Mi scusi l'onorevole Bonacci, crederei di mancare al mio compito, se, tutelando la dignità del Governo italiano, io rivolgessi quella domanda al
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Bonacci. Mi sembra che ieri l'onorevole relatore accettasse la proposta, quale insieme con i deputati Lugli, Lucchini e Carini io aveva avuto l'onore
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presidente. Ma mi permetta, ella ha ritirato il suo ordine del giorno e non può più parlare.
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Sella. La questione è talmente grave che io mi permetto di pregare la Camera di volere per eccezione acconsentire all'onorevole Bonacci di spiegare
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Mi pareva obbligo di lealtà quello di far sapere alla Camera tutto ciò che sapeva la Commissione.
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Bonacci. Se mi si permette, io faccio una dichiarazione. Io credo che dal momento che la Camera aveva consentito che io tornassi a parlare su
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Torrigiani. L'onorevole presidente mi concede di dir qualche parola?
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proposta, mi associo a quella dell'onorevole Minghetti.
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Mi duole che l'onorevole Mancini non abbia assistito al discorso dell'onorevole ministro delle finanze, il quale, allo stringer dei conti, ha parlato
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mi sarei astenuto dal sollevare la questione. Confesso dunque il mio peccato.
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Domando scusa, mi lascino finire…
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Ma io non posso a priori accettare le speciali eccezioni qui accennate, le quali mi pare che cadrebbero sopra materie suscettive d'arbitramento. Tale
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Quindi l'onorevole presidente mi permetterà d'inviare al banco della Presidenza il mio ordine del giorno con le indicate due modificazioni, e
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Mi pare che con questa limitazione ogni dubbio sia rimosso.
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Ora verremo alla votazione di questo ordine del giorno, che mi pare la Commissione non accetti.
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di questa questione è là; quindi su questo punto mi acconcio a differire la proposta allorchè si tratterà della tariffa generale. Udirò allora le
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Io mi stimo affatto incompetente a giudicare del valore amministrativo e politico di un tale documento; non mi acconcio però all'opinione di chi
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Luzzatti relatore. Quantunque giovane ho il coraggio di affrontare le responsabilità che mi toccano.
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E chi mi dice che quella lettera non sia apocrifa? Può essere stata pubblicata nell'interesse di qualche speculatore.
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Portogallo non s'è mai fatta menzione. Ho letto i verbali che il ministro per gli affari esteri mi ha consegnato, e non vi ho trovato affatto questa
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Depretis. Meno male che questa volta mi è concesso di parlare.
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Bordonaro. Mi lasci parlare.
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Sella. Si tratta di una sola parola, e mi parrebbe bene terminare oggi.
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presidente. Do la parola all'onorevole relatore, ma la questione mi pare abbastanza grave, e che meriti d'essere meglio ponderata; proporrei quindi
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necessità mi sforza a fare questa interpellanza.
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Mi permetta la Camera di dar lettura di un passo di una lettera che viene da quelle contrade:
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Ed a questo precetto non mi pare che si sia del tutto conformato l'onorevole Minghetti quando ha adoperato tutta la sua eloquenza, per appassionare
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Ma io non mi sono sinora occupato che della condizione dei proletari; vediamo quale sia quella dei proprietari.
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Ma oramai mi accorgo di avere troppo abusato della condiscendenza della Camera, di cui vivamente la ringrazio, e conchiudo il mio dire.
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Ma, se la riprovazione universale fosse sufficiente antidoto al malanno dei circoli Barsanti, io mi sarei volontieri astenuto dal muovere al Governo
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Bonacci. Ho accennato ai maggiori doveri che il sistema della libertà impone al Governo. Non mi farò ad enumerarli per non abusare della facoltà di
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Non abbiamo noi tutti imparato codesti principii fino dalla nostra prima giovinezza? Io li conobbi per la prima volta, e mi è dolce il ricordarlo, in
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domande, ma anche da quelle che esso è per dare alle altrui interpellanze, mi sia permesso di esprimere brevemente alcuni miei desiderii, alcune mie
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Mi limito a richiamare l'attenzione degli onorevoli colleghi non solo sull'odiosissima enormità, ma sul momento in cui fu commesso l'ultimo e più
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spiegazioni mi permettano di continuargli quella fiducia che ho riposta in esso fino al presente.
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Ma sovra ogni altra mi piace invocare l'autorità, più venerata e più cara per noi, quella del Romagnosi, che, nella sua genesi del diritto penale
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Vengo all' applicazione della teoria, che forse troppo ampiamente ho svolta. E qui mi conceda l'onorevole ministro dell'interno, che io mi valga
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lealtà che lo onora, il deputato Cairoli al barone Ricasoli (io mi stava allora in altro seggio, e mi par di sentire tuttora la sua fervida declamazione
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Lascio quest'argomento che veramente non si riferisce alla questione. Ciò che ho detto mi veniva dall'animo. Ringrazio l'onorevole presidente
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a festeggiare con un banchetto, in un borgo vicino alla nostra città, mi pare a Marignolle, per festeggiare pubblicamente in una taverna
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Non v'è da scherzare col fuoco, sia pur latente. Bisogna prevenire. E mi sembrano così belle le parole, e così savio l'avvertimento di Catone, che di
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Bonacci. Mi pare di non mancare a questo dovere.
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Bonacci. Mi rimetto alle osservazioni dell'onorevole presidente; e lasciando da parte ogni digressione, spiego il mio concetto, che non fu rettamente
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Bonacci. L'onorevole Mari finalmente, se ho bene inteso, mi attribuiva il concetto di una specie di assoluzione dei circoli Barsanti, perchè io dissi
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Bonacci. Io respingo una opinione che a me pare la negazione di ogni libertà, e con ciò rettifico il concetto, che mi era stato erroneamente
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Quando mi sei lontano il cuor mio non sa più perché sia vivo, fanciullo mio giulivo, e mi sento infelice in modo strano, quando mi sei lontano
, prima ancor che un altro mese scocchi, il mondo intiero si ricrede, e tace col pianto agli occhi! E che perciò? Gemendo accanto al fuoco spesso io mi
chino sul mio destino! Tu ancor mi adduci, solitario e mesto, alla chiesetta, all'ermo del colle, alle fontane, ai boschi queti, sacri ai poeti. Mi
, narrartela vorrei la storia, ma è fumo, è nebbia nella memoria!... …………………… Però ritessimi qualche armonia che mi risusciti l'infanzia mia; qualche episodio
suicidio mi ha dannato Iddio, errarmi intorno mi parea sentire l'alito della morte. O mia ricchezza unica, o bimbo mio, lo sai tu chi son io? Sono il