§ 10, Assoluto e relativo: l'assoluto nel moto.
Scienza
Pagina 10
la constatazione sensibile di essa come effetto muscolare, si compie in modi diversi per un corpo in moto, a seconda della velocità con cui la nostra
Scienza
Pagina 227
L'equazione fondamentale del moto di un punto materiale
Scienza
Pagina 228
1) fissare il sistema di riferimento rispetto a cui sono definiti il moto e la forza
Scienza
Pagina 228
In mancanza di un sistema di corpi, che ragionevolmente potesse prendersi come fisso a preferenza di altri, si è voluto dare al moto assoluto un
Scienza
Pagina 229
potrebbe attribuire un significato al moto assoluto, definito nel modo detto innanzi.
Scienza
Pagina 230
Il postulato dell'etere può in tal modo condurre ad attribuire un senso positivo al moto assoluto?
Scienza
Pagina 230
. un'azione ritardatrice di attrito esercitata dall'etere sulla materia in moto, postulando in sostanza, in luogo della legge d'inerzia, la tendenza dei corpi
Scienza
Pagina 230
semprerelativo. Ciò può esser fatto sia riferendosi al moto di un punto materiale, sia al moto di un corpo solido, nel qual caso la Dinamica permette di
Scienza
Pagina 231
2) sistemi rispetto a cui l'equazione del moto è diversa e più complicata.
Scienza
Pagina 232
A tal fine prendiamo come punto di partenza la legge newtoniana del moto, e distinguiamo i sistemi di riferimento in due categorie:
Scienza
Pagina 232
ma ciò avviene perchè la nuova forza opponendosi al moto agisce soltanto sul materiale che ci trasporta, non sulla nostra persona.
Scienza
Pagina 233
esamineremo nel § 22, delle apparenti forze non posizionali che agiscono sui corpi in moto, le quali corrispondono alle forze centrifughe composte del
Scienza
Pagina 233
Possiamo ritenere schematicamente questi casi di moto, come casi in cui il moto è indipendente dalle condizioni fisico-chimiche del mobile, salvo a
Scienza
Pagina 238
ricondurre più tardi il riconoscimento di codesta indipendenza alla esplorazione del campo di forze in cui avviene il moto.
Scienza
Pagina 239
in virtù della legge del moto si traduce in un «rapporto fra le accelerazioni dei punti materiali in moto».
Scienza
Pagina 241
§ 21. Legge fondamentale del moto.
Scienza
Pagina 242
La legge fondamentale del moto di un punto materiale si compendia, come abbiamo detto, nell'equazione vettoriale
Scienza
Pagina 242
La Lex II viene interpretata come esprimente da sola l'equazione generale del moto
Scienza
Pagina 243
Volendo istituire una analisi dei fatti supposti dalla legge del moto, conviene anzitutto richiamare le circostanze dello condotto.
Scienza
Pagina 243
Interpretiamo dunque il testo newtoniano in questo senso: la Lex II si riferisca al moto incipiente, la Lex I al moto su cui non agiscono forze; la
Scienza
Pagina 244
Riscontriamo i fatti supposti dalla legge del moto incipiente, dove si ritenga dunque che la forza sia definita staticamente, nell'equilibrio che
Scienza
Pagina 244
Abbiamo accennato che la legge generale del moto si ottiene integrando la legge del moto incipiente (Lex II di NEWTON) con quella d'inerzia, e
Scienza
Pagina 245
I postulati I.... V, che esprimono la legge fondamentale del moto incipiente, valgono pel movimento (incipiente) relativo ad un sistema qualsiasi cui
Scienza
Pagina 245
La legge del moto incipiente afferma che: se si riferiscano a β tanto la forza agente su P quanto il moto di P stesso, la forza è (in senso
Scienza
Pagina 245
1) la prima è che noi ci restringiamo al caso del moto incipiente, nel quale soltanto può parlarsi propriamente di forza definitiva in modo statico;
Scienza
Pagina 245
Osserveremo ancora che nella legge d'inerzia particolare, si distinguono due supposizioni: la conservazione della direzione nel moto, e la
Scienza
Pagina 246
4) legge del moto incipiente (post. I-V, § 21);
Scienza
Pagina 247
La prima è conforme all'intuizione geometrica del moto, se si pensano le forze come «azioni dei corpi», poichè un punto su cui non agiscano forze ci
Scienza
Pagina 247
Deriva da ciò che ogni altro principio determinante il moto di sistemi siffatti,
Scienza
Pagina 254
2) Si possa valutare la massa del corpo in moto, e la sua distribuzione (densità).
Scienza
Pagina 256
Osserviamo dei corpi elastici, che si muovono urtandosi fra loro. Appaiono tre momenti del fenomeno: moto, forza e moto. La forza, uscente dal campo
Scienza
Pagina 271
Abbiamo già rilevato (cap. V § 20) che la critica delle circostanze determinanti del moto tende a distinguere:
Scienza
Pagina 285
Si può togliere questa difficoltà supponendo un moto di contrazione o di dilatazione continuo, invece che alternativo.
Scienza
Pagina 296
La teoria di LORENTZ lascia prevedere la possibilità di constatare il moto della materia rispetto all'etere, cioè un vero moto assoluto che non
Scienza
Pagina 303
L'equazione vettoriale del moto di un elettrone si può porre sotto una forma analoga all'equazione newtoniana del moto di un punto materiale
Scienza
Pagina 308
Ciò significa appunto che, per velocità piccole, vale in via approssimativa come legge del moto dell'elettrone la legge newtoniana.
Scienza
Pagina 309
Si deduce quindi che le leggi del moto di un corpo, riguardato come punto materiale, sono le stesse che reggono il moto di un elettrone; cioè il
Scienza
Pagina 310
Ma trattandosi di velocità piccole rispetto alla velocità della luce, questo moto esterno non modifica sensibilmente la massa elettro-magnetica.
Scienza
Pagina 310
Ora mg è la somma dei vettori corrispondenti agli elettroni che costituiscono il corpo (punto materiale) in moto, e dipende quindi:
Scienza
Pagina 310
2)circostanze esterne al moto di P, cioè il campo di forze definito da A, B,.C....;
Scienza
Pagina 313
In definitiva la previsione del moto futuro di P viene dedotta dal sovrapporre la conoscenza di queste circostanze determinanti:
Scienza
Pagina 313
con un'ipotesi. di solidarietà del campo di moto, lasciando fermi i principii dell'equilibrio e del moto incipiente.
Scienza
Pagina 314
ed esterne nei fenomeni di moto, e riesce infine ad esprimere un'ipotesi di solidarietà di tutte le cose sensibili.
Scienza
Pagina 314
Il grado di piccolezza non può essere fissato a priori, poichè esso dipende fra l'altro dal sistema di riferimento del moto.
Scienza
Pagina 314
determinanti del moto, interni ed esterni al corpo mobile, viene integrata con un postulato di eredità (influenza determinante del moto passato) o di
Scienza
Pagina 335
In che rapporto stanno tali affermazioni col principio cartesiano che tutto, nel mondo fisico, si spiega coll'estensione ed il moto?
Scienza
Pagina 44
§ 6.Il moto perpetuo.
Scienza
Pagina 7
Abbiamo veduto come il problema del moto perpetuo faccia capo ad un elemento quantitativamente invariabile nelle trasformazioni dell'energia.
Scienza
Pagina 7
Ora un rapporto siffatto resta stabilito dal principio della conservazione dell'energia, per cui appunto il moto perpetuo, come esso è comunemente
Scienza
Pagina 7