Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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parte, nel 1884, quando in un paese lontano, mi giungeva da  Napoli  tutto il senso di orrore, di terrore, di pietà, per il
ti destano che un sorriso di pietà; essi sono morti e vive  Napoli  bella ed immortale, vive la gioventù gioconda, vive il
la montagna volle e Pompeja morì. Quando la montagna vorrà,  Napoli  sarà distrutta: e il terribile e bel vicino che noi
che capovolge la natura e le cose, la lava entra in  Napoli  e Napoli finisce di morire in un incendio colossale. E che?
capovolge la natura e le cose, la lava entra in Napoli e  Napoli  finisce di morire in un incendio colossale. E che? Tu
quello che io penso; tu sorridi a quella morte; questa  Napoli  che fu creata dall'amore, che visse nella passione della
della stampa dei due mondi, che la salubrità e la igiene di  Napoli  sono diventate di prim'ordine, il che è la verità, si
a trasformare sempre più in un enorme Palace , tutta la  Napoli  che sale, laggiù, dal mare sino alle colline fiorite di
all'Italia, dinnanzi all'Europa, ovunque il nome di  Napoli  sia pronunciato, sia, oramai, per il decoro, per la
lentamente ricostruendo, ma con sicurezza, questo onore di  Napoli  servirà anche a batter moneta,. Quando i capitalisti
dell'estero, del nord, sapranno che, contro ogni ostacolo,  Napoli  ha voluto per suoi magistrati, comunali, i migliori suoi
più puro e, diciamo, più etereo della coscienza sociale,  Napoli  ritroverà la sua vita, la sua fortuna, la sua ricchezza!
in quasi tutte le professioni, in tutt'i mestieri.  Napoli  è il paese dove meno costa l'opera tipografica; tutti lo
elegante di Napoli, è la meglio vestita d'Italia: che a  Napoli  si fanno le più belle scarpe e i più bei mobili economici;
più belle scarpe e i più bei mobili economici; notate che  Napoli  produce i migliori guanti. Altri mestieri inferiori
è una gioia, è un soccorso, è una sorgente di agiatezza; in  Napoli  rappresenta una cura di più, una pena materna, una sorgente
Ma in tanta bizzarra confusione, il paese nostro, questa  Napoli  nostra, cerca una guida nei fatti, cerca la verità nel buon
prossime elezioni amministrative sapete che dice, Napoli?  Napoli  dice questo: A me importa poco che vadano al Consiglio
Tutte le superstizioni sparse pel mondo, sono raccolte in  Napoli  e ingrandite, moltiplicate. Noi crediamo tutti quanti alla
pronunziò dei numeri: li giuocarono, uscirono, mezza  Napoli  vinse al lotto, poichè un giornale aveva riportati questi
che tornerà stasera il marchese? - Sissignore. È andato a  Napoli  per qualche combinazione per le corse di domani. - È vero,
alla "Favorita", finché avesse avuto il tempo di mandare a  Napoli  a prendere dei vestiti piú decenti. Dalla baldoria il
nessuno vorrebbe dire, e nemmeno sentire a dire. Arrivò a  Napoli  che stava ancora impiccando in idea un giornalista. Diede
che si è degnato rivelarsi ai mortali. Guarda sdegnato  Napoli  ai suoi piedi; freme al pensiero, che forse nella città
Vuole sfogare la propria collera sopra di loro. ? A  Napoli  ci sono dei cristiani? Nessuno lo sa. - Vengano ricercati e
i delatori; ne vuole altri, altri ancora. Ma la comunità di  Napoli  è così piccola. Vuole che i prigionieri facciano i nomi dei
condannati alla più terribile tra le morti. Il comune di  Napoli  gli aveva decretato molti onori, ed egli volava da festa a
che non poteva vivere senza di lui. Vuole abbandonare  Napoli  per mettere al sicuro le sue corone, i suoi strumenti
quattrini ne aveva; ma c' erano le bozze da consegnare a  Napoli  e il bozzetto che il cliente doveva approvare. Oppure
Oppure poteva proporre alla ragazza di scendere a  Napoli  anche lei: a Napoli il fattore campo sarebbe stato
proporre alla ragazza di scendere a Napoli anche lei: a  Napoli  il fattore campo sarebbe stato favorevole a lui, del
