MA PERCHÈ? IO VOGLIO RIAVERE MIA FIGLIA...
DOVEVO TRASCINARLI FINO A DOVE AVEVO LASCIATO LA MIA MOTO.
LUCIANO, TU PRENDI LA MIA AUTO. IO GUIDO QUESTA.
PICCOLA MIA, COME STAI? È TUTTO A POSTO, TESORO.
È GIUSTO. MA ADESSO VORREI CORRERE IN OSPEDALE DA MIA MOGLIE...
SONO COSÌ ANGOSCIATO... È TUTTA COLPA MIA, DEI MIEI AFFARI SBALLATI. HO DETTO TUTTO A GINKO.
LA MIA MANTELLA REFRIGERATA MI RENDE INVISIBILE AI LORO OCCHIALI A INFRAROSSI, CHE REGISTRANO LE EMISSIONI DI CALORE...
DOV’È LA MIA BAMBINA? HO DETTO A CHEN CHE AVREI PAGATO! CHE COSA GLI HA PRESO? È IMPAZZITO?
QUI HO PASSATO I MOMENTI PIÙ BELLI DELLA MIA VITA. MATTEO MI HA FATTO IMPAZZIRE D’AMORE. E ADESSO...
HA CONFIDATO A MIA MOGLIE DI ESSERE INNAMORATA DI UN UOMO PIÙ GIOVANE DI LEI, CHE LA FA DISPERARE. QUANDO TORNA LA POTRETE INTERROGARE.
ISPETTORE, E ADESSO COSA FACCIAMO? TRA QUATTRO ORE MIA MOGLIE DEVE ESSERE LÀ, SU QUELLA STRADA, E CONSEGNARE GLI SMERALDI CHE NON HO!
SE VOLETE LA BAMBINA LASCIATEMI PRENDERE LA MIA AUTO E DATEMI IL TEMPO DI ALLONTANARMI! SUBITO DOPO LA LIBERERÒ. NON LE FARÒ DEL MALE.
VENDERLI SUBITO PER PAGARE LA MIA PARTE DELL’AFFARE.
«Nella mia terra deserta sei l'ultima rosa: Omaggio a Pablo Neruda».
«Non erano necessarie, tutti sapevano che la mia prima scelta era sempre la Juve. Infatti sono ritornato ad allenarmi con molta naturalezza, li ho
Maffioletti ispirato a «Naufragi» di Alvaro Nuñez Cabeza de Vaca. Alle 22,30 «Nella mia terra deserta sei l'ultima rosa», omaggio a Pablo Neruda.
. Tattile pure negli odori e nei suoni, ricordo i passi sulla terra ghiacciata. Aspetti che hanno contribuito con speciale significato alla mia formazione
«Sono tornato, ma anche a occhi bendati avrei capito dall'odore, dal sole, dai colori omologati che non era più la mia corte. Un po' come diceva con
Atene. Mi dispiacque molto, così decisi di scrivere al Capo dello Stato per scusarmi della mia assenza e gli dissi che mi sarebbe piaciuto molto
decidere, se è nei parametri, come rispondere. -Ragazzo, mostrami l'arma: ah ah è scarica, la mia no, perciò non la tirerò fuori senza motivo, non voglio
eventualità. Uno dei clandestini è morto sulla mia nave. Per lui si è capito presto che non c'era più nulla da fare». La Zudierdiep, di proprietà della
bicchieri in terra davanti alla Sacra Immagine. Da oltre mezzo secolo ogni volta che scendo o salgo dalla collina, ricordando la mia infanzia, vorrei
solo ad Asiago. Ogni giorno ho la mia vacanza, perché a una certa ora del pomeriggio giungono dei suoni: i passi di Loredana che porta la legna per
Un lettore ci scrive: «Forse è colpa mia che sono troppo vecchio ormai, ma nessuno si accorge dello scempio di cui è vittima il Valentino. Hanno
descritto la scena del delitto nella casa come «la cosa peggiore che ho mai visto in vita mia». Il proprietario della casa vive a New York e alcune
voglia di stare un po' con la mia famiglia» e lontano da quella indefinita di Eriksson sembra. David Beckham ha profuso solidarietà spiccia e poi si è
mondiale, l'obiettivo della mia carriera». Per il momento la BAR non ha replicato, ma pare essere intenzionata a adire alle vie legali, anche se
morti, ma c'erano i vivi e dovevamo far spazio». «Mio padre e mia madre - ha ricordato - sono morti a causa della guerra. Ora sono stanco, voglio
ben attaccata alla mia canoa». Ma, a scanso di equivoci, ha precisato: «Quando prego non lo faccio per vincere la gara, indirizzo le preghiere a cose
- ha detto - è il giorno più difficile nella mia vita. Ho accettato di ripristinare la pena di morte solo perché dobbiamo ristabilire la sicurezza e
, eppure non si vuole essere loro di peso... È proprio ora di andare! Questo è quanto riesco a leggere della mia vecchiaia ormai imboccata e della
. Per fortuna che la Sensini ci sa ridere sopra: «Faccio la mia vita di atleta e di donna, mi diverto con lo sport e riesco a non esserne ossessionata. La
Accademia della crusca
