S'io discorro con robusto ragionatore, dice Montaigne, egli | mi | cinge e m'incalza da tutte le parti; le sue idee |
Nuovo galateo. Tomo II -
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risvegliano le mie; la gelosia, la gloria, la contenzione | mi | spingono, mi rialzano sopra di me, e non di rado mi |
Nuovo galateo. Tomo II -
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le mie; la gelosia, la gloria, la contenzione mi spingono, | mi | rialzano sopra di me, e non di rado mi presentano nuove |
Nuovo galateo. Tomo II -
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mi spingono, mi rialzano sopra di me, e non di rado | mi | presentano nuove combinazioni ideali. |
Nuovo galateo. Tomo II -
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han canti e le fanciulle danzano liete, la dolente imagine | mi | appare e mi rattrista: |
Eva Regina -
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le fanciulle danzano liete, la dolente imagine mi appare e | mi | rattrista: |
Eva Regina -
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Gigliola, l'annuncio del tuo prossimo matrimonio | mi | ha riempita di gioia. Non conosco il privilegiato, ma tutti |
Il saper vivere -
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simpaticissimo, insomma in tutto degno di te! Non | mi | par l'ora di rivederti radiosa e felice come certo devi |
Il saper vivere -
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marzo del 1948 | mi | trovai a faccia a faccia con una mia conoscente nella porta |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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nella hall, che quella persona tornando sui propri passi, | mi | raggiunse. - Signorina - le dissi. - Signora - corresse. A |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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all'Infanzia Abbandonata e al capoufficio. Precisò: - | Mi | sono sposata ieri. - Con chi? - Con un signore che ho |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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spiritosissimo. E' il fuoco di fila del suo spirito, che | mi | ha soggiogato. Ve lo farò conoscere. Volete? Risposi di sì. |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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Ve lo farò conoscere. Volete? Risposi di sì. Io sapevo che | mi | sarei imbarcato il giorno dopo per Buenos Aires e che mi |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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mi sarei imbarcato il giorno dopo per Buenos Aires e che | mi | sarei difeso mettendo l'oceano fra me e |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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è per te, damigella cattolica, che un insigne Prelato | mi | ha suggerito di riprender la penna, onde scrivere un libro |
L'angelo in famiglia -
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null'altro che il portavoce, di quanto m'inspira e | mi | inspirerà il buon Dio a tuo riguardo. Ma... ahimè! |
L'angelo in famiglia -
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Ma... ahimè! L'assunto impostomi è grave tanto, che | mi | batte il cuore di trepidanza, e la penna per isgomento mi |
L'angelo in famiglia -
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mi batte il cuore di trepidanza, e la penna per isgomento | mi | cade di mano; memore però di quella soave parola diretta |
L'angelo in famiglia -
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assicuratami, ripeto a me stessa:Tutto posso in Colui che | mi | conforta. I consigli che io detterò, mia cara giovinetta, |
L'angelo in famiglia -
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dai Cuori Santissimi di Gesù e di Maria, e davanti ad Essi | mi | prostrerò supplicante prima di pormi a guida e consigliera |
L'angelo in famiglia -
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amica, di sorella, ben sicura di non mentire; perchè quando | mi | è dato dire una parola di conforto e perfino di correzione |
L'angelo in famiglia -
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perchè le conosco e le amo teneramente in Cristo, e | mi | voglio avvicinar loro il più possibile; poi perchè molte di |
L'angelo in famiglia -
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molte di esse hanno imparato a star volontieri con me, e | mi | si sono strette d'attorno quando ho offerto alla loro pietà |
L'angelo in famiglia -
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Che cosa scriverò? Non lo so ancora che confusamente. | Mi | rivolgerò al caro Sacramentato Gesù, alla sua dolcissima |
L'angelo in famiglia -
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del Vangelo, mia cara patrona e protettrice, e quanto essi | mi | inspireranno io scriverò a gloria di Dio, al bene delle |
L'angelo in famiglia -