lasciarla andare a Salerno, e proporle un appuntamento a  Napoli  per il giorno dopo: sarebbe ritornato a Torino con un
come in un libro. Riccardo le chiese: _ Perché non scende a  Napoli  con me? _ La ragazza fece di no con il capo. Lo guardava
apposta, perchè non siano disturbate: così, molte strade di  Napoli  sono trasformate, appunto in water closet di padre in
Or dunque, ogni salvatore di Napoli, tutti i salvatori di  Napoli  hanno pensato, hanno detto: diamo al popolo napoletano
Quartiere Orientale; non è mai salito, in nessun posto, di  Napoli  antica, di Napoli nuova, al primo piano o all'ultimo piano,
non è mai salito, in nessun posto, di Napoli antica, di  Napoli  nuova, al primo piano o all'ultimo piano, perchè non può
Per quanto si sforzasse di pigliare la vita di  Napoli  come prima, sentiva sempre un non so che tra i piedi che
della mia dimanda. Sua eminenza cerca nei dintorni di  Napoli  un palazzo grande e adatto per collocarvi un seminario o
È strano, perché in Curia si dava per certo che un prete di  Napoli  avesse già data a vostra eccellenza un'anticipazione per
Si può immaginare come rimanesse, sentendo dire che a  Napoli  c'era un prete negromante, stregone, camorrista, che aveva
false, che si dicono, si ripetono, si sostengono, per  Napoli  è la profonda miseria del suo Comune, è la mancanza della
sostenere, se ha occhi e orecchie, che il Municipio di  Napoli  è povero, quando ha messo in discussione, da uno o due
una sorpresa notturna alle guardie del tesoro reale; a  Napoli  una sottrazione di monete antiche al pubblico Museo; a
più, di non udire quel suo grido che rallegrava, i bimbi di  Napoli  ci pensarono un par di volte, e più altro. Fu detto poi che
così antica che dicono fosse un tempio del Sole, quando  Napoli  era pagana, anzi nei primi tempi del suo paganesimo. La
i Tribunali: e tutti coloro che in quel giorno partivano da  Napoli  o vi arrivavano, per andare dalla stazione alla città, o
sospiri, tutte le invocazioni. Il cardinale arcivescovo di  Napoli  teneva fra le mani le ampolline, dove era conservato il
insieme coi canonici, officianti il santo patrono di  Napoli  perché volesse fare il miracolo: dentro la balaustra,
nel mare dove Megera era morta. E tutte le fontane di  Napoli  sono lagrime: quella di Monteoliveto è formata dalle
estremi d'Italia nell' Italia di Milano e nel Corriere di  Napoli  - questo Cappello del prete , senza nessuna delle solite
fatte al club "u barone" avrebbe potuto mandare al Banco di  Napoli  a riscuotere quasi novantamila lire in tante cedole di
rideva di gusto dopo molto tempo. E del suo prete nulla.  Napoli  non si era dunque accorta di nulla, come se fosse scomparsa
arriverò a Napoli. È il luogo prescelto". "Parto per  Napoli  anch'io. Potrò assistere all'esperimento?" Dovetti dir
e voi sarete ospite mio, quando la casa sarà mia. Ma a  Napoli  non mi vedranno piú. - E se venissero a cercarvi? - Nessuno
rifletté un momento se doveva aspettare nuovi ordini da  Napoli  prima di far scassinare il cancello della villa; ma poi
che cosa raccontava il Piccolo: "Il grande avvenimento di  Napoli  è la vincita al lotto di quasi mezzo milione fatta dal
donna fece uno di quei gesti contratti con cui il popolo di  Napoli  riassume tutto ciò che pensa e che non pensa. Non gli parve
vi fosse tutta la rivoluzione di cui parlava il Piccolo. A  Napoli  le impressioni sono altrettanto forti quanto passeggiere,
del prete, scoperto nei dintorni di Santafusca e mandato a  Napoli  in una scatola, fosse stato interrogato il parroco di
tavola. - Si tratta di sostenere "Andreina" contro "Lazio",  Napoli  contro Roma, il Sebeto contro il Tevere, e tu sei troppo
così le giuste aspettative di una strada ove tutto di  Napoli  si concentra e si esprime: e si dia agli occhi curiosi e
il dramma dell'amore. Le nostre leggende sono l'amore. E  Napoli  è stata creata dall'amore. Cimone amava la fanciulla greca.
