Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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-  minima  intensità della forza
del punto può determinarsi mediante il principio della  minima  azione
corpo pesante si appoggia ad un piano inclinato. Qual è la  minima  trazione τ1 necessaria per smuoverlo verso l’alto, supposto
secondo la linea di massima pendenza? Qual è invece la  minima  trazione τ2, in senso opposto, sotto cui esso comincia a
noti che per ogni valore di a, inferiore alla portata  minima  a 0, la freccia più conveniente (quella cioè che rende
inclinato (inclinazione superiore all’angolo d’attrito). La  minima  pressione orizzontale atta a far restare il corpo in
notevolmento lo sforzo di regime. Per le strade cattive, la  minima  trazione capace di determinare l’avviamento coincide
travi eguali, di lunghezza inferiore alla dimensione  minima  del rettangolo d’appoggio, purché superiore alla metà
precedente si determini la direzione e l’intensità della  minima  forza addizionale atta a smuovere il corpo. [Direzione nel
d’equilibrio l’altezza del baricentro debba proprio essere  minima  (cioè massima la coordinata z 0) compatibilmente coi
orizzontale scabro. L’angolo di attrito è φ. Provare che la  minima  trazione, atta a smuovere In questi esercizi adoperiamo per
dell’equilibrio relativo nelle condizioni supposte) rendere  minima  T A. Si può anche dire, in forma espressiva, che la (14)
vettore . Il caso che abbiamo chiamato della perturbazione  minima  è quello in cui si identifica con la proiezione di sulla
Il coefficiente d’attrito f vale 0.56. Calcolare la  minima  trazione τ, diretta verso il punto più basso, con cui si
e , ma solo e l'osservazione sarà allora fatta «con la  minima  perturbazione possibile».
e , ma solo e l'osservazione sarà allora fatta «con la  minima  perturbazione possibile». . Per precisare queste modalità,
esso appartengono: diremo che l'osservazione è fatta con la  minima  perturbazione possibile se si identifica con questa
la circostanza, prevedibile a priori, che la tensione è  minima  nel punto più basso V della funicolare ed assume ivi il
l'idea cioè dell'esistenza di una quantità  minima  d'elettricità non ulteriormente suddivisibile fu proposta
leggi dell'ottica geometrica (p. es. il principio della  minima  azione per il moto di un punto è analogo al principio di
sempre un multiplo intero, positivo o negativo di questa  minima  quantità d'elettricità. Invece la massa degli ioni risultò
Poichè però supponiamo che l'osservazione sia fatta con la  minima  perturbazione possibile (nel senso spiegato sopra), il
per M r, prendendo come punto P il piede su r della  minima  distanza δ della linea d’azione AB di v applicato in A

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