... . - ripetè Velleda ansiosa. Dovevano presentarmi a un banchetto elettorale, ma nacque un tafferuglio ... . Oh, la politica! - esclamò Velleda. - E
don Roberto; che fedeltà! L'altro, che era di sangue caldo, s'infiammò. La medicina fu dimenticata e fra i due nacque una vivace discussione che
dipingevami la reazione che nacque in lei, l'amore allo studio dei classici italiani, destato dall'amore per Firenze, il desiderio di soffocare nel lavoro le
C'era una volta un Manovale povero, ma povero, che aveva tre figliuoli. La notte che gli nacque il maggiore, in casa non c'era neppure un pochino di
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, vengo a chiedervi il dono che mi prometteste il giorno in cui nacque il mio Sole. - Il Re aveva dimenticato la promessa; ma, nonostante, quando se
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