spalle il suo scialletto di lana bianca, lo scialletto caratteristico di tutte le ballerine napoletane, che esse lasciano sempre in teatro, in cui esse si
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, restandole solo quei begli occhi un po' tristi, ma pur fieri, che, del resto, hanno le napoletane più brutte, quei bei capelli, che, anche, sono un
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mormorasse qualche cosa, vedendola passare. Assai meglio le osterie modeste, umili, delle colline napoletane, sul Vomero, sulla collina di Villanova, sul Campo
contatti delle sue giornate di lavoro e delle sue notti napoletane, era un parlatore di francese perfetto. Nel discorso, quando furono nella viottola che
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Accademia della crusca
