bimbe sorridenti. - Sicuro! Bollono anche i broccoli per la minestra - rispose Nannina, la maggiore delle fanciulle, in tono serio, da massaia
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La vita, là su, era davvero tranquilla. Nannina e Lucietta, avvezzate ammodo dalla madre, che intendeva crearne due buone massaie, da fare, col tempo
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delle due bambine, che portavano acqua, rigovernavano, preparavano i legumi per il desinare. Spesso Nannina insegnava ora una cosa ora un'altra alla
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bimbe sorridenti. - Sicuro! Bollono anche i broccoli per la minestra - rispose Nannina, la maggiore delle fanciulle, in tono serio, da massaia
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La vita, là su, era davvero tranquilla. Nannina e Lucietta, avvezzate ammodo dalla madre, che intendeva crearne due buone massaie, da fare, col tempo
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delle due bambine, che portavano acqua, rigovernavano, preparavano i legumi per il desinare. Spesso Nannina insegnava ora una cosa ora un'altra alla
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pranzo. La tavola era già apparecchiata per la cena. - Com'è curiosa questa villa, di sera! - esclamò Nannina, la donna di servizio, portando in tavola
bionda Antonietta, che lavorava da una sarta a strada Santa Chiara e andava a comperare la colazione per sé e per la sua compagna Nannina, dall'oste
l'anticamera, con lo scialletto che le cadeva dalle spalle, e il volto nascosto nel fazzoletto dove piangeva. Una sua compagna, più piccola, Nannina, le
' infastidito. - Vorrei… vorrei tre soldi di carne, la mangeremo col pane, Nannina e io, - disse ella con una graziosa smorfia di golosità. - Non cuciniamo
amica Nannina, dalle mani della bionda Antonietta cadde, lentamente roteando, una rosa sul braccio di san Pasquale e tutte sentendo l'omaggio, il
di ricamo della bambina, valeva trecento lire. Chi glielo avesse detto, a donna Nannina, quel che le doveva succedere! - Voi la vedete, qualche volta