camorristi nel 1860 salvarono | Napoli | dal saccheggio; impedirono, quando furono trasformati da |
L'uomo delinquente -
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Fuvvi un giorno, in cui le gabelle delle porte di | Napoli | non produssero al municipio che 25 soldi. E quando e' si |
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chilom. q.) si ha eguale a Milano (355) e molto maggiore a | Napoli | (1149); e non è determinato neppure un maggiore agglomero |
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agglomero della popolazione urbana, perchè questa a | Napoli | è il 94% della popolazione del comune, a Milano è il 92% e |
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avran notato come gran parte dei camorristi di | Napoli | ha nome di Esposito, come molti grassatori lombardi e |
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1860-61 a | Napoli | si inviarono a domicilio coatto molti camorristi; malgrado |
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l'alcool per Roma e la condizione sua di capitale, per | Napoli | il clima e l'agglomero e per Livorno la razza (v. s.); e |
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ecco un'altra delle cause per cui la camorra domina solo in | Napoli | e cessa fuor delle sue porte. |
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d'abitanti) nelle Corti d'appello di Palermo (8,9) e di | Napoli | (12), che negli assassini invece dànno cifre (147 e 61) |
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le faccio stravolte delle donne nelle chiese di Napoli, di | Napoli | ove ogni anno bolle pubblicamente il sangue di san Gennaro. |
Carlo Darwin -
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bene Monnier, era l'abitudine diffusa fra i popolani di | Napoli | di far crescere i figli fino dal terzo anno in mezzo alle |
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il buon costume (Torino, Genova, Venezia, Bologna, Roma, | Napoli | e Palermo). Invece negli omicidi non si vede emergere che |
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massime di reati contro le persone. Faremo eccezione per | Napoli | e Palermo, che con grande densità di popolazione e con un |
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più ricche come Palermo che ne ha 42: Roma con 27, | Napoli | con 26, Livorno 21: ma queste eccezioni sono spiegate dalla |
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tardi, nel 1872, l'Armanni di | Napoli | aggiunse un nuovo argomento a favore della teoria infettiva |
Contro la tubercolosi. Saggio popolare -
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dal 1568 esisteva in | Napoli | la camorra, conoscendosi delle Prammatiche del 1568, del |
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Doge plebeo, a Firenze coi Ciompi, a Palermo con Alessi, a | Napoli | coi Lazzari. |
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certo, per influsso atavico in questi ultimi anni a | Napoli | moltissima gioventù si proposero per tipo di perfezione lo |
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indicativa, Siracusa, Bologna, Pescara, Catania, Genova e | Napoli | sono le città più fracassone, con una media di 76 decibel |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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consumo. A Verona il ghiaccio arrivava dai monti Lessini, a | Napoli | dal Vesuvio, a Palermo dalle Madonie. Torino ha una |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
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senza fili? Ecco il giudizio di Francesco Carassa, nato a | Napoli | nel 1922, già professore al Politecnico di Milano e “padre” |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
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Carlo Alberto partì il 10 giugno 1902 da | Napoli | e costeggiata la Sardegna e oltrepassata Gibilterra, si |
Scritti -
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da quella che si nota, nel più dei casi. Così, mentre a | Napoli | se ne è notato solo il 30% e in Italia in genere il 48% |
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intesi con questi. - La camorra, distrutta dovunque in | Napoli | dalla mano potente del Mordini, pur perdura ancora nelle |
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capitanano nelle ribellioni, come in Grecia i Clefti. In | Napoli | ed in parte in Sicilia, la camorra e la maffia, pur essendo |
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i poveri dalle provincie e movevano alla volta di | Napoli | a torme, affamati, laceri, infermi sperando di campare la |
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