Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: mondo

Numero di risultati: 60 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2
nel  mondo  saranno sterrninati passen ed elefanti, popoli inermi e
un'alta verità, dicendo: " Quel buon diavolo andò al  mondo  di là!". - Al mondo ? - io chiesi - spiègati : di là ? di
dicendo: " Quel buon diavolo andò al mondo di là!". - Al  mondo  ? - io chiesi - spiègati : di là ? di là di che ? ". Ma
attese bestemmiate, rabberciate bellezze. Lacerti di un  mondo  spiato, intravisto da un occhio corto.
non spero più che avanzando nel  mondo  ci sia un delta parlo una lingua di fosso seguo suoni di
comunicano perfettamente un identico senso del respiro del  mondo  è l'arancione della pelle, che pertanto da dentro scopriamo
bolla liquida per abuso di computer; crollo di zuccheri. Il  mondo  mi circonda, vorticoso e lontano, la piadina alla salsiccia
Se quella era la morte, perché riportarli in questo  mondo  di inquieti?
silenzio d'ignota casetta!. . . Sia piena di rondini, dal  mondo  difesa, sia bianca e sospesa fra il ciel ed il mar!
è infangata, o non è ancora incominciata, se la riva del  mondo  in cui siamo corrisponde al confine di un letto...
dovrà pure spiegarmi cosa vuol dire “adulti” nel primo  mondo  contemporaneo occidentale: praticare gli acquisti più
zolfanello, di tanto in tanto perdi la pazienza! Sole, il  mondo  è un rachitico fratello, di cui ti stanca la elegante posa;
solo, che l'aria e il pane e il sole, che ogni cosa, che il  mondo  intero, che la vita stessa vorrei esser per te - ma tu
la madonna! E tu non sei del mondo, o bella creta, no, del  mondo  non sei, nè del poeta; nè del poeta, o stella passeggiera,
tu, consolatrice e il biondo crin d’un fanciullo al  mondo  restate a me; la sorella e la madre son lungi - e lungi è
tu, consolatrice, e il biondo crin di un fanciullo, al  mondo  restate a me... la sorella e la madre son lungi - e lungi è
Forse è ver che di voi guida cìascuna, quaggiù nel  mondo  vedovo, un'anima alla meta in compagnia? A noi l'antica età
minima storia contro tanto accadere. Nel  mondo  che non esiste se è fatto per la morte, ma stringe e spinge
biglietti e su tutti sta scritto: “Se vuoi salvare il  mondo  devi uccidere Anna”. La morta si chiamava Anna, come la
fé! Ah si stringan le destre, ché eterna questa pagina al  mondo  starà; e si ingemmi coll'arte fraterna che gigante qual fu,
fanciulli del lido sono belli, son semplici ancora, ché del  mondo  non vider finora che quest'acque, e le stelle del ciel! E
cantan l'atre galèe, cantano i letti dell'ospedale; il  mondo  intier canta alla Dea loquace! E, prima ancor che un altro
Dea loquace! E, prima ancor che un altro mese scocchi, il  mondo  intiero si ricrede, e tace col pianto agli occhi! E che
È ver: son solitario. Vivo una vita grama... ma so che al  mondo  m'ama qualche buon'alma ancor. Dal mio pensier le imagini
e sulla forza verserei l'affetto O Polifemo! il gaio  mondo  antico Ossa e Pelia inforcati ancor vedea, se fosse giunto
mio, anch'esso è buono! Ma lascia al fango e all'odio il  mondo  triste e gli uomini perversi; e se sospiri ancor sante
avaro.- - Mi parli già da mesi, o giovinetto, e sai se al  mondo  ebbi più caldo affetto; sai che di baci mi bruciasti il
ingrato, ai dolor! siam noi la musa, l'eterna musa che pel  mondo  corre; non è poeta l'uom che ci ricusa, l'uom che ci
pensiero, vi inchioderei sul cor!... ma gli è lo scotto del  mondo  intiero! Andatene, per Dio! "...Li sento, appesi alla
dolcezze, e so sì bene errar da me lontano, per entro al  mondo  arcano, che, dican tutti ciò che voglion dire, brilli piena
sillabe mute, e sdegna la lima? Incespica a una rima chi il  mondo  improvvisò? Eccoti, o laido sgorbio del poeta celeste!
si vede qualche fiammella errar; ei ti dirà che l'ebete  mondo  gli appar giulivo, che ha sulla faccia immobile un punto
invisibile scaturita da quel vagare. Non era dunque il  mondo  abitato da dolci spettri e nella notte non era il sogno
il cor. . . . . . . . . . . . . Perché, cretino e splendido  mondo  dei Filistei, sotto l'arcano incendio fremevi, e intorno a
da senno a parlar. E dirò: " Questo fischio fugace gira il  mondo  e affratella le genti, rispondetegli intorno plaudenti,
vergini anderemo a studiar, Musa, dal vero? Di pali il  mondo  copresi che pare un cimitero; si abbatton torri e quercie e
Le spiacerà se La informo però che dai fascismidel  mondo  sgorgano in vostro onore i fontanilidi vittoria e potenza,
vostri visi unir non posso il mio!... Cercar non posso al  mondo  che risuscita nulla, fuorché l'oblio! Marzo 1875