sulla piattaforma. Essa vede l’Ufficiale ed il Sergente che conducono Cavaradossi presso al muro di faccia a lei: il Sergente vuol porre la benda
appollaiato sul campanile, l'ombra del quale, gigantesca, si allungava sugli al- beri, si sdraiava pei viali, si drizzava fin sul bianco muro di cinta e perdeva
vedevano laggiù, presso il muro di cinta, rosseggianti tra il verde, quasi fiammanti al sole. Due cardellini, che sal- tellavano su le cime della pianta
scoppiava in pianto, e le gettava le braccia al collo. "Giulia! Giulia! Parla!" "Gli hanno risposto di no! ... Mi mettono con le spalle al muro! ... Mi
sbraitava, minacciando con le braccia in alto, tirando sassi ai più impertinenti per impedire che mole- stassero i nidi di passerotti nel muro della
, tutta la vitalità della sua intelligenza e del suo cuore. Lo distraeva anche la voce del Padreterno che, più in là, presso il muro di cinta
- no con le spalle al muro! ... Farò una sciocchezza!" "Che sciocchezza?" "Niente! Niente! ... Se lei leggesse le lettere di Corrado! Otto, dieci pagine
Vita, additando il muro del camposanto che biancheggiava su l'orlo della rupe. "Al sole e alla pioggia, quasi non si trattasse di gente battezzata
, sotto la corona tempestata di gemme di vetro, rosse e verdi, straluccicanti anche esse; così pure i cuori d'argento appesi al muro ai due lati. Una
d'una pianta di loto che dalla selva sottostante si elevava presso il muro della facciata a sormontare il tetto del convento, pareva fatta a posta per
dal seminato: nelle ore di riposo, invece di coricarsi, egli diroccava il nuraghe, con la scusa di costruire un muro con le pietre divelte dal
sul muro, allungandosi fino al tetto. Davanti all'uscio della cameretta ove giaceva la morta, zia Grathia si fermò esitando, e strinse nuovamente il
tanto in tanto contro una lucertola verde che appariva e scompariva fra le pietre del muro. Anania ricordò sempre questi particolari. La giornata
bianco che si slanciava contro la lucertolina verde guizzante sul muro. Nell'arco del mantice i paesaggi si disegnavano sempre più freschi, con sfondi
loro fuga da Fonni, e lo scaraventò contro il muro: oh, così avrebbe voluto strappare e buttare lontano da sé il ricordo di sua madre! Ad un tratto
sotto. Seduto contro il muro sotto il finestruolo, egli si batteva di tanto in tanto i pugni sulle ginocchia, ma nessuno badava a lui, che usava parlare
grande. Tu ora sei come la lepre appena slattata: ecco che essa lascia il covo e fa un piccolo giro fino al muro della tanca: poi torna, cresce, poi
disturbi sempre, tu! Aspetta.» Egli attese, appoggiato al muro ancora tiepido del cortile, sotto il cielo velato della notte silenziosa. Margherita