atti che si ravvisano pur troppo nelle persone incivili; rosicchiarsi le unghie coi denti; cacciar le dita su per le narici e nelle orecchie; porre ogni
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D’accosto a quello, che non sapeva di rose, c’era un altro dipinto, che una signorina smorfiosa avrebbe potuto guardare senza turarsi le narici
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dente e d’ogni grandezza, e tutto intorno scaglie di marmo, e un polverio bianco, leggiero leggiero, che entra in bocca e nelle narici, e inaridisce la
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cerchiati di azzurro, nuotanti in voluttuoso umidore; e nelle labbra semiaperte, avide di baciare e d'esser baciate; e nelle brevi narici rigonfie
che mi abbagliava: c'era un profumo soavis simo che deliziava le narici e penetrava fino all'anima; c'era una musica paradisiaca, come di
, di profumi di fiori e di acri emanazioni di terreni coltivati mi si affollava alle narici e alla gola, e mi faceva provare la speciale sensazione