, senza di cui il cibo più squisito non ha sapore alcuno. Da piccina, mi piaceva tanto una novella, la quale raccontava d'un re che aveva scacciata a
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rape. A me, quand'ero fanciulla, non piacevano le cipolle che, scivolandomi viscide sotto il palato, mi davano perfino un senso di ribrezzo. Ma, care
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, accompagnandola in casa della sua amica, dov'è invitata a pranzo. Non vorrei che mi facesse qualche marrone! La famiglia che ti ospita, Iole, è cortese
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che, vinti, s'arrendono nuovamente. Non continuo più su questo tono, perchè non mi prendiate per una zia brontolona; ma mi limito a darvi almeno qualche
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frequentati della città. Anche uscendo per uno scopo prefisso, mi piacerebbe che non vi confondeste nel guazzabuglio delle vie più popolate, ma vorrei che
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. Mi rintronano ancora dure all'orecchio certe frasi udite qua e là a proposito della pulizia de' forestieri:brutto complimento per noi italiani, vero
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. QUANDO voglio sapere se una giovinetta è ben educata, io la osservo mentre tratta con una persona di cui non ha soggezione o da cui nulla teme. Mi
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gli avvocati ne inventano per gli assassini, perfino per i matricida! Io mi rivolgo soltanto una domanda:se noi, che siamo un po'più liberi di foggiarci
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passo, e mi parve di trovarmi in buona compagnia facendolo io pure; e, ve lo confesso, mi sentii altera ogni volta che potei imitarlo. Non avete mai
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poche s'alzarono di botto completamente, borbottando un saluto. Mi sentii, dentro, un impeto di rivolta. Ma, tuttavia, m'accinsi a far lezione con
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si paga se non con qualche cosa di durevole e di eletto. Se voi tutte mi capite, o fanciulle che sedete sui banchi della scuola davanti a un uomo o a
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. E intanto comincia con un:"Avrebbe lei, per caso, una matassina di seta color. . . ecco, non proprio grigia, ma. . . No, questa mi pare scura
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bianco e me lo lasciò nelle mani scappando via precipitosa. Era un magnifico portagioielli d'argento massiccio! Io restai lì intontita, col dono che mi
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me lo merito davvero! Ma se tu sapessi. . . I cómpiti, le faccende di casa, qualche commissione, mille piccole occupazioni mi distraggono spesso
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l'arditezza con una forma umile e cortese:"Permetta ch'io Le chieda un favore. . . ; Voglia scusare la libertà ch'io mi prendo. . . "Questa gentilezza
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- Cortesia utilitaria e cortesia vera. TUTTE le mattine, uscendo per le mie spese, mi veniva fatto d'incontrare una giovinetta in punto e virgola, a
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di pessimo gusto. Mi fate pensare alla lista degli oli, dove al"discreto" non s'accenna mai, ma si parla di"finissimo", "extrafine" e"sublime":e
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di sbieco per lasciarli cadere giù sùbito, arrossendo come colte in fragrante. Nè mi piacciono più le saputelle che vogliono sputar sentenze anche
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, su cui la camicetta non fa una grinza, la gonna non dà un fruscìo, la bocca si muove come quella d'una bambola caricata? No, non mi piace più di
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Cicaletta ha anche un tono di voce spiacevole che sembra raschiare gli orecchi. - Che colpa ne ha? - mi domandate. Ma sì, care, un po'c'entra anche
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? Scusate, ve l'ho domandato per eccesso di prudenza. Mi par già di vedere i coperti disposti in una bella fila: ognuno ha il suo piatto, a cui fan da
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mi saranno grate, forse, ch'io abbia pensato a loro con animo veramente materno.
