risate, una valle di lacrime Alison Leslie Gold, Mi ricordo Anna Frank Karen Hesse, La musica dei delfini Odo Hirsch, La grande recita Odo Hirsch
di quanto tu creda. Sta collaborando con gli inquirenti, mi dicono: questo l'aiuterà di sicuro. E con il tuo babbo ho già parlato io. Amanda balzò in
portò via il direttore, sparando ghiaietta con le ruote posteriori. - Mi sa... - fece il dottor Pastori, prendendo a braccetto Melchiorre. - ...Mi sa
son diventati tutti matti! Mi guardavano con certi occhi... e dicevano certe cose... Cose da pazzi! Sono pericolosi, signor direttore! - Grazie
estremamente grave. Come vi avevo riferito ieri sera per telefono... - Mi scusi, signor direttore - tossicchiò il tenente. - Ma qui c'è un equivoco. Il mio
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alimenti nell'armadietto? Vero che lo sa, signor Attilio? L'Attilio disse di sì, afflitto come un bambino pescato a rubare la marmellata. - Mi
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Casnaghi senza guardare in faccia nessuno. - Vediamo di fare una cosa svelta, mi raccomando, che devo scappar via presto. Chi ha qualche disturbo, lo
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. Entro io al tuo posto, va'! - Eh! Non c'è mica bisogno di urlare così... - Io urlo quanto mi pare e piace! - Li senti? - riprese la Pinuccia. - Sono
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la Pinuccia. Neanch'io lo so più. E mi capita anche di avere pensieri terribili. A volte, svegliandomi al mattino, mi guardo nello specchio e lo
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«Sì, mi hanno detto che mi ha cercato, ma io ero troppo stanco: e ho preferito non farmi passare la comunicazione in camera».
Desailly: «Espulso per un equivoco» Murgita: «Mi sento quasi perseguitato»
«Non devo spiegare// Mi serviva Amoruso» // Gli atalantini rivelano // «C'è stata burrasca»
«Perché altrimenti mi annoio e non trovo più l'ispirazione. Mi piace inventare, guardarmi attorno. Dopo 360 repliche di "Uomo" sentivo l'esigenza di
deve riempire lo schermo. «Ogni volta che mi mettevo a lavorare al computer giocavo un po' a "Tetris". Pian piano mi è entrato nella mente. Non
L'avrà anche fatta grossa Pippo Baudo, ma stamattina però mi pare che le abbia telefonato per scusarsi...
: «Mi sono salvato perché ero a pranzo / Ho sentito un gran botto avevo la camicia macchiata di sangue»
«Mi auguro che si attui davvero la gestione unitaria, e quindi, per quello che rappresenta, Castagnetti porti il suo contributo e il suo peso».
Un macchinista «La prima carrozza si alzava in aria Ho avuto paura mi sono buttato a terra» Corpi straziati urla, lamenti avvolti dalle nebbia I
, allora tutto mi si ritorce contro. Chi lancia l'iniziativa è vincolato, si assume mi impegno. Se non si rivelerà adeguato, allora non soltanto sarà
chi dice che è un privilegio, a 94 anni, scoprire di essere morto dalla tv. Altri che Pippo Baudo mi avrebbe persino allungato la vita. Io dico
film sarà pronto a fine febbraio. A me piace avere una storia da raccontare. Il cinema dagli effetti speciali non mi interessa, 10 considero solo una
Un lettore ci scrive: «Anch'io mi sono unito alla folla di compratori che ha affollato ieri il Balon a Porta Palazzo. Più delle bancarelle, molto
Pendolino avrebbe dovuto arrivare alla Stazione Termini. «Adesso sto andando a casa - dice -. Però mi lasci dire una cosa: che senso ha parlare con me di
Caro Direttore, sulla Stampa di ieri la signora Antonella Rampino mi attribuisce tra virgolette frasi che non ho mai pronunciato. Tengo a precisare
Ma la diretta? «Ci arrivo. Abbiamo fatto un altro paio di interruzioni al programma di Fazio. Ma poi mi sembrava che facessero a pugni con i normali
