sovente e senza bisogna i piedi o la testa da una parte o dall'altra. XIII. Tossire, sputare, pulirsi le nari, meno che sia possibile; e guardarsi bene
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bocca per torsi qualche minuzzole di cibo; Guardare entro al fazzoletto dopo d'essersi pulite le nari, quasi che splenda di gemme e d'oro; Spargere il
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nel tempo stesso al pericolo di trarne qualcuna su per le nari. Voi conoscerete la sgarbatezza anche in quelli che vi stanno attorno quando siete
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» fiutate, perciocchè pute.» Siccome non sempre soavemente olezza il nostro alito, e molto meno riesce gradito alle altrui nari, perciò la pulitezza
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