cui riuscì non secondo a nessuno dei contemporanei. A Napoli fece le prime prove nell’operare, aiutando Antonio Niccolini, artista suo compaesano, nella
critica d'arte
Pagina 18
dipinto per la chiesa di San Paolo a Napoli. Ma una delle opere che più fece onore al Nenci sono i soggetti che disegnò maestrevolmente sulla Divina
critica d'arte
Pagina 49
belle tavole dei preziosi monumenti d’Ercolano e Pompei, pel Museo Borbonico che si pubblicava a Napoli. Fece quindi la raccolta dei sarcofagi, urne e
critica d'arte
Pagina 68
Ma quegli che avanzò tutti nell’arte, e meritò di essere annoverato tra i primi incisori d’Europa, è RAFFAELLO MORGHEN (n. a Portici presso Napoli il
critica d'arte
Pagina 69