Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: nari

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di quella moltitudine. Egli è costretto di portare alle  nari  la bulla piena di preziosi aromi orientali, mentre ricambia
passi lenti, assorti in quell'immensità, aspirando a piene  nari  la salsedine marina e il sito di catrame che impregnava
sinistri bagliori. Le labbra lasciavano a nudo i denti, le  nari  si dilatavano. Pareva una bestia assetata di sangue. Il
però li fecero subito tacere tappando loro barbaramente le  nari  con gli stracci, tempestandoli di legnate distribuite senza
che trovavasi lì vicino, vi diede fuoco e l'accostò alle  nari  dello svenuto. Tosto un sospiro sollevò il petto, poi le
lena crescente, col collo teso come struzzi in corsa, le  nari  dilatate, gli occhi animati. Pareva che avessero compreso
biondi capegli, le labbra dischiuse al canto amoroso, le  nari  voluttuosamente ebbre come d'alito profumato, le pupille
che gli lanciò Trifari. Entrando, vi afferrava alle  nari  un puzzo di petrolio fumicante, di cucina fatta in un posto
Sopra una seggiola, smunto, con le guance scavate, le  nari  assottigliate, le orecchie senza sangue, con le livide
... Due grandi occhi si spalancarono assorbendo la luce, le  nari  si gonfiarono, il petto parve scoppiare pei forti aneliti
Ora appariva indifferente, glaciale, gli occhi smorti, le  nari  terree, quasi la vita fosse in lei sospesa; ora si agitava,
triangolare, gli orecchi grandi e sulla massa ossea delle  nari  un corno aguzzo e molto lungo. Kammamuri riconobbe subito
il tanfo dei negozi paterni andò perdendosi; ci voleano le  nari  maligne di Catte per coglierlo ancora. In vent'anni di
si sporgeva per iscorcio. Nella bocca socchiusa, nelle  nari  dilatate, negli sguardi, direi quasi veementi passava lo
o del burro si espande a grandi distanze e giungerà alle  nari  della tigre, - continuò Tremal-Naik. - Facevo così
sparse il profumo, - diss'egli.- L'odore che mi sale alle  nari  me lo dice. Domani saprò dove mi trovo e con chi avrò da
degnissimo! ma so ben che scherza ecc. ecc.» salì alle  nari  dell'Intendente, più soave della presa di tabacco che gli
dei vari giacitoi veniva un seccume ch'entrava nelle  nari  e dava il sospetto di prurigine per. le parti che dovevan
un senso fresco che ingoiava il secco entrato nelle  nari  insieme all'odore delle stoffe tarlate e imbevute di
l'odor d'incenso: odore che con- servò sempre, per le sue  nari  di vecchia educanda, un sentor di divino e quell'aroma di
ma lo ignorava: anziché l'odor del sambuco, giunge alle  nari  un aroma di cedrina, quell'aria di convento della
fu una grande indegnità, sapete, Cesare." S'accostò alle  nari  la sua presa. "Una cosa orribile" diss'ella. E fiutò il
il lume della candela ascese fino al suo viso pallido, alle  nari  frementi, alle sopracciglia contratte. "Conte Cesare!"
dentro." Si strinse quelle mani sul cuore. Le labbra, le  nari  di Edith si contrassero; le si strinse la gola. Egli la
luce, di sole, di amore, con le mani piene di fiori, con le  nari  rosate dilatate che respiravano ancora l'aria pura: ma come
nere alle orecchie rosee, dal nobile profilo alle  nari  palpitanti, si univa a questa seduzione degli occhi