Vincenzio Galilei, il figlio nato da Marina Gamba che Galileo aveva legalmente riconosciuto. La famiglia Bocchineri era originaria di Prato, godeva di mezzi
astronomia
Pagina 104
Appena nato Isaac era così minuto che pare stesse in un recipiente da un quarto di gallone (poco più di un litro). Per la debolezza teneva la testa
astronomia
Pagina 111
Nato nel 1656, Halley era figlio di un fabbricante di sapone carico di soldi. Ancora ragazzo, entrato in contatto con Flamsteed, pubblicò tre studi
astronomia
Pagina 128
passione dell’astronomia che faceva le sue osservazioni dalla brumosa città di Danzica. Nato nel 1611, Hevelius con la Selenographia sive Lunae
astronomia
Pagina 129
Alexander Marshack, studioso della preistoria nato a New York nel 1918 e morto nel 2004, si accorse che sull’Osso di Blanchard sono incisi 69 segni
astronomia
Pagina 13
Nato a Aarhus (Jutland) il 25 settembre 1644, Ole Christensen Roemer studiò astronomia a Copenaghen con Erasmus Bartholin (1625-1698), matematico
astronomia
Pagina 142
aver compiuto rilevamenti astronomici e geografici in cui si fa aiutare dal nipote Giacomo Filippo Maraldi, nato a Perinaldo nel 1665, anche lui
astronomia
Pagina 143
dei quali morirono piccolissimi. Dei sei sopravvissuti, lui è il terzo: si colloca tra Elisabeth, nata nel 1733 e Dietrich, nato nel 1755. Importante
astronomia
Pagina 145
In Italia un epigono dei primi esploratori del cielo fu il monaco teatino Giuseppe Piazzi (1746-1826). Nato in Valtellina, migrò per fondare l
astronomia
Pagina 154
A rigore, Ruder Josip Boskovic, nato il 18 maggio 1711 a Dubrovnik da un mercante bosniaco e da Paola Bettera, donna di origine bergamasca, non fondò
astronomia
Pagina 159
Nato a Mondovì nel 1716 e morto nel 1781, Beccaria aveva completato gli studi a Roma presso la Congregazione dei Chierici Regolari. Ottimo letterato
astronomia
Pagina 161
Queste idee non erano nuove. La praticità del sistema decimale l’aveva già sostenuta Gabriel Mouton, astronomo e teologo francese nato nel 1618
astronomia
Pagina 162
Nato l’11 marzo 1801 nella Manche a Saint-Lo da una famiglia borghese – padre pubblico amministratore, madre casalinga, come diremmo oggi – lo
astronomia
Pagina 179
nella discendenza. Il primo figlio, Léon, nato nel 1838, chimico e ingegnere ferroviario, si rovinò conducendo un’esistenza dissoluta: morì suicida per
astronomia
Pagina 179
Nato nel 1819, Léon Foucault aveva studiato medicina e divenne assistente di Alfred Donné, pioniere dell’anatomia microscopica. Poco per volta però
astronomia
Pagina 193
Nato a Savigliano nel 1835, figlio di un fornaciaio che produceva tegole e mattoni, dopo essersi laureato in ingegneria idraulica a Torino, Giovanni
astronomia
Pagina 196
Eugène Antoniadi, nato nel 1870 a Costantinopoli da una famiglia greca, fece studi classici e seguì i corsi di architettura. A 17 anni iniziò le sue
astronomia
Pagina 201
Nicéphore Niépce era nato nel 1765 a Chalon-sur-Saone, Borgogna, in una famiglia di avvocati. Dopo gli studi in seminario, rinuncia al sacerdozio e
astronomia
Pagina 205
francese morto novantenne il 20 marzo 1910 (era nato il 6 aprile 1820 da una famiglia di librai e tipografi).
