incurante farà fiorire il fango per le strade. A che occhieggian le stelle nel sereno? Qui bulica la terra e qui si muore, cantano i galli e stridon le
poesia
, accettate la vostra sorte, ogni cosa che vive muore e nessuna cosa vince la morte. Ritornate alla via consueta e godete di ciò che v'è dato: non v'è un
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, l'ansia che t'arse il core o mortale che chiedi la tua sorte, se dopo il tormento diuturno se dopo la rinuncia estrema - non muore la brama insaziata
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