Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: morti

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La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato

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Tonar, Gozzi, Taterna, Carrer, Lambruschini, ecc. ecc. 5 occorrenze
  • 1888
  • Libreria G. B. Petrini
  • Torino
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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matrimonii e le morti dei Membri della Famiglia Reale, sono presentati al Senato, che ne ordina il deposito ne' suoi archivii.

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onorevol sepoltura ai morti, indi abbandona il per lui infausto suolo il dì 23 luglio, andando a sfogar la sua rabbia contro il distretto Aretino, per

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, tanto migliori sono le carni loro. È buona precauzione il non cibarsi di animali morti di malattia, sia perchè le loro carni sono sempre di cattiva

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solenni parole; basta un punto solo a commoverlo, a sconvolgerlo da cima a fondo. Ed allora, oh come si mostra terribile ! di quanti eccidi e morti non è

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carità quella fanciulla che fa alle più piccole certi racconti di morti, di ombre, di streghe, di spiriti folletti e di simili baie per incuter loro

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Il cappello del prete

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De Marchi, Emilio 10 occorrenze

vedere qualche lembo di sereno. I piedi sprofondati nella ghiaia umida parevano morti. Si dimandò perché era venuto. Non se lo ricordava piú. Quando

cielo un santo di piú. Fu una congestione cerebrale. Le donne cominciarono a rispondere alle preghiere dei morti, che il prete recitava nella stanza. Non

, se avesse temuto i fantasmi dei morti, via!... ma per una coscienza scientifica il mondo è tutto una pasta; e vivi e morti fermentano nel medesimo

; non c'era pericolo che il prete fermasse i numeri delle cartelle. I morti fanno il morto, e volontieri, pare. Al club lo accoglievano con simpatia

della quiete dei nervi? Meglio morti, come prete Cirillo, che vivere all'ombra di quel cappello! L'osteria del "Vesuvio", colla sua vecchia insegna

il principio che un uomo vale una lucertola, e che vivi e morti fermentano tutti dell'istesso lievito. Di là finalmente erano venuti i consigli

immaginoso che i tempi buoni erano morti, che la freddura aveva mangiato gli aranci, che i figliuoli non guadagnavano piú gli orecchini dell'amorosa

di una piccola messa e sui poveri morti in mezzo a una gente che mi perseguita. - Non è vero che voi vincete un terno o un quaterno tutte le

. - Quanta vita hanno indosso i morti... disse una volta seduto sul suo letto cogli occhi fissi nel buio. Il tempo che gli era sembrato sempre troppo

dei maghi, dei folletti e dei morti che ballano nel cimitero! Noi siamo sempre un po' bambini sulle ginocchia della superstizione. - Animo! Vediamo il

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