Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: moralista

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 moralista  vuol raddrizzare le gambe ai cani!
 moralista  della Svizzera romanda ci ha raccontato questa «histoire de
ricavare da questa 'histoire de fous' - così conclude il  moralista  - è che il più folle non è necessariamente colui che viene
- continua il  moralista  - che con una fedeltà, spinta fino al rispetto della più
qualche tempo - soggiunge il  moralista  - sembra che la poesia sia stata accaparrata dai pazzi e
malato, di cui il  moralista  svizzero ci ha raccontato la storia, immaginò di essere un
trasformandosi così in politico, e, più che in politico, in  moralista  e in teologo.
quali pubblico di buon senso vede e rispetta il poeta e il  moralista  del focolare domestico. Ma le donne che scrivono unicamente
attività creativa, un moderno col culto dell’antico, un  moralista  col gusto del peccato, un asceta che pratica i riti
rivelatore di ipocrisie sociali e di vieti pregiudizii: è  moralista  elegante. Il suo pennello ora satirico, ora sentimentale,
il ritratto del riformatore Savonarola. È la borghesia  moralista  che promuove i quadri, a Firenze come a Bruges, più tardi
e sarebbe perciò del tutto inutile il combatterle. Il  moralista  corruga le sopracciglia, rammenta il peccato originale, e
dal dire che, pur non desiderando darmi l'aria di vecchio  moralista  « del buon tempo antico », guardo il ballo con un certo
figli — La donna senza religione — I sofismi di un grande  moralista  — I danni del materialismo — Dubbi e incer- tezze — Un
pensatori, potenti materialisti e deisti. Legouvè, il  moralista  dolcissimo e affascinante, dice di se stesso: « Io sono
mio figlio nel cattolicismo » ! Il caso dell'illustre  moralista  si ripete spessisimo nelle famiglie del secolo XIX. E si
ben diversi i preti! Questo cappellano non è affatto un  moralista  barbogio: è più giovane di tutti loro messi insieme. E
delle altre cose censurate sotto il titolo di mollezza. Il  moralista  pedante che condanna il sorbetto, la birra, la commedia, il
13 e i 17 anni, a raccoglierli a uno a uno e a contarli. Un  moralista  dell'epoca (era l'epoca dei moralisti) gli domandò perchè
des sèlcction, la rèlaction par l'argent ». Un altro grande  moralista  inveisce contro ciò che egli chiama « il sistema delle dote
un danno del presente « Et c'est surement, continua il  moralista  francese « à l'amour de la dot, plus généralment aux beaux
regine! Una zitella onesta può morire di fame -. Faceva il  moralista  con le comari, andando ancora attorno per abitudine, con un
del piacere, lavoratrici dell'amore. Onde il romanziere  moralista  Vittorio Bersezio può rettamente deplorare l'harem libero,
incoerenza nelle lettere di Seneca. In più luoghi questo  moralista  ripone la Filosofia nell' insegnamento della virtù, e, come