ROMA La «rivoluzione silenziosa», quella di una pubblica amministrazione sempre più informatizzata e moderna, «fa passi avanti». Nonostante la
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per puntare a un'Italia più moderna e liberale, nell'interesse dei cittadini». Filosofia questa che è il Dna del movimento Liberalismo popolare ed è
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di gesti musicalmente ratizzati e insieme liberazione del canto nel puro arabesco. Un'idea molto moderna, quasi brechtiana nel suo continuo gioco di
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Accademia della crusca
