compagne non camminate più che in due alla volta, non urtate la compagna in modo da mandarla contro il muro o giù dal marciapiede; non vi appoggiate
Pagina 38
vecchio o qualsiasi altra persona di riguardo fermatevi un momento dalla parte del muro e lasciatela passare chinando il capo. 19. Se un uomo o un
Pagina 59
, sentite; io non voglio essere messo qui con le spalle al muro. E da chi, poi? da un ragazzo. Perchè voi siete un ragazzo, al mio paragone; e non dovete
Pagina 123
ferro, che andava per due capi ad innestarsi nel muro. I vasi non erano rotondi, nè di terra cotta, bensì dì maiolica, quadrilunghi, con bei fregi in
Pagina 149
(Scoppia il fulmine, il muro del fondo dirocca: attraverso quello squarcio si vede il mare, e sopra uno scoglio il cadavere sanguinante di Leandro
La campana si alza e si abbassa facilmente, perchè è tenuta in equilibrio da un contrappeso e da due carrucole fisse al muro. Nella figura non appare
Pagina 282
breccia praticata nel muro della sua casa, cantandogli tre volte: Sii un ladro.
Pagina 23
campagna vivono in cameroni a terreno, dormendo in nicchie scavate nel muro intorno intorno, sopra un sacco di paglia. Li comanda un massaro, che
Pagina 275
trovarono dinanzi un muro assai alto. Su per quel muro s'arrampicò il ragazzo e dietro lui il dottore. Uno strano spettacolo fu quello ch'egli vide. Sul
Pagina 380
«Il napoletano dice: Ho colpito vicino al muro per dire al muro; io voglio a te per dire voglio te; e trascurano i piccoli valori; e nella pittura
Pagina 4
, cioè la conversazione a suono, che si fa battendo nel muro o col pugno, o con un cucchiaio, o con una scarpa, o con una pietra, o con qualunque altra
Pagina 455
fuori il vento strappava i rami della vecchia vite appoggiata al muro, e nella bianchezza della neve svolazzavano per la vignetta alcuni corvi. Il
ripetendo con ironico aspetto le sedie, le casse, gli utensili accostati al muro, la polverosa cicogna, che alzava il collo dimezzo ai trespoli
presso il muro del camposanto, su cui batteva il chiarore d'un pezzo di luna avvolta in una nuvolaglia piena di guizzi di caldo, - sarebbe bella che si
sacchi, sui trespoli accostati al muro. Il vecchio Manetta venne a cercare il suo posto sulla pietra stessa del camino, ai piedi del sor Giacom. - Vedi
bel caldo: e dalla strada sassosa e dal muro del giardino riverberava una vampa cosí ardente, che Giacomo provò un vero refrigerio quando, valicata
muro di carta scritta, di cui, a parte le esagerazioni, riconosceva il merito storico, e più ancora il merito morale di chi aveva voluto con
pigrizia della notte: ma il riflesso vivo della neve aiutava a far vedere le facciate delle case e i contorni degli oggetti. Giacomo cercò lungo il muro e
molle e rigogliosa, che si attacca e si stende sopra un vecchio muro cadente, nel suo abbandono e nella sua incapacità si sentí appoggiata a questa
del fiume, i confini del mondo. Il Resegone colle sue creste agitate e colle sue massiccie rugosità sorgeva davanti come un gran muro, a cui si
lucente della neve e proiettò l'ombra incappucciata del vecchio, ingrandita come quella di un gigante delle tenebre, sul muro livido e muto del palazzo
tutto quel che si adopera e non si adopera nella casa della gente che lavora. Sul muro greggio era dipinta un'Addolorata a colori grossi e sbiaditi; e una
sul muro. - Non si dirà, non si dirà - andava ripetendo macchinalmente la forza d'argomentazione, mentre il convalescente si trascinava su per la
il servitore, spingendo un uscio dissimulato nel muro; e introdusse Giacomo in un salotto addobbato con fredda eleganza, secondo lo stile detto
finse d'avere una gran premura di andare a casa. Camminando nel fossatello di scololungo il muro, - Buona sera! - disse brevemente, mentre toccava col
anche lui, girò due poltrone in modo che l'una guardasse l'altra, collocò la lucernetta sulla sponda della scrivania in cima a un muro di libri e
scala a piuoli ch'era lí, appoggiata al muro, e quando fu in cima, facendo schermo della mano alla fiamma contro i buffi del vento, cercò di mandar la
un ozioso abbandono dello spirito ai fatti piú lontani della sua fanciullezza, evocava gli episodi di quel suo antico amore. Sul muro di quella stessa
, ora la madre, ora uno dei tre figli e da uno sportello aperto nel muro prendevano le vivande, preparate da essi in cucina con piccola fatica
tanti nuovi ai quali bisognava trovare un posto, Carlino non ricordava piú la sfuriata paterna. Rideva, appoggiato colle spalle al muro, fumando mezzo
Pagina 121
pura della cappelletta, come una santa vergine staccata dal muro; egli, ardito, in attitudine aggressiva, col bel volto irradiato nella porpora del
Pagina 136
al muro, l'occhio intento. Scambiarono uno sguardo rapidissimo, lor due soli; e poi, quando furono vicini, il giovane salutò. - Come fa Orlandi ad
Pagina 150
finestra, dovette reggersi al muro perché barcollava. Aveva le guance, il collo, le braccia bagnate dalla pioggia; eppure ardeva. Trovò il lume semispento
Pagina 165
muro, mormorandole una dolce parola; ella lasciava cadere l'ago, oppressa da un turbamento delizioso. Solamente i loro sguardi si incontravano in un
Pagina 180
muro, era sormontata da un quadro sacro, pittura piú antica che bella; e sotto, in una cornicina di legno nero, tre fiori di campo, legati insieme
Pagina 224
compagnia di Pierrot li travolse, serrandoli contro il muro; per poco non caddero. Teresina, a corto di pazienza, sentendosi crescere la nausea e
Pagina 254
lungo, amaro. La casa della Calliope continuava a restare sbarrata, silenziosa, al pari di un sepolcro. Il procaccio, appoggiato al muro, sceglieva
Pagina 29
qualche vetro rotto, e mobigliata a metà di libri vecchi, disposti in bell'ordine. Addossato al muro, per non impedire troppo il passaggio, un tavolaccio
Pagina 46