servitù sociale, e certo che nessun dolore mi verrà dal | mondo | esteriore, perchè non mi può giungere nessuna notizia da |
Sull'Oceano -
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uno spettacolo sublime, dentro un'aria purissima, verso un | mondo | sconosciuto, in mezzo a gente che non mi conosce. |
Sull'Oceano -
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questo solo importerebbe di vivere, perchè la patria e il | mondo | siete voi, e finchè voi piangerete sopra la terra, ogni |
Sull'Oceano -
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è vasta la estensione dell'orizzonte di queste gioie! Il | mondo | è grigio ed è la fantasia che lo colorisce; l'orizzonte dei |
Fisiologia del piacere -
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delle immagini, mentre il moto continuo, turbinoso del | mondo | ci distrae da ogni concentrazione fantastica. Essi hanno |
Fisiologia del piacere -
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di renderci meno interessanti gli spettacoli del | mondo | reale, i quali sono quasi sempre al disotto delle splendide |
Fisiologia del piacere -
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suo magico pennello. La fantasia, disponendo di tutto il | mondo | morale, può far entrare nel suo caleidoscopio anche le |
Fisiologia del piacere -
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ce la figuriamo come uno scambio misterioso fra il | mondo | esterno e la nostra coscienza, come una corrispondenza |
Fisiologia del piacere -
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radiologica, nella quale noi ci mettiamo in rapporto col | mondo | che ci circonda. Se invece vogliamo formarci un concetto |
Fisiologia del piacere -
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effondersi al di fuori, come un ricambio del saluto che il | mondo | esterno ci ha inviato per mezzo dei sensi. Mentre però la |
Fisiologia del piacere -
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noi dietro una sensazione; ma esso non costituisce tutto il | mondo | del sentimento. Il solo vedere un uomo che soffre fa |
Fisiologia del piacere -
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delle città decadute, o scomparse, del | mondo | antico ha conservato, dopo Atene e Roma, una così vasta |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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di noi, e degli animali, se tutte le impressioni del | mondo | esterno, rimanessero contemporaneamente e con eguale |
La fatica -
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un meccanismo in noi per poter limitare le impressioni del | mondo | esteriore, e fare una scelta delle cose che vogliamo |
La fatica -
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diventano meglio adatte per ricevere le impressioni del | mondo | esterno, o si preparano e si aggiustano ad un ricambio più |
La fatica -
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e restino più impressi nelle medesime i fenomeni del | mondo | esterno. II nostro cervello è tanto più forte quanto più |
La fatica -
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intellettuale; ma è la riflessione del nostro io nel | mondo | che lo circonda, è il prolungamento indefinito nello spazio |
Fisiologia del piacere -
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lo stesso concetto con una forma che più si avvicini al | mondo | delle sensazioni, direi che l'uomo, senza volerlo, ha |
Fisiologia del piacere -
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moventesi in un'atmosfera autonoma, non si tiene riunito al | mondo | che a mezzo delle forze che, come parte del tutto, lo |
Fisiologia del piacere -
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d'Europa per ricchezza, potenza, cultura - la più vasta del | mondo | greco - che aveva una area maggiore di quella di Roma fra |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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in una metropoli inespugnabile, predestinata al dominio del | mondo | -, non è più che una piccola città ristretta in quella |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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da un astro diverso: l'immagine strana e triste di un | mondo | in cui principiasse il disordine della fine. |
Sull'Oceano -
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da un marsigliese; il quale smentiva senza un riguardo al | mondo | il suo concittadino. Amabili originali quei tre ufficiali |
Sull'Oceano -
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particolare, lentamente, dicendo nel modo più naturale del | mondo | le cose più strane, da gente assuefatta a far vita comune |
Sull'Oceano -
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quantunque infiniti, non formano che un solo emisfero nel | mondo | dell'amor proprio, il quale non è sodisfatto completamente |
Fisiologia del piacere -
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Si capisce perchè un uomo di mediocre ingegno si isoli dal | mondo | simulando un filosofico stoicismo, oppure si pavoneggi in |
Fisiologia del piacere -
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di far cataloghi, caselle, scatolini. Così gusta un | mondo | di delizie, e prendendo in mano ogni cosa con venerazione, |
Fisiologia del piacere -
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frenare la fantasia, e questa ci trasporta senza posa da un | mondo | all'altro e ci sbalordisce. L'abuso di questi piaceri può |
Fisiologia del piacere -
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linea i confini nei quali la natura ci ha rinchiusi. Nel | mondo | morale o intellettuale, sebbene la differenza dei sessi sia |
Fisiologia del piacere -
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di essere felice, in confronto delle femmine. Nel | mondo | dei sensi l'uomo gode senza dubbio più che la donna nella |
Fisiologia del piacere -
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affetti, i quali, partendo dal nostro cuore, emanano nel | mondo | che ci circonda per cercare un punto di appoggio in un |
Fisiologia del piacere -
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di gala. Nulla riesce per essi indifferente, e tutto il | mondo | passa davanti ai loro occhi come attraverso ad un |
