ULRICO HOEPLI EDITORE LIBRAIO DELLA REAL CASA MILANO
ULRICO HOEPLI LIBRAIO EDITORE DELLA REAL CASA MILANO 1896
PROPRIETÀ LETTERARIA Milano, 1895 - Tip. P. Faverio, Via Gozzadini 47-49.
ERA la sera dell'antivigilia di Natale. Una gioconda animazione regnava in tutte le vie di Milano: i magazzini fiammeggiavan di lumi; una gran folla
Pagina 1
di bene? Un po' vanitosa era stata, non c'è che dire: si ricordava ancora della superbia con cui guardava le sue compagne della vetrina, a Milano; si
Pagina 100
venduta! - pensò di nuovo la Giulia, ma con diverso sentimento da quando avea pensato la stessa cosa, a Milano, mentre il signor de' Rivani la portava
Pagina 106
, l'idea del matrimonio non le era mai passata per la testolina vuota: neppure nel ricco negozio di Milano, dove erano fantocci Dio sa quanto più belli del
Pagina 117
: la prima, ben calda nel suo bel mantellino di velluto bianco, uno dei tanti regali che le avea portato il babbo da Milano; la seconda, col famoso
Pagina 13
solito, perchè anche il signor Giovanni aveva inzeppato il guardaroba al suo ritorno da Milano. Nella stanza degli armadi, davanti agli sportelli
Pagina 35
, le avea fatto cento volte chiamar mamma la Marietta! Si fosse almeno rotto prima, nel viaggio da Milano a Roma, o glie lo avessero riadattato adesso
Pagina 45
letto morbido e sicuro. E durante il viaggio da Milano a Roma, ch'ella fece sempre accanto al signor de' Rivani, stette come in un dormiveglia curioso
Pagina 5
pupattola esposta al centro della vetrina nel grande negozio della Galleria, a Milano, con accanto il suo baule pieno d'un corredino principesco. Ma
Pagina 79
ULRICO HOEPLI EDITORE LIBRAIO DELLA REAL CASA MILANO
ULRICO HOEPLI LIBRAIO EDITORE DELLA REAL CASA MILANO 1896
PROPRIETÀ LETTERARIA Milano, 1895 - Tip. P. Faverio, Via Gozzadini 47-49.
ERA la sera dell'antivigilia di Natale. Una gioconda animazione regnava in tutte le vie di Milano: i magazzini fiammeggiavan di lumi; una gran folla
Pagina 1
di bene? Un po' vanitosa era stata, non c'è che dire: si ricordava ancora della superbia con cui guardava le sue compagne della vetrina, a Milano; si
Pagina 100
venduta! - pensò di nuovo la Giulia, ma con diverso sentimento da quando avea pensato la stessa cosa, a Milano, mentre il signor de' Rivani la portava
Pagina 106
, l'idea del matrimonio non le era mai passata per la testolina vuota: neppure nel ricco negozio di Milano, dove erano fantocci Dio sa quanto più belli del
Pagina 117
: la prima, ben calda nel suo bel mantellino di velluto bianco, uno dei tanti regali che le avea portato il babbo da Milano; la seconda, col famoso
Pagina 13
solito, perchè anche il signor Giovanni aveva inzeppato il guardaroba al suo ritorno da Milano. Nella stanza degli armadi, davanti agli sportelli
Pagina 35
, le avea fatto cento volte chiamar mamma la Marietta! Si fosse almeno rotto prima, nel viaggio da Milano a Roma, o glie lo avessero riadattato adesso
Pagina 45
letto morbido e sicuro. E durante il viaggio da Milano a Roma, ch'ella fece sempre accanto al signor de' Rivani, stette come in un dormiveglia curioso
Pagina 5
pupattola esposta al centro della vetrina nel grande negozio della Galleria, a Milano, con accanto il suo baule pieno d'un corredino principesco. Ma
Pagina 79
Milano, 13 Ottobre
La terza sorella Carolina non si sposò a Mombello; ma secondo il signor Turquan fu a Mombello e a Milano ch'ella s'incontrò con Murat «testa d'asino
Brigata artiglieria a cavallo, colonnello Volpini, da Verona e da Milano. >
Scenari e costumi (venuti espressamente da Milano) erano decorosissimi. Molto ammirato il bastimento dell'ultimo atto.
Questi ripartirono questa mattina alle 10.25 per Monza, dove giunsero alle undici. Alle 15 saranno nuovamente a Milano; ed alle 22.10 partiranno per
Erano ad attenderli sotto la tettoia il comm. Cordero, direttore della Real Casa a Milano, il conte di Santa Rosa, gentiluomo di Corte, ed il cav
Appena arrivata a Milano, Giuseppina ebbe da Napoleone un dono magnifico: la cassetta da viaggio che Maria Antonietta avea regalato alla cognata
d'attorno, perché a Milano e a Mombello, gliene faceva di tutt'i colori: frugava curiosa nelle carte, ascoltava alle porte i discorsi dello stato maggiore
può assistere alle funzioni religiose. Le duplici nozze furono benedette dal parroco di Bovisio, autorizzato dall'arcivescovo di Milano che gli avea
, granduchessa di Toscana. Fin da quando era qui, a Milano, Elisa sognava il potere, qualche cosa di grosso. Le sue frasi veloci, secche, autoritarie; la sua voce
E dopo la così detta «battaglia di Lodi » - che non fu vera battaglia, ma furioso assalto contro gli austriaci sul ponte - vediamo Napoleone a Milano
Verità appena uscita dal pozzo. E Paolina volle posare così anche dinanzi al Bossi,lo stesso che dotò Milano della pinacoteca di Brera, fregiandola
Da Mombello, ella giungeva qualche volta a Milano per visitare qualche ufficiale ferito, come quel povero colonnello Junot che spasimava per lei
quel tempo?... Anch'ella, la compositrice di romanze fu a Milano. Le male lingue dicevano che di quelle romanze il de Forbier componeva le parole
La Lombardia, e specialmente Milano, hanno ricordato per un pezzo la madre, la moglie e le sorelle del pallido guerriero che trascinò in Italia la
Ma più che a Milano era a Mombello, nella sontuosa villa Crivelli (adesso manicomio), che la famiglia Bonaparte soggiornava. Napoleone aveva fissato
Milano, anche in quel tempo, vantava bellissime signore. Elisa non veniva certo ammirata al pari di Paolina; e nemmeno al pari della Marliani, bella
Dal R. Istituto Tecnico Superiore, Milano — Programma di quel R. Istituto Tecnico per l'anno scolastico 1895-96, copie 2;
Pagina 3456
Dalla Società italiana per le strade ferrate del Mediterraneo, Milano — Statistica dell'esercizio anno 1893 — Parte II, Statistica del traffico
Pagina 3456
Dalla Società italiana per le strade ferrate del Mediterraneo, Milano — Relazione di quel Consiglio d'amministrazione fatta nell'assemblea generale
Pagina 3456
, Luzzatto Riccardo, Mecacci, Miceli, Montagna, Morin, Murmura, Picardi, Pierotti, Piovene, Pullè, Rampoldi, Rosano, Rossi-Milano, Ruggieri Giuseppe
Pagina 3462
in carcere un socialista milanese solo per avere esposto la sedia dell'onorevole Barbato nel comizio elettorale del V Collegio di Milano!
Pagina 3477
«I sottoscritti chiedono d'interrogare il ministro dei lavori pubblici sull'inosservanza, per parte della Società delle ferrovie Nord-Milano, dei
Pagina 3489
Accademia della crusca
