Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: momento

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il  momento  di v " è nullo (n. 30) si conclude che il momento rispetto
il momento di v " è nullo (n. 30) si conclude che il  momento  rispetto all’asse r del vettore applicato v coincide
all’asse r del vettore applicato v coincide coll’analogo  momento  del suo componente normale v '.
momento, a priori indeterminato, con α. Sarà così γ + α il  momento  complessivo delle resistenze.
può manifestamente interpretarsi nel modo seguente: il  momento  risultante del sistema rispetto a P' è la somma dell ’
del sistema rispetto a P' è la somma dell ’ analogo  momento  rispetto a P e del momento rispetto a P', del risultante R
a P' è la somma dell ’ analogo momento rispetto a P e del  momento  rispetto a P', del risultante R del sistema, applicato in
Ricordando (n. 35) che la componente del  momento  risultante secondo la direzione orientata del risultante è
di riduzione, si vede senz’altro che la lunghezza del  momento  risultante assume il suo valore minimo, quando il momento
momento risultante assume il suo valore minimo, quando il  momento  riesce parallelo al risultante, ossia quando il centro di
è sull’asse centrale. Tale lunghezza minima, detta  momento  minimo, coincide col valore assoluto (costante) della
col valore assoluto (costante) della componente del  momento  secondo la direzione del risultante; e perciò, in base alla
nella (342), si vede che il  momento  magnetico risulta, in grandezza, legato al momento angolare
che il momento magnetico risulta, in grandezza, legato al  momento  angolare p da
contrapposto al  momento  assiale così definito, il momento rispetto ad un centro o
contrapposto al momento assiale così definito, il  momento  rispetto ad un centro o polo (n. prec.) dicesi polare .
rappresenta il  momento  dell'impulso, o momento angolare. Il moto si svolge, come è
rappresenta il momento dell'impulso, o  momento  angolare. Il moto si svolge, come è ben noto, con la legge
m hanno il seguente significato fisico: il modulo p del  momento  angolare dell'elettrone (momento dell'impulso) rispetto al
(momento dell'impulso) rispetto al nucleo è , ed il  momento  dell'impulso dell'elettrone rispetto all'asse z è .
cui apparisce che il  momento  M di σ (rispetto ad O) si identifica coll’analogo momento
momento M di σ (rispetto ad O) si identifica coll’analogo  momento  dell’unico vettore R applicato in C.
all'asse polare», ossia proiezione sull'asse polare del  momento  angolare p: esso è quindi costante, mancando le forze
la seconda equazione cardinale, ricordiamo che - Γ(s) è il  momento  risultante rispetto a P degli sforzi risentiti dalla faccia
sforzi risentiti dalla faccia σ, mentre Γ (s + ds) è il  momento  risultante rispetto a P' degli sforzi risentiti dalla
quantità in parentesi può interpretarsi come il  momento  risultante delle due forze F ed F' rispetto all’asse; od
forze F ed F' rispetto all’asse; od anche, essendo nullo il  momento  delle pressioni, come il momento risultante di tutte le
od anche, essendo nullo il momento delle pressioni, come il  momento  risultante di tutte le forze attive. D’altra parte il primo
nel punto generico P il  momento  Γ degli sforzi è eguale in valore assoluto e di verso
sforzi è eguale in valore assoluto e di verso contrario al  momento  rispetto a codesto punto terminale della forza F B.
di a essendo, ben s’intende, presa in tale guisa che il  momento  di un qualsiasi peso applicato sulla trave AA' risulti
a ritenere che tutti i fenomeni, i quali dipendono dal  momento  magnetico degli atomi (paramagnetismo, ferromagnetismo,
ferromagnetismo, ecc.) si potessero spiegare col  momento  derivante dai moti orbitali degli elettroni. Ma vi sono
i quali permettono di determinare il rapporto tra il  momento  magnetico e quello meccanico (cioè momento angolare)
rapporto tra il momento magnetico e quello meccanico (cioè  momento  angolare) dell'atomo, rapporto che dovrebbe risultare, a
più ovvia è che qualche parte dell'atomo abbia un  momento  meccanico ed uno magnetico di origine diversa da quella dei
se si ammette che ciascun elettrone possieda un  momento  angolare intrinseco (spin) uguale a mezza unità
ed opposte, situate in un medesimo piano orizzontale. Il  momento  di questa coppia, rispetto all’appoggio P, sarà verticale;
P, sarà verticale; sarà quindi puramente normale il  momento  reattivo, finché l’equilibrio sussiste. Aumentando
di P, che è anche in questo caso la retta cui appartiene il  momento  reattivo. Ciò lascia ragionevolmente presumere che, in
presumere che, in condizioni statiche, codesto  momento  vinca la tendenza del corpo a girare, come fosse
al piano d’appoggio nel punto di contatto. È perciò che un  momento  reattivo normale al piano d’appoggio si chiama attrito di
identificandola invece con il  momento  :
tutti gli assi condotti per O, quello che dà il più piccolo  momento  d’inerzia è l’asse maggiore, quello che dà il più grande
d’inerzia è l’asse maggiore, quello che dà il più grande  momento  d’inerzia è l’asse minore dell’ellissoide.
momenti assiali, come per quelli polari (n. prec.), che il  momento  risultante rispetto ad una retta orientata coincide
rispetto ad una retta orientata coincide coll’analogo  momento  del risultante applicato in A.
r, che penseremo applicato in O. Le componenti di questo  momento  sono date (Cap. I, n. 23) dai minori della matrice
punti di una retta a, ciascuno di essi ha, rispetto alla a,  momento  nullo, cosicché riesce nullo altresì il momento risultante
alla a, momento nullo, cosicché riesce nullo altresì il  momento  risultante M a, rispetto alla a, dell’intero sistema Σ. In
come centro di riduzione un punto qualsiasi O della a, il  momento  risultante M di Σ rispetto ad O è ortogonale alla a.
