Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: misura

Numero di risultati: 51 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Storia sentimentale dell'astronomia

533873
Piero Bianucci 50 occorrenze

Storia sentimentale dell'astronomia

nel 1671 Jean Picard ne ottenne una misura migliore, il calcolo risultò convincente anche per una mente pignola come la sua.

Pagina 117

Storia sentimentale dell'astronomia

’applicazione alla misura del tempo con l’invenzione dello scappamento. Frutto delle sue ricerche di meccanica fu l’idea del bilanciere e della carica a molla

Pagina 132

Storia sentimentale dell'astronomia

correttore di bozze, avvocato e parroco, provò a ripetere la misura con il metodo di Ipparco basato sulle eclissi totali di Luna. Ottenne per la distanza

Pagina 139

Storia sentimentale dell'astronomia

distanza ancora inferiore al vero (23.455 raggi terrestri) ma ormai nel giusto ordine di grandezza. Tra l’altro, a influire sulla misura c’era la conoscenza

Pagina 139

Storia sentimentale dell'astronomia

massa in energia. La misura di Roemer fu rivoluzionaria anche dal punto di vista filosofico perché liberò il campo dall’antica convinzione metafisica

Pagina 141

Storia sentimentale dell'astronomia

organizzare una misura di longitudine con il metodo delle eclissi dei satelliti di Giove.

Pagina 142

Storia sentimentale dell'astronomia

permettere nell’Ottocento una misura precisa della velocità della luce.

Pagina 142

Storia sentimentale dell'astronomia

partecipato con Jean-Baptiste Délambre (1749-1822) alla misura dell’arco di meridiano tra Dunkerque e Barcellona che porterà alla definizione del metro (ma

Pagina 144

Storia sentimentale dell'astronomia

di misura.

Pagina 151

Storia sentimentale dell'astronomia

All’ottima (o fortunata?) misura della circonferenza terrestre fatta da Eratostene (39.700 km) erano seguite quella di Posidonio (135-50 a.C.), assai

Pagina 157

Storia sentimentale dell'astronomia

tedesco Gemma Frisius suggerì il metodo della triangolazione: si misura con grande precisione una base sul terreno, anche corta, e da essa, tracciando

Pagina 157

Storia sentimentale dell'astronomia

Aiutato da La Hire, Cassini nel 1718 completò la misura di due archi di meridiano, uno a nord e uno a sud di Parigi. Gli risultò che l’arco a nord

Pagina 158

Storia sentimentale dell'astronomia

Una misura eseguita da Pierre Louis Maupertuis in Lapponia nel 1738, un’altra conclusa da La Condamine in Perù nel 1744 e una diretta da La Caille

Pagina 158

Storia sentimentale dell'astronomia

Stato Vaticano determinò la lunghezza di due gradi di meridiano tra Roma e Rimini e al piemontese padre Beccaria suggerì la misura del Gradus

Pagina 159

Storia sentimentale dell'astronomia

Nell’astronomia degli antichi si mescolavano necessità pratiche (la misura del tempo e la navigazione in mare aperto) e sentimenti religiosi. Al Sole

Pagina 16

Storia sentimentale dell'astronomia

invece la misura del grado di meridiano ordinata a padre Giambattista Beccaria da re Carlo Emanuele III nel 1759.

Pagina 160

Storia sentimentale dell'astronomia

suo miglio, la sua lega, il suo moggio, e tanta confusione si ritorceva contro il popolo. Per il potere feudale imporre le proprie unità di misura nei

Pagina 162

Storia sentimentale dell'astronomia

fogli in scala 1/86.400, finché le rilevazioni geodetiche si intrecciarono con l’ambiziosa riforma delle unità di misura, coordinata da alcuni dei

Pagina 162

Storia sentimentale dell'astronomia

Grazie a ben altri strumenti rispetto al “circolo a riflessione” di Borda, oggi sappiamo che l’arco di meridiano dal Polo Nord all’equatore misura

Pagina 165

Storia sentimentale dell'astronomia

Come si è già accennato, per ordine di Laplace l’epopea della misura del mondo proseguì con François Arago (1786-1853) e Jean-Baptiste Biot, che

Pagina 165

Storia sentimentale dell'astronomia

. Per questo Galileo aveva considerato la misura di una o più parallassi stellari come la prova più inconfutabile a favore del sistema copernicano.