astronomia
Pagina 208
, Macedonio Melloni, nato a Parma nel 1798. Dopo avere studiato belle arti, per imparare meglio la tecnica dell’incisione Melloni andò a Parigi, dove
astronomia
Pagina 214
Qui entra in scena William Hyde Wollaston. Nato nel 1766 in una cittadina della contea inglese di Norfolk, figlio di un pastore anglicano dilettante
astronomia
Pagina 215
Secchi fu scienziato dagli orizzonti internazionali. Nato a Reggio Emilia si formò al Collegio Romano e divenne sacerdote nel 1847 dopo aver
astronomia
Pagina 220
mondo. Un’avventura breve a cavallo tra Otto e Novecento, oggi quasi dimenticata. Protagonista ne fu Pierre Jules César Janssen, l’astronomo nato a Parigi
astronomia
Pagina 223
Nato a Copenaghen nel 1873 e morto nel 1967, Hertzsprung fu chimico e astronomo, scoprì due asteroidi e, come sappiamo, determinò la distanza di
astronomia
Pagina 232
Russell, nato nel 1877, studiò all’Università di Princeton e nel 1911 divenne direttore dell’Osservatorio di quell’Università. Sul suo manuale di
astronomia
Pagina 232
Nato a Lugo (Ravenna) nel 1853, dopo studi classici seguiti privatamente, Ricci-Curbastro si era iscritto a Matematica prima a Roma, poi a Bologna
astronomia
Pagina 246
A questa domanda rispose Eratostene, nato nel 276 a.C a Cirene (nell’attuale Libia) e morto nel 194 ad Alessandria d’Egitto. Pare che, depresso per
astronomia
Pagina 25
Nato a Nicea, in Bitinia (Turchia), Ipparco visse nell’isola di Rodi, dove eseguì i suoi rilievi celesti dal 141 al 127 avanti Cristo. Nel 134 a.C
astronomia
Pagina 26
Nato il 24 giugno 1915 a Bingley (Inghilterra) da genitori che commerciavano in lana, Hoyle si era laureato a Cambridge, dove poi insegnò astronomia
astronomia
Pagina 264
Nato nel 1910 a Lahore, all’epoca in India, oggi in Pakistan, Chandra si laureò a Madras non ancora ventenne. Di nascosto, per pura passione, oltre
astronomia
Pagina 268
Nato nel 1898 in Bulgaria da padre svizzero-tedesco e madre cecoslovacca, Fritz fu allevato dai nonni e avviato a studi commerciali. Presto però
astronomia
Pagina 271
Proseguì le ricerche un radioamatore, Grote Reber, nato nel 1911 a Chicago e morto nel 2002 in Tasmania, isola a sud dell’Australia dove si era
astronomia
Pagina 274
Caso singolare, proprio nel 1959, mentre a Cambridge usciva quel Catalogo, arrivava negli Stati Uniti Maarten Schmidt, nato trent’anni prima in
astronomia
Pagina 277
neutrini solari fu Raymond Davis jr., nato nel 1914 e morto nel 2006, vittima della malattia di Alzheimer. Suo padre era fotografo, la madre lo
astronomia
Pagina 295
patatina fritta andò giù con l’ultima goccia di Coca Cola, il Progetto Ozma era nato”.
astronomia
Pagina 299
Giuseppe Cocconi è morto a 94 anni nel 2008. Era nato a Como e si era laureato all’Università di Milano. Nel 1938 Edoardo Amaldi lo invitò a Roma al
astronomia
Pagina 300
più di quanto farà lo stesso sistema copernicano: De motibus corporum coelestium iuxta principia peripatetica sine eccentricis et epicicli. Nato a
astronomia
Pagina 43
esisteva) Johannes Müller, nato a Königsberg nel 1436, allievo di Georg Peurbach, di 13 anni più vecchio di lui. Questi aveva incominciato a scrivere
astronomia
Pagina 47
satelliti di Giove) e Cristoforo Scheiner (nato nel 1575 e morto nel 1630, fu tra i primi a osservare le macchie solari).
astronomia
Pagina 50
dargli in affidamento il primo maschio che gli fosse nato ma l’infelice parto gemellare gli fece cambiare idea. Joergen, quando a Otto nacque un
astronomia
Pagina 51
Concluso il periodo di formazione, Tycho era tornato nella sua terra d’origine. Vicino al castello dove era nato, nell’abbazia cistercense di
astronomia
Pagina 52
(1805-1875), è che il mandante sia stato Cristiano IV, re di Danimarca (1577-1648). C’è infatti il sospetto che Cristiano sia nato da una avventura
astronomia
Pagina 57
Frate domenicano nato a Nola nel 1548, Giordano Bruno non fu il primo a immaginare altri pianeti simili alla Terra. Ci avevano già pensato filosofi
astronomia
Pagina 58
condanna e assoluzione. Questa per fortuna si è estinta, e neppure Lombroso riuscì a sostituirla con la sua teoria del “delinquente nato” (per inciso
astronomia
Pagina 65
Nel Somnium il racconto – in forma di rivelazione fatta da un “demone”, una sorta di “spirito guida” – ha per protagonista un tal Duracoto nato in
astronomia
Pagina 74
La tradizione più diffusa fa nascere il cannocchiale nella primavera del 1608 e lo attribuisce a Hans Lipperhey (o Lippershey), un occhialaio nato a
astronomia
Pagina 82
telefona a un’amica newyorkese, che a sua volta è amica di William R. Shea, classe 1937, nato in Canada, già professore all’Università di Ottawa e
astronomia
Pagina 88
scendere che per salire. L’antenato più illustre, nato nel 1370, era stato medico e gonfaloniere di giustizia, incarico che assicurò a lui e ai discendenti
astronomia
Pagina 90
1601 con Taddeo di Cesare Galletti ed ebbe anche lei quattro figli. Michelangelo, nato nel dicembre 1575, campò fino a 95 anni, sopravvivendo di 29 anni
astronomia
Pagina 91