P qualsivoglia, dicasi, al solito, R il risultante ed M il  momento  risultante del sistema dato, e sia C una qualsiasi delle
dato, e sia C una qualsiasi delle coppie che hanno per  momento  il vettore M.
a un vettore unico (nullo) soltanto quelli il cui  momento  è nullo, si ha poi facilmente che una coppia è equivalente
coppia è equivalente ad un vettore nullo, se è nullo il suo  momento  (ossia se sono nulli i due vettori componenti, oppure se
vettori giacciono sulla stessa retta); e che una coppia a  momento  non nullo non è mai equivalente ad un unico vettore.
ciò è giustificata la definizione seguente: per  momento  M r di un vettore v applicato in A rispetto ad una retta
una retta orientata r intendesi la componente secondo r del  momento  di v rispetto a un punto qualsiasi P di codesta retta.
poi il  momento  risultante M rispetto ad O.
la permutabilità di con , e con . Dunque la misura del  momento  angolare totale è compatibile con la misura della sua
ora che è nullo il  momento  risultante rispetto ad O. Questa relazione vettoriale si
d’azione l'asse dell’albero, sicché basta che si annulli il  momento  risultante rispetto a tale asse.
5.  Momento  risultante di un sistema di vettori applicati.
ricordi poi che il  momento  angolare è dato da
Per l'equilibrio, sarà necessario e sufficiente che il  momento  di questa coppia (motrice) eguagli il momento (resistente)
che il momento di questa coppia (motrice) eguagli il  momento  (resistente) d’attrito volvente hp.
 momento  d’inerzia Ί del corpo vale per conseguenza:
componente del raggio vettore baricentrale secondo OP, M il  momento  polare del corpo rispetto ad O, Ί il suo momento di inerzia
OP, M il momento polare del corpo rispetto ad O, Ί il suo  momento  di inerzia rispetto ad OP.
omogenea, compresa tra due circoli di raggi R 1, R 1 il  momento  rispetto ad un diametro vale (v densità), e il momento
1 il momento rispetto ad un diametro vale (v densità), e il  momento  assiale (cioè relativo alla perpendicolare al piano della
per conseguenza, dalla, definizione del  momento  d’inerzia Ί,
 momento  coniugato alla coordinata è quindi (v. nota al § 52)
e parallelo ad r, e aventi la stessa origine di v, il  momento  (rispetto ad r) di v coincide col momento risultante del
origine di v, il momento (rispetto ad r) di v coincide col  momento  risultante del sistema formato dai vettori applicati v ', v
 Momento  d’inerzia, rispetto all’asse, di un cilindro omogeneo di
del cilindro, h la sua altezza, μ la densità, Ί il cercato  momento  d’inerzia. Possiamo risparmiarci il calcolo diretto, usando
il calcolo diretto, usando del seguente artificio. Il  momento  Ί è una funzione del raggio R, ed è chiaro, che, quando (h
R si accresce di dR, Ί subisce un aumento dΊ che è il  momento  d’inerzia di uno strato cilindrico di raggio interno R e
il  momento  d’inerzia del volano rispetto all’asse di rotazione.
senz’altro che il baricentro G è il punto, in cui il  momento  polare riesce minimo; giacché in ogni altro punto P il
polare riesce minimo; giacché in ogni altro punto P il  momento  supera M g della quantità essenzialmente positiva mPG 2,
 momento  risultante per il risultante è indipendente dal centro di
 momento  di inerzia di un sistema rispetto ad un asse r è eguale al
di inerzia di un sistema rispetto ad un asse r è eguale al  momento  di inerzia Ί0 rispetto all’asse parallelo r 0 , passante
il  momento  angolare totale è multiplo intero di . Il numero quantico k
multiplo intero di . Il numero quantico k che misura questo  momento  angolare in unità nella antica teoria di Bohr-Sommerfeld
se di un dato sistema si conosce il  momento  di inerzia Ί, rispetto all’asse r e la posizione del centro
di gravità, la (15) permette di calcolare il valore Ί' del  momento  di inerzia, relativo ad un’altra retta qualsiasi r',
ciò, è giustificata la definizione seguente: per  momento  risultante di un sistema di vettori (applicati) rispetto ad
vettori del sistema, ossia la componente secondo r del  momento  risultante del sistema rispetto ad un punto qualsiasi della
A e , sono due costanti arbitrarie: il  momento  coniugato alla x è
consegue τ0 ≥ ptgφ. Il  momento  di questa forza rispetto ad A è
verticale π passante per il punto di appoggio P. Il suo  momento  rispetto a P è perpendicolare a π e quindi puramente
onde, in condizioni di equilibrio, lo stesso accadrà pel  momento  reattivo che deve essere direttamente opposto. Appena
quella tangente in P alla sfera, su cui giace il  momento  reattivo. Così, in condizioni statiche, si è condotti ad
in condizioni statiche, si è condotti ad attribuire al  momento  reattivo tangenziale l’ufficio di impedire il rotolamento
di Rutherford è che un atomo deve possedere in genere un  momento  magnetico a causa del moto orbitale degli elettroni, le cui
elettrici. Calcoliamo, sulla base di questo modello, il  momento  magnetico prodotto dal moto dell'elettrone nel caso dei
a definire il  momento  assiale, cioè relativo ad una generica retta orientata r. A
la seguente proprietà: La componente secondo r del  momento  di un vettore applicato,rispetto ad un punto qualsiasi P

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