Napoli, 12 aprila, sera.
Napoli, 12 aprile, notte.
Napoli, 13 aprile, notte.
Napoli, 12 aprile, notte.
Napoli, 12 aprile, sera.
Napoli, 13 aprile, notte.
Napoli 12 aprile, matt.
Napoli, 12 aprile, matt.
Napoli, 12 aprile, matt.
Napoli, 12 aprile, sera.
Napoli, 12 aprile, sera.
Napoli, 12 aprile, notte.
Napoli. 12 aprile, notte.
Napoli, 13 aprile, notte.
Un rapporto del Comando militare di Napoli
Napoli, 13 aprile, notte.
Napoli, 11 aprile, notte (ritartd.).
brezza marittima spingerà la cenere su Napoli alla e verso sera la brezza di terra la risospingerà su Napoli bassa e sul mare.
La Navigazione Generale italiana ha telegrafato oggi al presidente del Consiglio a Napoli, annunziandogli di aver deliberato a favore dei danneggiati
I radunati deliberavano infine di inviare al generale Brusati - primo aiutante del Re - a Napoli il seguente telegramma:
Alle ore 14.20 gli on. Sonnino e Salandra risalirono in treno e ritornarono a Napoli alle ore 17.
Sotto il titolo «Si parli al popolo» Matilde Serao pubblica nel Giorno un articolo rivolto al cardinale Prisco, arcivescovo di Napoli, in cui parla
E. SIENKIEWICZ: La gioia d'amare! prima versione italiana di Federico Verdinois; pag. 154 (Napoli, Società editrice partenopea, L. 1,50).
«A Napoli vi è un presidio di più di tre reggimenti di fanteria e due di cavalleria; altre truppe sono in viaggio.»
Alle 15 partimmo con i ministri per Napoli. Il cielo erasi fatto fosco e la pioggia di cenere ricominciava a cadere fitta sulla campagna che appariva
La Regina, che domenica accorse con il Re nei Comuni danneggiati dall'eruzione, ieri volle tornare nuovamente a Napoli per accorrere ancora una volta
Il Credito Italiano ha deliberato ieri di versare al prefetto di Napoli dalla sua sede di detta città lire cinquemila quale prima elargizione a
Napoli, a mezzo di quella sua sede.
Napoli, 12 aprile, sera. Sono in grado di dare le seguenti precise informazioni sull'inchiesta governativa già condotta a buon punto, per assodare
Per chi è lontano da Napoli, occorre spiegare le ragioni di tutto ciò. È noto come l'on. Gianturco si attribuisca l'aspirazione di avere il
Egli è anche libero docente all'Università di Napoli e certamente, cessata la fase eruttiva, riprenderà il corso di conferenze che tiene ogni anno, e
La Regina voleva proseguire per Secondigliano dove tutto il popolo l'attendeva; ma l'orribile stato delle vie la costrinse a tornare a Napoli. Prima
vento del mare, il quale suole sempre presentarsi in simili occasioni, si alzi per proteggere Napoli e i Comuni vesuviani.
Napoli, 12 aprile, notte. Oggi, proveniente da Marsiglia, giunse la divisione della squadra francese del Mediterraneo composta delle navi Bouvel
poi il Re, avendo saputo, prima di ripartire per Napoli, della nobile e patriottica intenzione del vostro sindaco, incaricava l'on. Carmine di fare al
Un fenomeno curioso fu visto per la prima volta dalle alture di Napoli: il sole appariva completamente azzurro, ed il suo disco, un poco più piccolo
telegrafato in questo senso al prefetto di Napoli. II fatto è che il telegramma si è rintracciato, ma che esso parla di cinque morti e non di cinquanta.
di Napoli, comm. Miraglia; l'ispettore capo compartimentale del genio civile Ronza; il procuratore generale della Corte d'appello Capaldo.
sabbiosi sieno presto esauriti. Auguro che qualche forte vento trasporti via le ceneri dall'atmosfera corrente per Napoli e per i paesi circumvesuviani
Stamane la pioggia di cenere è quasi cessata a Napoli, è ridotta a minime proporzioni a Portici e a Torre del Greco, è cessata del tutto a Torre
popolazione. Fino a quest'ora le condizioni di Napoli sono buone e ad ogni modo sono state adottate tutto le precauzioni. «Per il comandante del corpo
, risalito a cavallo, ritornò a Napoli. Sulla via di Somma, il Re e il seguito lasciarono ai soldati le stanche cavalcature e presero gli automobili
riattivare le comunicazioni con Napoli. Nel paese, che fu tra i più colpiti, non piove più cenere da due giorni.
una refezione. Viste fra la folla tre orfanelle dispose che fossero condotte a Napoli per essere ricevute nel ricovero di Montecalvario. Ha indi
«I comandanti di zone riferiscono che tutti sono in buone condizioni non ostante la continua pioggia di cenere che cade ora anche a Napoli fittissima
° fanteria e gli ufficiali medici dell'ospedale di Napoli, capitano Salvatore Solinari e tenenti Pennelli e Soperano. Queste avevano alle loro dipendenze
. Occorrono al comando della divisione di Napoli due capitani di stato maggiore. Furono interessati i prefetti, anche quello di Roma, di acquistare il
la notte di domenica facendo il viaggio a piedi, senza pane, e giungendo a Napoli senza nulla. La Regina gli fece molte domande circa il modo come si
Il prof. Matteucci è nato a Sinigaglia nel 1846, e compì i suoi studi a Napoli ove si laureò in scienze naturali. Egli si era dedicato specialmente
Alla baronessa Giulia de Rothachild Pavillon de Pregny GINEVRA Mia signora e amica, Voi avete amato e Voi seguitate ad amar Napoli, con cuore ardente
Accademia della crusca