ricca, ma senza fremiti. Parthenope e Cimone hanno creata  Napoli  immortale. Ma il destino non è compito ancora. Più alto
la donna, non muore, non ha tomba, è immortale, è l'amore.  Napoli  è la città dell'amore.
della sua prima maniera quando non aveva piú di trent'anni.  Napoli  allora era tutta una festa garibaldina, bianca, rossa e
come i burchielli che fanno il servizio di cabotaggio tra  Napoli  e Messina. Prete Cirillo era un uomo pieno di denari, che
e mi ricorderò dei vostri bisogni. Ora voi lasciate subito  Napoli  e io porterò domani al canonico le quindicimila lire.
prima dell'estrazione ei sarebbe stato lontano un'ora da  Napoli  e che avrebbe vinto davvero il suo terno. Il poverino non
al conte Giulio Visconti, nipote suo, ed ultimo vicerè di  Napoli  per Carlo VI; da questi pervenne per eredità alla famiglia
che l'ho ammazzato io prete Cirillo? E non ci sono a  Napoli  cento camorristi fatti apposta per pigliarsi queste brighe?
a nolo un bellissimo puledro, e saltato in sella, traversò  Napoli  in tutte le vie piú popolose, facendo caracollare la bestia
cocchieri e dei merciaioli ambulanti. Voleva con ciò che  Napoli  lo vedesse sano, allegro, trionfante, come se non fosse mai
degno di sé. Per dir la verità, non c'era un cane in tutta  Napoli  che pensasse più a prete Cirillo o al suo cappello, tranne
della salutifera Incarnazione regnando in Palermo ed in  Napoli  il grande e buon re Federico secondo di Svevia, accadde in
il grande e buon re Federico secondo di Svevia, accadde in  Napoli  un caso bellissimo che non vi sarà discaro ascoltare,
alla donna quel che poteva. Nel corso di sei mesi tutta  Napoli  si cibava dei deliziosi maccheroni - da macarus cibo divino
tratto a seguirlo attraverso alle strade popolose di  Napoli  fin sulla soglia delle canoniche, delle chiese, dei
ciò con animo sincero. - Siete del paese? - Io sto presso  Napoli  e vengo spesso a Santafusca a caccia; ma si piglia niente
pipa mette tutto il problema dell'umana felicità. Arrivò a  Napoli  ch'era già buio, e ripiegò verso i sobborghi coll'idea di
sulla ghiaia in un lieto bisbiglio di spume. A sinistra  Napoli  splendeva di mille lumi; nella notte mandava un ampio
sua vittoria, i ragazzi strilloni correvano per le vie di  Napoli  a gridare coi foglietti in mano: - "U cappiello du
lei - rispose. - Che musica! Mi è parso quasi di veder  Napoli  e il suo golfo, che, forse, in realtà non vedrò mai. - Ti
detto prete Cirillo? Che voleva partire, anzi fuggire da  Napoli  in gran segretezza: che giovedí, giorno 4, sarebbe venuto
riunite, a vivere di peccato, le disgraziate donne di cui  Napoli  ha così grande copia, il lotto è una delle più grandi
mi ha detto che ... la sua famiglia starà sei mesi a  Napoli  ... perché una sorella di lui è mezza tisica, cosí ... -
Voi la conoscete - mia figlia, che all'ultimo Concorso di  Napoli 
la serva, tornando a chiudere l'uscio. "Ma l'avviso di  Napoli  ha torto" continuava il vecchio. "Il canto è quale la
Santafusca in compagnia di Martino dopo un triste viaggio a  Napoli  e una triste giornata passata nei corridoi del palazzo di

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