Si ha poi, come al n. 15, che: Per un moto piano o rettilineo l’accelerazione giace costantemente sui piano o, rispettivamente sulla retta del moto.
fisica
Pagina 107
Per avere una rappresentazione schematica del moto di un grave qualsiasi, basterà studiare il moto di un punto P, avente l’accelerazione costante g
fisica
Pagina 111
si rileva da queste ultime che il nostro Moto si può considerare composto (n. 5) di un moto uniforme di velocità sull’asse x e di un moto
fisica
Pagina 114
34. Moto armonico. - Riferendoci ancora al moto circolare uniforme di P, consideriamo il moto rettilineo della proiezione di P su un diametro
fisica
Pagina 120
Il tempo T dicesi periodo del moto armonico e il suo reciproco (numero, intero o no, dei periodi contenuti nell’unità di tempo) frequenza del moto
fisica
Pagina 121
46. È interessante notare che ogni moto centrale è necessariamente un moto piano.
fisica
Pagina 138
In ogni moto centrale è costante il prodotto della velocità intensiva per la distanza della tangente alla traiettoria dal centro del moto.
fisica
Pagina 138
52. Come ultimo esempio di moto, consideriamo il moto composto (n. 5) di un moto circolare uniforme su di un dato piano π e di un moto rettilineo
fisica
Pagina 145
Un moto elicoidale uniforme si dice destrorso sinistrorso, secondo che è tale il moto componente circolare rispetto all’asse del moto, orientato nel
fisica
Pagina 147
2. Proprietà caratteristica delle velocità simultanee di due punti in un moto rigido. - In un moto rigido due punti quali si vogliano P 1, P 2
fisica
Pagina 158
Ciò posto, il moto rigido di S risulta definito quando si conosca il moto della terna Oxyz rispetto alla Ωξηζ; per il che basta conoscere: a) il moto
fisica
Pagina 160
Riferendoci alla equazione geometrica (5) di un moto rigido qualsiasi, si ha perciò che, se esso è traslatorio, debbono essere, in particolare
fisica
Pagina 161
Se la velocità del moto traslatorio è costante e, quindi, l’accelerazione è nulla, tutti i punti del sistema si muovono (Cap. II ; n. 16) di moto
fisica
Pagina 163
16. Dicesi rototraslatorio ogni moto rigido composto di un moto traslatorio e di un moto rotatorio intorno ad un asse fisso. Se τ(t) è la velocità
fisica
Pagina 170
Invero, mentre anche qui il vettore v0, che per la (16) risulta puramente temporale e indipendente da P, si può assumere come velocità di un moto
fisica
Pagina 171
e di qui si conclude appunto che il dato moto rototraslatorio può anche ottenere componendo il moto traslatorio uniforme di velocità V col moto
fisica
Pagina 173
Inoltre se τ è ortogonale ad ω risulta, nella (18) e quindi nella (20), V = 0, talché: Componendo con un moto rotatorio uniforme un moto traslatorio
fisica
Pagina 173
sì muove di moto rotatorio uniforme intorno ad Ω1 (nn. 9-12) : onde risulta (Cap. II, § 9) che il moto (risultante) del punto generico P del sistema
fisica
Pagina 174
Come variano generalmente nel tempo i vettori v 0 ed ω, varia altresì codesto moto elicoidale, che ad ogni singolo istante dà luogo alla stessa
fisica
Pagina 178
L’asse di moto risulta indeterminato in tutti e soli quegli istanti in cui l’atto di moto rigido è puramente traslatorio.
