, quando pendevo in fiocchetti leggeri da una pianta nei paesi del sole. Mi raccolsero, mi filarono, mi tesserono, mi tagliarono, mi cucirono, mi ridussero
paraletteratura-ragazzi
Pagina 111
mi voglia in casa. Eppure io filo e tesso trame d'argento, le appendo ai soffitti come panneggi e piglio le mosche. Tu, baco da seta, fili soltanto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 114
mangiucchiata in punta, fa udire la sua voce: - E io, e io? Ogni tanto il birichino mi dimentica a casa, mi succhia come fossi liquerizia o mi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 116
pensata bella: tengo ancora la campanina dell' anno scorso. Mi faccio dare i soldi dalla mamma e compro una tavoletta di cioccolata. - Bambine - dice
paraletteratura-ragazzi
Pagina 128
parevano buchi. - Mi invita a casa sua a passare le vacanze. Una vicina, venuta per chiedere un pugnetto di prezzemolo, sospira: - Eppoi torni con la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 132
malconciato. - Ma se tu sapessi quanto mi è servito laggiù questo fazzoletto tricolore! Ogni volta che si annunciava una impresa rischiosa e i soldati del
paraletteratura-ragazzi
Pagina 156
- dice con stizza - perchè mi tormenti? non ci stai bene in casa mia? - No, proprio - risponde Milena per il dentino - in casa tua non ci sta a suo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 161
! - risponde l'ometto - tra poco esco di nuovo e mi impolvero un'altra volta. La mamma tace e scodella la minestra. Serve tutti e lascia Nino con il tondo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 173
via! - Cra, cra, cra - gracida il ranocchio - questa bambina non mi va. Ha paura dell'acqua. Non si lava, non si sciacqua. Voglio darle una lezione
paraletteratura-ragazzi
Pagina 181
ENCOMIO A MARIO Sai, mammina - dice Mario buttando la cartella sul tavolo. - Oggi il comandante del mio Gruppo mi ha fatto giungere, a mezzo del
paraletteratura-ragazzi
Pagina 183
il nipote, lo stanno a guardare come una bestia curiosa. - Ebbene, che cosa mi trovate? Quattro occhi e sette bocche? - domanda lui ridendo, e piglia
paraletteratura-ragazzi
Pagina 188
terra: io ti adoro. Tu mi hai colmato di benefizi, mi hai dato la vita, i genitori. Mi hai dato un'altra vita anche più preziosa: la vita dell'anima
paraletteratura-ragazzi
Pagina 216
colomba, scende sul capo di Gesù, e dall'alto la voce del Padre risuona: - Questo è il mio Figlio diletto nel quale mi sono compiaciuto. E l'altro
paraletteratura-ragazzi
Pagina 228
Atto di dolore Mio Dio, mi pento con tutto il cuore dei miei peccati, e li odio e detesto, come offesa della vostra Maestà infinita, cagione della
paraletteratura-ragazzi
Pagina 246
con occhio cattivo. Un altro sogno Giuseppe raccontò ai fratelli: - Ho visto il sole, la luna e undici stelle che si inchinavano davanti a me e mi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 249
Giuseppe. Gli raccontò: - Mi pareva di vedere una vite, il cui tronco si divideva in tre rami, dai quali pendevano grappoli maturi. Io li ho spremuti e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 250
, li incoraggiò, li abbracciò a uno a uno dicendo: - Il Signore ha disposto che voi mi vendeste, perchè io venissi qui per la vostra salvezza. Poi li
paraletteratura-ragazzi
Pagina 254
ricchissimi se temiamo Iddio, se fuggiamo il peccato, e facciamo il bene. - E il figlio rispose: - Padre, io farò tutto ciò che voi mi avete raccomandato
paraletteratura-ragazzi
Pagina 259
ONORARE I GENITORI Il maestro di Nino entra in classe con la faccia scura. E dice subito: - Ho visto una scena che mi ha disgustato. Un bambino
paraletteratura-ragazzi
Pagina 27
Duce me l'appuntò sul petto a Roma il 1° febbraio scorso, annuale della Milizia, e mi disse guardandomi negli occhi: «Morire per la Patria è vivere per
paraletteratura-ragazzi
Pagina 75