, sono gli occhi dei suoi abitatori. Disse un illustre napoletano che, venendo per la prima volta nell'altra Italia, gli parve che la gente non avesse
. Rimasi in contemplazione di quella infinita bellezza. E mi tornò alla mente un vecchio amico napoletano, uno scienziato poeta, ardente d'entusiasmo per le
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uguale scambio di prodotti e obbligo di convivenza e di adattamento. E mentre, per tacer d'altro, nei secoli passati la Lombardia, il Napoletano e la
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napoletano: - Ma, caro barone, a Corte v'avarria da dà ragione pe levasse na mala pimmicia da cuollo! E il giorno dopo, nella sala di udienza, il barone
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