piacque molto ai convitati: S. E. Fornaciari Prefetto di Milano, S. E. Marinetti, On. Farinacci, On. Sansanelli, S. E. Giordano, Umberto Notari, Pick
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prosciutto e lardo, mettetela in casseruola con burro, sale, pepe, ginepro, cuocetela in un forno molto caldo per quindici minuti innaffiandola di cognac
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miracoli: «lo macarono nato fue et notricato appo gli Ostragoti, gli quai molto et volantieri con essolui si solaciavano. Dieto macarono erat di spulcia
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spiegato lor modo di prepararle in cucina) che ai cetrioli si sostituirono i pomodori, la cui coltivazione si era già molto estesa da quando frate
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. Eccellente. Quarta portata: Tuttoriso (di Fillìa). È una cosa molto semplice: un risotto all'italiana, condito con birra e vino e fonduta. Squisito.
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cuochi futuristi alla prova» - «Questo è niente andremo molto più in là» - «Fillìa contro Artusi» - «Santopalato? Mah!» i maggiori quotidiani del
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, un'alleanza molto apprezzabile, in ciò che concerne architettura, decorazione, padiglioni, ristoranti, presentazione, pubblicità.
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Le direzioni delle fiere e delle mostre potranno fare molto.
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Tuttoriso: un piatto molto virile nella forma e composto in sostanza di riso condito con vino e con birra. Mangiabilissimo: c'è perfino chi richiede
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Primo intervallo: la signorina Jole Bertacchini, del San Carlo di Napoli, canta deliziosamente e viene molto applaudita.
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S. E. Marinetti, con molto spirito, accennò quindi ai numeri di canto e di danza rilevando il voluto contrasto della parte lirica (esclusivamente
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sono tenaci e con forza imprimono alla ressa un giro tumultuoso intorno alla tavola. Piace molto al colonnello il giuoco bizzarro. Soltanto il dottore
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4) «Perdendo una ruota»: quattro tordi arrostiti con molto ginepro e salvia, uno con una testa mancante, avvolti e appallottolati in una fetta di
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2) «Vivanda magica»: si serviranno delle scodelle non molto ampie, ricoperte esternamente da materie tattili ruvide. Bisognerà tenere la scodella con
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«Agreste civilizzato»: torta di riso bianco bollito su cui s'imprimono larghe e tenere foglie di rosa, carne disossata di rane e ciliege molto mature
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Superpassione: una torta di pasta dolce molto compatta. Sulla superficie sono praticati piccoli fori ripieni di anice, menta glaciale, rhum, ginepro
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Questanottedame: un arancio molto maturo chiuso in un più grande peperone svuotato e incastrato in uno spesso zabaione al ginepro salato da pezzetti
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molto sugo di limone. Servirla in un'abbondante salsa verde a base di spinaci e ginepro, punteggiata di bomboni argentati che ricordano i pallini dei
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la vergine Erodiade in un verde paesaggio palustre cosparso di sensualissimi giaggioli turchini, prendete del riso e fatelo cuocere in molto latte
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35-40 datteri molto maturi e zuccherini, 500 grammi di ricotta romana. Si privano i datteri del nocciolo e si spappolano bene (meglio ancora se si
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Mescolate bene i detti ingredienti e formate così una pastella non molto densa; gettateci dentro delle rose rosse vellutate spampanate, dopo aver
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Cuocete nel latte il caffè e zuccheratelo a vostro piacimento, dopo versate il riso e cuocetelo molto asciutto e al dente. Levatelo dal fuoco e
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spirito sostenga ancora per molto tempo la gloria che incoronò la vostra opera.
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il fatto che tutte le risorse del nuovo metodo risultarono molto più proficue quando furono per la prima volta applicate, non alla preistoria, ma
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, per spiegare in modo semplice le leggi dell'elettrolisi. In base a tali leggi, e alla conoscenza, sia pure molto imperfetta, che si aveva allora del
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la massa degli ioni risultò molto variabile; nell'elettrolisi gli ioni hanno masse eguali a quelle degli atomi o degli aggruppamenti di atomi che li
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produce solo con radiazioni molto ultraviolette.
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temperatura molto elevata si liberano spontaneamente degli elettroni; questo fenomeno si dice effetto termoionico (v. termoionici, fenomeni). La
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molto addolorato di non veder sabato sera lei, cara signorina, e il signore suo amico» e tese la mano al giovane che ghignava d'impaccio piuttosto
caso sul grigio vecchio e su macchie e toppe freschissime. Per obbedienza a un loro strano metodo, gl'imbianchini lavoravano a colorire molto più in
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portava alla disistima di sé stessa. Erano giorni molto infelici, giorni nei quali l'umanità, tutta vestita, si preparava all'inevitabile spettacolo di
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debbono fissare il loro consulto almeno otto giorni prima. - Ho molto da. fare, sì. - Per questo non ti si vede più. Una lievissima ombra che Sandro
punto dove era avvenuta la disgrazia. - Ma come ha potuto farsi travolgere? - domandò a se stesso. - Bisogna dire che fosse molto distratta, oppure
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