Con fragor triste scrosciava la pioggia di estate sul selciato, mentre due larghi rigagnoli giallastri discendevano ai lati della via Nardones e
Don Gennaro Parascandolo, lo strozzino, veniva da qualche tempo, molto spesso nel portone di via Nardones e saliva per la scala grande, al secondo
Crescenzo, di averlo accompagnato una sera, uscendo dal ritrovo del vicolo Nardones, a Taverna Penta, a una molto mediocre casa di Taverna Penta, dove si