Fisiologia del piacere -
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vertigini dinanzi a un quadro dove tutti gli elementi del | mondo | morale si trovano confusi in modo da formare un caos |
Fisiologia del piacere -
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e più invidiabile. Sappiate amare ed essere amato. Nel | mondo | della famiglia avete tesori inesauribili, doveri da |
Fisiologia del piacere -
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la famosa linea tirata da Alessandro VI per dividere il | mondo | tra il Portogallo e la Spagna; e accanto queste parole: - |
Sull'Oceano -
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disperse, rifatte, scompigliate come la faccia d'un | mondo | dal capriccio d'un Dio. Ma quel ribollimento era intorno a |
Sull'Oceano -
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noi. Che cos'era questa linea, questa riga che divideva il | mondo | in due parti? Era da credersi quello che dicevano, che |
Sull'Oceano -
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altre mille persone della stessa classe, e che v'è forse al | mondo | una certa quantità irriducibile d'ignoranza, che si può |
Sull'Oceano -
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il pensiero è forzatamente ricondotto alla comparazione del | mondo | con noi medesimi, e il sentimento consueto della maraviglia |
Sull'Oceano -
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abbia a camminare lento e zoppicante, quando uscirà nel | mondo | a spendere i nostri denari. Fatto questo, ci sarà possibile |
Fisiologia del piacere -
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perchè essa non è che l'armonia completa del nostro io col | mondo | che lo circonda. Le felicità nè si possono confrontare, nè |
Fisiologia del piacere -
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sangue per un'isola! Una rivolta a bordo, una tempesta, il | mondo | a soqquadro, pur di uscire per un giorno da quest'orribile |
Sull'Oceano -
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pare ai navigatori di esser caduti nelle acque d'un | mondo | morto. |
Sull'Oceano -
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d'invidia amara per tutti coloro che possono girare il | mondo | senza trovare in ogni parte miserie e dolori del proprio |
Sull'Oceano -
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mentre l'uomo nello stesso tempo ha già percorso un | mondo | di immagini e di idee. Nella prima età l'uomo vede, ma non |
Fisiologia del piacere -
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l'orizzonte, e infittirsi il velo che avvolge il | mondo | da cui ben presto verrà escluso. I piaceri della vista sono |
Fisiologia del piacere -
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dei nervi un vestigio nel cervello; ma che le relazioni del | mondo | esterno producano una alterazione organica centrale, lo |
La fatica -
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processi chimici destati nel cervello dalle eccitazioni del | mondo | esterno, la memoria persistente, non mai interrotta, che |
La fatica -
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di nuove glorie, ma la parola divina che egli ha parlato al | mondo | rimarrà eterna, ed eterno il suo caro nome: caro nome che, |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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essa fabbrica i più deliziosi castelli in aria; e questo | mondo | è così vivo, così caldo, così piccino, che la madre ad ogni |
Fisiologia del piacere -
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propria, perchè in esse entrano tanti elementi del | mondo | fisico e morale, che quasi vengono a costituire un vero |
Fisiologia del piacere -
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ed è allora che spesso lo si vede, beato di se stesso e del | mondo | che lo circonda, camminar baldanzoso col sorriso e colla |
Fisiologia del piacere -
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non ci dà piaceri intensi che quando comunica col | mondo | esterno. L'introduzione dei cibi interessa, più del tatto, |
Fisiologia del piacere -
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bastarono poche parole a persuadermi che se una donna al | mondo | può tener testa a una cameriera genovese, quella non può |
Sull'Oceano -
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erculei ed atti di vero eroismo per esporci al rigore del | mondo | esterno. Non c'è bisogno di spiegare perchè i piaceri, che |
Fisiologia del piacere -
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più semplice azione intellettuale, ci sentiamo in un altro | mondo | e sotto un cielo meno trasparente. Qui la coscienza, per |
Fisiologia del piacere -
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non sono mai capaci di isolarsi per un solo istante dal | mondo | esterno, di togliersi dall'ambito dei sensi e del |
Fisiologia del piacere -
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umane debolezze. «La natura ci ha concesso larghe gioie nel | mondo | dei sensi, ma io ho dimostrato che le gioie maggiori sono |
Fisiologia del piacere -
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creature avviticchiate per mordersi, che portavano da un | mondo | all'altro l'inferno che le straziava! Tutt'a un tratto |
Sull'Oceano -
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in quello stato d'animo, un abitante di quel piccolo | mondo | privilegiato di poppa, immagine dell'altro a cui s'eran |
Sull'Oceano -
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mai più. Sulle acque dell'oceano, in faccia al nuovo | mondo | e al nuovo avvenire, in quel momento solenne, discutevano |
Sull'Oceano -
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Per questi la noia è quasi sempre un male sconosciuto, e il | mondo | che li circonda è una miniera inesauribile di esperienze e |
Fisiologia del piacere -
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altre processioni di povere genti, che se ne ritornavano al | mondo | vecchio, forse meno poveri, ma non più felici di quando |
Sull'Oceano -
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