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sarei trovata accanto a tavola, e, la sera, non mi sarei addormentata con nelle orecchie l'eco delle sue parole, che mi giungevano a riprese dalla camera
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gli occhi del cuore. E proprio il cuore mi dice, ora, di consigliarti i mezzi più semplici per creare fra te e chi ti sta attorno un'atmosfera calda di
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alcuni libri velenosi o certe abitudini viziose non guastino le fanciulle affidate alla sua vigilanza. Mi hai scritto che la tua istitutrice ha scelto tale
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delle scarpe ben lucide. E i buchini, mi raccomando, fa' che non diventino buconi per la pigrizia di dare a tempo i due punti necessari. Ora costa tutto
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o bucate. Non mi capite? Voglio dire ch'è un'inverniciatura anche la vostr'aria d'indipendenza, è la solita polvere negli occhi de'gonzi. E allora
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. Questa tappezzeria mi par che stoni un po'coi mobili; io la cambierei con un'altra d'un bel verdone cupo. Al tuo posto mi provvederei d'una stufa
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passare per una povera vittima bersagliata dalla fortuna. Io vi spiattello la verità in quattro parole:"La tua è noia". Oh, che lanterne mi fai! Eppure è
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MI pare così importante l'argomento che, di riffe o di raffe, ce lo voglio far entrare anche in questo libro di galateo; tanto più che la questione
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maestosa pace del luogo e con la gola strettita dalla commozione, mi sentivo rimescolar tutta a ogni stridulo trillo del suo riso, come a una stonatura
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Vero malessere fisico - Sforzi per combatterlo - Cause della timidezza: eccessiva modestia e orgoglio smisurato - Una lezione co' fiocchi. MI fai
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quanto mai. La vedevo a mezzogiorno:giù un bacio. Mi capitava d'incontrarla nuovamente alle due:e daccapo! In casa, per la via, in piazza, magari in un
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, il primo scompartimento che mi trovai davanti:era di signore sole, e zeppo. Stavo male, e dovevo avere cattiva cera:feci sedere la mia piccina, che
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s'ammalò, e, dopo qualche settimana, morì. In séguito, non solo non risi più, ma neppure mi stupii vedendo un vecchio, un deforme, un abbandonato
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schietta, mi garberebbe sorprendervi col cagnolino addormentato in grembo o col gatto sonnecchiante su'vostri quaderni. Ma, senza esagerazioni
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UN mio conoscente, professore alle Normali femminili, mi confidava il suo disgusto per gli atteggiamenti delle allieve durante la sua spiegazione
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, durante un'epidemia o in tempo di guerra s'arruola nelle file degl'infermieri:ecco le azioni che colpiscono e passano sotto il mome d'eroismi. Se mi fosse
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NON mi risolvo a lasciarvi:e faccio come una mamma che vede allontanarsi la sua figliola, e la richiami per ripeterle ancora i suoi consigli, per
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che il mare è fatto così. Alle bugie veramente malvage non voglio accennare:mi parrebbe d'offendervi, figliole mie. Ma mi raccomando, invece, di
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fiuto odor di gioventù, so ch'è una ragazza buona come il pane, e mi meraviglio di vederla prendere quell'atteggiamento altezzoso quando passa fra
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; ma mi sentii addirittura gelare quando, terminata l'ora, la signora, sogghignando e tirando fuori un portamonete, m'annunziò: - Dunque aggiustiamo i
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"Tutti mi riderebbero dietro" - Tutto fumo e niente arrosto! - In che consiste il vero ridicolo. "NO, no, mamma! Tutti mi riderebbero dietro! "E la
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disordine, sai. . . - Eh, mi pare che sia tutto a puntino! Ma lo dice un po' sogghignando, perchè dalla stanza vicina, nell'attesa, ha udito il tramestio
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, per dare a questa alcune lezioni. La madre era malata, e mi fete pregare di passare io stessa un momento a casa sua. Una bimba decenne m'introdusse in
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sgusciar fuori de' lenzuoli venti minuti più tardi? - mi domanda una monella di quindici anni. Intanto, signorina mia, lei non potrà ripassare la
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specialmente fra la gioventù. Io non sono vecchia; eppure mi rammento che, quand'ero in ginnasio, le mie compagne non sognavano neppure il lusso che si
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parole sono sinonime. Io mi rivolgo a giovinette che, più o meno, studiano, e di cui la maggior parte aspira - io credo - a raccogliere qualche frutto
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visita a donna Giulia. Eh, la buona creanza lo vuole! Ma, questa volta, non pensò più; "Come terrò le mani? Dove mi sederò? ". Ci andò sicura, col passo
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Io credo che le madri delle giovinette a cui mi rivolgo sieno troppo cariche d'occupazioni necessarie per concedersi il lusso delle visite di svago
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