubercolosi, produce in questi la malattia; 2.° l'innesto di materie di natura non tubercolare non produce
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precauzioni delle precedenti, riconobbe che la tubercolosi è di natura infettiva e la sua comparsa preceduta da uno stadio di incubazione.
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la loro natura veramente tubercolare.
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Coll'esperimento d'inoculazione e con la ricerca e la coltivazione dei bacilli, non solo si era accertata la natura infettiva e la contagiosità della
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quali, tuttochè sane, portano nello sputo dei microbi patogeni d'altra natura, p. es., il bacillo difterico, atto pure nello sputo disseccato a
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infiammazione cronica della stessa natura dell'articolazione del gomito o del ginocchio, o che muojono per un grosso nodo tubercolare del cervello, o
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natura dell'organo colpito, sia della rapidità con cui il processo vi si diffonde e della possibilità che trova di propagarsi ad altri organi. Queste
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abbiamo ancora considerato un altro elemento di difesa, che riceviamo dalla natura, e possiamo rafforzare coll'arte, voglio dire la resistenza che il nostro
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varia secondo la natura della polvere, come appare dalle seguenti cifre:
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meno alta della mortalità non è legata indissolubilmente alla natura della professione, ma dipende in gran parte da qualcuna delle circostanze
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riesca a mantenere elevata la forza di resistenza che l'organismo possiede per natura contro i bacilli. Il nostro studio, però, sarebbe incompleto se non
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era, prima di tutto andarsene; ma per quanto la natura ripugnasse a tale sparizione e tutte le malattie fossero spaventevoli appunto per questo, non
Accademia della crusca