Pagina 167

Storia sentimentale dell'astronomia

Molti fattori disturbano la misura di angoli così piccoli e uno dei principali è la rifrazione, cioè la deviazione che i raggi di luce subiscono

Pagina 168

Storia sentimentale dell'astronomia

delle eclissi, i periodi sinodici dei pianeti, la divisione del giorno in 24 ore e, soprattutto, la suddivisione sessagesimale nella misura degli angoli

Pagina 17

Storia sentimentale dell'astronomia

1838: Bessel misura la distanza di 61 Cygni

Pagina 170

Storia sentimentale dell'astronomia

La prima misura diretta della distanza di una stella arriva infine nel 1838. Dopo tanti tentativi, era diventato chiaro che solo per le stelle più

Pagina 170

Storia sentimentale dell'astronomia

stelle che aveva richiesto 75 mila osservazioni, Bessel si dedicò alla misura della parallasse di 61 Cygni, incoraggiato anche dall’invenzione dell

Pagina 170

Storia sentimentale dell'astronomia

, le loro vite si intrecciarono complice la riforma delle unità di misura e tutti e tre continuarono l’opera di Newton traghettando l’astronomia

Pagina 171

Storia sentimentale dell'astronomia

Una precisa misura della distanza Terra-Luna fu il primo lavoro astronomico di Lalande. Nel 1751 l’Académie des Sciences aveva inviato a Capo di

Pagina 172

Storia sentimentale dell'astronomia

buon umore. Nominato presidente della Commissione per la definizione del metro e delle nuove unità di misura, si batté per il sistema decimale. Contro

Pagina 176

Storia sentimentale dell'astronomia

ventura di esaminare l’alunno Napoleone Bonaparte. Adottato come scienziato della Rivoluzione, entrò nella Commissione per la riforma delle unità di misura

Pagina 177

Storia sentimentale dell'astronomia

misura.

Pagina 185

Storia sentimentale dell'astronomia

immaginato: il semiasse maggiore della sua orbita misura 30 Unità Astronomiche, non 36 (l’Unità Astronomica equivale all’incirca alla distanza media Terra

Pagina 185

Storia sentimentale dell'astronomia

si concentrino in zone privilegiate, divise da vuoti (lacune) dove non esistono pianetini. Nel 1854 misura la differenza di longitudine tra Parigi e

Pagina 187

Storia sentimentale dell'astronomia

Nel 1849 Hippolite Fizeau tentò una misura diretta inviando un raggio di luce tra il terrazzo della casa dei suoi genitori a Suresnes e Montmartre

Pagina 188

Storia sentimentale dell'astronomia

invisibile, centinaia di persone assistono alla misura come a un evento mondano. L’esito è di 300 400 km/s con una incertezza stimata in 300 km. Albert

Pagina 189

Storia sentimentale dell'astronomia

addetto alle clessidre, incaricato di fornire ai colleghi di grado superiore una misura del tempo precisa. La capitale dell’impero aveva due osservatori

Pagina 19

Storia sentimentale dell'astronomia

peripezie degne di un giallo, oggi è conservata presso l’Università del Texas ad Austin. L’immagine, che misura 25,8 per 29 centimetri, ha intorno una

Pagina 203

Storia sentimentale dell'astronomia

misura dei liquidi il “gallone imperiale”, pari a 4,54 litri, maggiore del gallone statunitense che è di 3,78. Due battaglie di retroguardia che avrebbe

Pagina 215

Storia sentimentale dell'astronomia

che le affidò ci fu la misura della luminosità di una serie di stelle circumpolari che dovevano servire come pietre di paragone nella stima delle

Pagina 230

Storia sentimentale dell'astronomia

Il Sole nel pozzo: Eratostene misura la Terra

Pagina 25

Storia sentimentale dell'astronomia

misura la Terra?

Pagina 25

Storia sentimentale dell'astronomia

misura 40.009 chilometri, in entrambi i casi il risultato è molto buono. Ma Alessandria e Siene non sono sullo stesso meridiano come Eratostene supponeva

Pagina 25

Storia sentimentale dell'astronomia

spiegato da Newton 1800 anni dopo. In matematica è famoso il “crivello di Eratostene”, un sistema per trovare numeri primi. Ma per la misura della Terra gli

Pagina 25

Storia sentimentale dell'astronomia

andandole incontro, cioè salendo con i suoi strumenti di misura a 5200 metri su un pallone aerostatico. Due anni prima a Parigi il tedesco padre Theodor

Pagina 292

Storia sentimentale dell'astronomia

Al metodo di ricerca messo a punto da Michel Mayor, basato sulla misura delle velocità radiali, cioè sull’accelerazione impressa alle stelle

Pagina 297

Storia sentimentale dell'astronomia

nel “De mundi aetherei recentioribus phaenomenis”, e qui si misura la sua modernità. Così le comete, ritenute fenomeni atmosferici perché l’aveva

Pagina 54

Storia sentimentale dell'astronomia

quella di Galileo. Se vogliamo dargli credito, poiché a Firenze si usava come unità di misura il braccio mentre Venezia adottava il piede, il

Pagina 84

Storia sentimentale dell'astronomia

secondo cannocchiale ha l’obiettivo di 37 millimetri diaframmato a 16 e l’oculare di 22 millimetri, pure diaframmato a 16. La lente singola misura 58

Pagina 85

Storia sentimentale dell'astronomia

Nel dicembre 1610 e per tutta la prima metà del 1611 Galileo lavorò per determinare i periodi orbitali dei satelliti di Giove. La misura si rivelò

Pagina 98

Storia sentimentale dell'astronomia

satellite più interno, risulta a Galileo di 5,5 raggi gioviani (è di 5,9), quella di Europa la misura in 9 raggi (è di 9,4) quella di Ganimede la

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca