anche la bambola e il burattino, finiti di rovinare ma molto addomesticati tra loro durante quel tempo del loro esilio dal mondo; e sul carretto dello
Verismo
Pagina 105
molto spazio; ma la Marietta, indovinando che lì dentro doveva esserci una gran bella cosa per lei, aveva voluto mettersela su le ginocchia, e badava
Verismo
Pagina 11
filza di parenti, d'amici, di vicini. Il babbo fumava quietamente la corta pipa di creta, ormai molto più nera della barba. Non rideva con la bocca, ma
Verismo
Pagina 117
; e a mano a mano che le vivande venivano in tavola, le offriva molti bocconcini ghiotti sur un piattello dorato: tutte cose che l'altra gradiva molto
Verismo
Pagina 13
tutta la testa, leggermente. La Marietta fu molto soddisfatta, allora. - La mia Giulia è bella come la mamma quando va al ballo di Corte! - disse con un
Verismo
Pagina 21
! - ordinava la bambina, porgendogli la mano. E l'animale le dava prima una zampa, quindi l'altra. Una scenetta molto graziosa era quella in cui Jenny, in
Verismo
Pagina 27
babbo era tanto indulgente! Troppo, anzi; ed era criticato molto, poveretto, perchè a quel modo avvezzava la figliuola con tutti i difetti. Dunque, il
Verismo
Pagina 29
... - Il fornaio! - ribatteva l'uomo. - Ho incontrata invece la tua sarta, venuta per farti degli altri fronzoli! - Ti costano molto, a te! - Guai se non
Verismo
Pagina 45
, molto soffocata tra la segatura che le riempiva il corpo, e impotente a manifestarsi in un movimento spontaneo, nella più leggiera vibrazione de
Verismo
Pagina 5
, d'una tosse secca, che dava una scossa anche alla pupattola, tenuta abbracciata. Dopo aver pianto molto, Camilla fu colta da un nodo di tosse più forte
Verismo
Pagina 57
fastidio il muoversi; e per sollevare la testa dal guanciale doveva riflettere che c'era da fare, molto da fare in casa. - Mi sento male, Giulia
Verismo
Pagina 59
ghirlanda in torno alla testolina marmorea di Camilla. Altri fiori, assai belli e di molto valore, intrecciati a ghirlande, li mandò la signora de
Verismo
Pagina 67
legò intorno alla cintura della Giulia. Dell'orlatura dappiede non si diede pensiero; e il dappiede sbrandellava a uso straccio; molto meno si trattò
Verismo
Pagina 79
quello il luogo - molto diverso dal salone di casa de' Rivani - dove la Giulia si ritrovò in società: una società delle più singolari. - Fammela vedere
Verismo
Pagina 81
sento che per Angelica avrei fatto non so che cosa! Lei non si meritava nulla, questo è vero, ma in somma... - Era poi bella di molto, codesta Angelica
Verismo
Pagina 97