inconcludenti querimonie, chiesto un congedo di alcuni giorni, capitò a Milano, dopo aver scritto un biglietto a donna Fulvia, che aveva in ogni circostanza
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canonico Murari che il degno prelato era venuto a Milano ospite per alcuni giorni dei padri barnabiti di Sant'Alessandro. Non tardò a procurarsi una
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DONNA FULVIA DI BRENO A GIACINTO Milano, 15 dicembre. Dunque siamo sulla buona strada. Monsignore non ha perduto il suo tempo e forse la patria è
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. Piú morbida, piú lenta si distaccava la linea del monte Albenza (quello stesso che vediamo a Milano sullo sfondo del corso di Porta Venezia), un
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proprietari del paese mandavano a Monza ed a Milano ai loro amici e corrispondenti. Piú volte Celestina era stata svegliata dal rumore grosso del carro
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sotto il cessato governo portava il bel materiale fabbricato a Parè, a Olginate, a Brivio, a Trezzo fino dentro il cuore di Milano, colla facilità
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omaggio a S. S.E. il conte Romilli, un arcivescovo di Milano, che ha fatto molto parlare di sé ai tempi del dominio austriaco, quando, probabilmente, lo
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tempo. C'era la "Perseveranza" di Milano, detta donna Paola, della quale divideva or sí, or no, le opinioni. Se come umanista non aveva ripugnanza ad
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Galleria e al caffè Biffi di Milano; ma la difficoltà inaudita d'introdurre in versi rispettabili certe parole, come chicchera e macinino, ne aveva a
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quando si parla dei San Zeno, non solo in questi paesi, ma a Cremona, a Milano, a Roma, è come nominare la famiglia di Sant'Ambrogio. Il partito
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ardente verso quel corredo che le orfane eseguivano sopra modelli fatti venire appositamente da Milano. Le povere ragazze, un po' stupide, molte ignoranti
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giorni dell'anno le scrisse: "Devo andare a Milano. Speravo di venire prima a salutarti, ma non posso. Gli affari vanno a gonfie vele; almeno quanto a
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Parma; forse era a Milano, alla Scala, battendo le mani a quella prima donna così bella. Si ricordava di lei? Si era già consolato? In due mesi non le
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possibile che avesse pensato a lei? La dimenticava dunque per sette, otto ore; mentre ella non lo aveva mai dimenticato un'ora sola! Milano era
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fuoco. - Dopo tutto - istigava ancora l'amica - anche per Orlandi gli anni passano. Luzzi, che è stato a Milano uno di questi giorni, lo ha veduto, e
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Accademia della crusca
