; ne rifaceva le smorfie e le contorsioni, vivacemente, col brio del napoletano che si vendica della lunga stagione di nebbia sopportata a malincuore
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E venne. La notte era alta, oramai, sul golfo napoletano, e lontanissimo, scintillavano le tremolanti stelle; sulla deserta strada di Posillipo, che
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ricche. Il Napoletano dà meno truffe di quello che dovrebbe dare in relazione alla sua ricchezza.
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. Le regioni più povere, la Sardegna, la Sicilia e il Napoletano hanno una cifra elevata di criminalità; però una lievissima ne hanno le Marche-Umbria
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Napoletano, il Piemonte-Liguria. Sardegna, Sicilia povere e Lazio ricca dànno le quote massime.
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quota relativamente piccola; media la Sardegna; alta la Sicilia; massima il Lazio e il Napoletano.
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-Umbria s'avvicinano alla media. Sardegna e Napoletano ne dànno una cifra elevata; mentre al massimo giungono il Lazio e la Sicilia.
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«Banditi nel Napoletano ci furono sempre, scrive Giannone(Lib. IV, cap. 10), in coda agl'invasori greci, longobardi, svevi, saraceni, angioini
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provincia di Siracusa, che è la più ricca di strade della Sicilia, non ha malandrini; la Basilicata, che ha la peggiore viabilità del Napoletano
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Certo in grazia dell'ozio, preti e frati entrano sempre come parte e causa di malandrinaggio; il Napoletano, nel XVIII secolo, contava, su 4 milioni
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vedemmo testè in Ravenna, e più ancora, assai addietro nel Napoletano, dove la camorra certo ha preso piede anche in grazia della diffusione
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In Sicilia vi ha maggior tendenza evolutiva e ribelle che nel Napoletano, perchè il sangue vi è più misto; e ciò si nota specialmente in Palermo
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Così la preponderanza del clero in Spagna, in Iscozia, da noi nello Stato Pontificio e nel Napoletano, ritardò lungamente quei paesi sulla via del
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Forni ci racconta come in un paesello del Napoletano, l'oste fece bastonare un capo-comico perchè dopo la sua venuta (i suoi spettacoli erano a 3
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«Il napoletano dice: Ho colpito vicino al muro per dire al muro; io voglio a te per dire voglio te; e trascurano i piccoli valori; e nella pittura
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