«Bisogna vedere, in quel caso, quali condizioni verrebbero sottoposte ai diversi gruppi del Polo. Mi riferisco al presidenzialismo, parola finora
tutte le ragioni che mi fanno considerare un suicidio politico, e la caduta dentro un trabocchetto preparato dai nostri avversari, la scelta della
non sentivo da anni. Era angosciata. Mi ha detto "Avevo paura che fossi morto, l'hanno detto ieri sera alla tv...". E io che la tv non la vedo da anni
-Juve? Io sono più anti-Milan, ma mi piacerebbe che fosse la Juventus l'anti-Inter. Ora siamo attesi da due gare interne. Non illudiamoci che sarà facile
la mia esuberanza perché vedevo soffrire il centrocampo. Il pari mi va benissimo, ma lo 0-0 non premia le due squadre, perché sarebbe stato più giusto
. Il teatro però mi manca da matti, ci tornerò senz'altro. Voglio fare una storia magari con altri personaggi ma dove conti il gesto e la fantasia
Mazzacurati "Vesna va veloce" mi è venuta una gran voglia di girare un altro film. Ma un film interamente mio, anche la regia», confessa. «L'uomo d'acqua
Incidenti con feriti dopo Ravenna-Cesena /@@ RAVENNA. Al termine del derby romagnolo Ravenna-Cesena, all'uscita dallo stadio mi m '.trito gruppo di
tutto. Ho rivisto in tv la libera e mi sono spaventata nel vedere quanta nebbia c'era in alcuni passaggi. L'avessi saputo al via, non avrei gareggiato
straniero sia informato delle leggi che regolano le norme di questa città. Mi è molto difficile spiegare a lui, uno straniero che ha vissuto per
trattato di una scelta tecnica, mi serviva un giocatore come Amoruso che tenesse palla e portasse fuori area gli avversari». Spiegazione più che
non sa spiegarsi i motivi della sua espulsione: «Mi sono limitato ad applaudire Maini, che secondo me aveva fatto una bella sceneggiata buttandosi in
giorno mi ha ringraziato dicendomi: lei lo sa, certe volte per rendere al meglio ho bisogno di essere trattato male». Curiosa vocazione al masochismo
potevano accorgersi che una grossa personalità viaggiava su quel treno. Poi ho visto il sen. Cossiga nella carrozza ristorante, dove mi trovavo anch'io
andata bene, subito dopo l'infortunio pensavo a qualcosa di peggio. Rustico mi ha dato un calcio alla gamba e la caviglia si è piegata. Sono cose che
il fatto che non ci sia mai stata posta questa domanda». «Mi ha riferito mio figlio - denuncia un papà, Paolo Serra - che a scuola c'è un clima di
- spiega - mi aveva parlato di una porta aperta. Prima dell'incidente il treno si era fermato e lei ci aveva detto che una porta era aperta. Poi ho sentito
praticamente al bivio: anche un mezzo passo falso contro i comaschi avrebbe potuto significare mi prematuro addio a sogni di gloria, giustificati da
-politico che dovrebbe sempre riconoscersi alla base di ogni nuova Costituzione. Su questo secondo aspetto del problema mi rifarei alle giuste
biglietti e per questo mi fanno la guerra. Ma io resto e farò una Roma fortissima» . In realtà nel primo tempo tutto l'Olimpico fischiava. Non sono
a Valbusa, finito comunque davanti a Daehlie: «Peccato - ha detto l'azzurro -, avremmo potuto fare un podio tutto italiano. In discesa mi sono
19,45 vengono date due aspirine e che alle 20,37 «vomita nella toilette. Gli chiedo come si sente e mi risponde che le aspirine gli hanno fatto male a
professionista. «Quella donna sembrava davvero una impiegata delle Poste – racconta la pensionata – Quando ha cominciato a parlare di moneta europea mi
Anni Cinquanta e Sessanta, fino al recupero di una visualità solare che dà forma a mi'inesausta gioia e volontà di vita ancora oggi non piegate dal
conduttore con cui si ha un rapporto d'affetto che da uno che si disprezza. E adesso, a giochi fatti, si regolano di conseguenza. «Mi aspettavo qualcosa
Accademia della crusca