fisica
Pagina 181
Si ha così la determinazione esplicita (del moto assoluto, quando siano dati il moto relativo e quello di trascinamento. Viceversa, basta invertire
fisica
Pagina 195
Poiché ad ogni istante ω dà la direzione dell’asse di moto della terna Oxyz, risulta di qui che l'accelerazione è sempre ortogonale all’asse del moto
fisica
Pagina 198
c) Se infine il moto di trascinamento è elicoidale uniform e e l’origine O della terna mobile si assume sul relativo asse di moto, abbiamo
fisica
Pagina 199
La differenza fra i due casi riesce evidente se si considera un qualsiasi moto rototraslatorio, in quanto esso può riguardarsi tanto come un moto
fisica
Pagina 200
traduce semplicemente la decomponibilità del moto in un moto traslatorio e in uno rotatorio, l’altra espressione che dicemmo ottenuta per
fisica
Pagina 201
6. L’osservazione precedente vale in quanto si consideri il moto assoluto in un intervallo finito di tempo; ma se ci limitiamo a considerare un solo
fisica
Pagina 201
Così., ad es.; se il moto (rigido) relativo e quello di trascinamento sono entrambi paralleli ad una giacitura fissa, il che val quanto dire che le
fisica
Pagina 201
Per determinare la relazione intercedente fra v e v*, si consideri il moto M di S rispetto ad Σ come moto di trascinamento e il moto reciproco M* di
fisica
Pagina 202
8. Moto reciproco. - Dati due sistemi rigidi Σ ed S, in moto l'uno rispetto all’altro, distinguiamo il moto M di S rispetto a Σ dal moto reciproco M
fisica
Pagina 202
esiste pel sistema mobile S un asse di moto determinato m, cioè l’asse del moto elicoidale, tangente in quell’istante al moto rigido dato; e se v 0, ω
fisica
Pagina 206
13. Riprendiamo a considerare un moto rigido, per indagare il suo andamento geometrico, cioè la successione delle posizioni assunte dal sistema
fisica
Pagina 206
Il punto P, per l’effetto simultaneo di codesto suo moto (relativo) rispetto ad S e del dato moto rigido di S rispetto ad Ωξηζ (moto di trascinamento
fisica
Pagina 207
Per valutare la velocità di trascinamento v τ, o velocità spettante nel moto rigido a quel punto di S, con cui P si trova istantaneamente a
fisica
Pagina 207
Ciò posto, si determini il moto eliocentrico (cioè l’aspetto del moto riferito al Sole) della Luna e il moto geocentrico (cioè l'aspetto che assume
fisica
Pagina 221
3. Ciò premesso, riferiamoci ad un dato moto rigido di P su se stesso; e in un intervallo di tempo da t a t + Δt , appartenente alla durata del moto
fisica
Pagina 226
4. Ogni istante, in cui l’atto di moto è rotatorio, il centro I della rotazione elementare (limite del centro O della rotazione finita fittizia
fisica
Pagina 227
La rulletta e la base hanno comune ad ogni istante il rispettivo polo I. Consideriamo il moto sul piano mobile p del punto che istante per istante
fisica
Pagina 228
Rulletta e base. - Se durante il moto rigido di P su π sono degli intervalli di tempo, in cui l'atto di moto è ad ogni istante traslatorio (cioè il
fisica
Pagina 228
Codesto moto ausiliario dell’angolo retto si può considerare sotto due aspetti: a) direttamente; b) come generato dal moto rigido dato di l rispetto
fisica
Pagina 240
3) come generato dal moto (di trascinamento) del profilo γ rispetto a Φ e dal moto (relativo) di Φ' rispetto a γ.
fisica
Pagina 243
2) come generato dal moto (di trascinamento) del profilo c rispetto a Φ e dal moto (relativo) di Φ' rispetto a c;
fisica
Pagina 243
§ 8. - Moto epicicloidale.
fisica
Pagina 247
assumendo come assoluto il moto di un dato punto P rispetto ad un riferimento stellare, e come relativo il moto di P rispetto alla Terra: il moto di
fisica
Pagina 330
1°. Conosciuto in qualche modo il moto di un punto materiale di data massa, cercare la forza atta ad imprimergli, come forza totale applicata, il
fisica
Pagina 332
14. Quantità di moto e impulso di una forza nel moto impresso. - Applicata la F, come forza totale, ad un punto materiale libero di massa m
fisica
Pagina 359
9. Esaminiamo da ultimo anche il caso di un moto rototraslatorio uniforme del triedro Oxyz. Osservando che in un moto composto da due o più altri
fisica
Pagina 696
e il moto di P è univocamente determinato dal moto di P 1 sul piano z = 0 e dal simultaneo moto di P z sull’asse z, giacché, istante per istante, la
fisica
Pagina 82
Basta, invero, sostituire le (7) nella (6) per avere l’equazione del moto di P sotto la forma (l). Anche le (7) diconsi, in tal caso, equazioni del
fisica
Pagina 84
11 . Velocità scalare in un moto qualsiasi. - Passiamo al caso, in cui su di una traiettoria prefissata l sia definito un moto di equazione oraria
fisica
Pagina 87
Per un moto piano la velocità, in quanto è ad ogni istante tangente alla traiettoria, giace costantemente nel piano del moto: e così per un moto
fisica
Pagina 93