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degnato di considerare non inutile l'opera mia. Mio Dio! io | mi | sento cadere sotto la gravezza dell'incarico, e temo, temo |
L'angelo in famiglia -
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in cuore la più ferma fiducia; il vostro divino ajuto non | mi | verrà meno giammai. Vieni con me, damigella cattolica, o |
L'angelo in famiglia -
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si consuma dentro l'animo ed è nota soltanto a Dio. Se tu | mi | gradirai al tuo fianco, io ti seguirò dapprima nella vita |
L'angelo in famiglia -
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dell'animo mio, sarà altresì la parola di commiato che | mi | allontanerà da te senza separarmene più mai. Oh! sì Dio ti |
L'angelo in famiglia -
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lo scambio di biglietti e di lettere d'augurio per Natale | mi | dava fastidio, ho scritto a tutti: «Le solite balle di fin |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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come se la formula l'avessero inventata loro, | mi | scrissero: «Le solite balle di fin d'anno e di capodanno». |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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serenità, ma con indifferenza, il cui intercalare era «io | mi | piace ridere», e che trattava la grammatica come trattava |
Signorilità -
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di prendere in mano la scopa. Qualche anno dopo, | mi | ritrovai in una stazioncina colla figliola di questa |
Signorilità -
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e ritrovai, e riconobbi il magnifico esempio dato da «io | mi | piace ridere». |
Signorilità -
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che metta conto d'esser letto, non lo dicano a nessuno; non | mi | tolgano la simpatia delle signore, che ne' miei pochi |
La gente per bene -
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la simpatia delle signore, che ne' miei pochi lavori | mi | sono studiata di guadagnare, e di cui vado superba. Che |
La gente per bene -
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di neve, aveva gli occhi chiusi, la boccuccia serrata!... | mi | pare di vederla !... E quel braccio, quel povero braccino, |
Come devo comportarmi? -
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pareva anzi che si schivasse di guardarmi. Solo il babbo, | mi | afferrò per un braccio, e stringendomi forte, disse, |
Come devo comportarmi? -
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sei chiamato; temerario !... - Temerario !... Questa parola | mi | sta fissa nel cuore come una ferita. Temerario!... Rivedo |
Come devo comportarmi? -
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ferita. Temerario!... Rivedo lo sguardo del babbo mentre | mi | chiamava così, sento tutti i rimproveri, tutto il dolore |
Come devo comportarmi? -
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fate che non le venga alcun male !... Me, me, si castighi, | mi | si batta, mi si chiuda in un collegio, ma la sorellina mia |
Come devo comportarmi? -
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le venga alcun male !... Me, me, si castighi, mi si batta, | mi | si chiuda in un collegio, ma la sorellina mia sia salva!... |
Come devo comportarmi? -
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bianche, mobili, frastagliate. (Chinando il capo) Babbo | mi | aveva, è vero, proibito di andare in barca senza la guida |
Come devo comportarmi? -
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Giacomo, che fumava seduto sulla sabbia della riva, | mi | avvertì che c'era nell'aria odore di temporale; e soggiunse |
Come devo comportarmi? -
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ch'io non son altro !... (con ira contra sè stesso). E non | mi | bastò di avventurarmi solo; volli la compagnia della |
Come devo comportarmi? -
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in un attimo, s' era fatto scuro, nero, pauroso. La paura | mi | prese lì per lì. Il vento dava alla barca certe scosse che |
Come devo comportarmi? -
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prese lì per lì. Il vento dava alla barca certe scosse che | mi | pareva di vederla capovolgere da un momento all'altro. |
Come devo comportarmi? -
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di vederla capovolgere da un momento all'altro. Mariuccia | mi | sgranava gli occhi in fascia e le tremava il mento. Allungò |
Come devo comportarmi? -
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ha paura ma si frena per non spaurire la sua piccina. A me | mi | martellava il cuore in petto, che lo sentivo fino alla |
Come devo comportarmi? -
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girava su sè stessa, o correva portata dal vento. I remi | mi | erano sfuggiti di mano; si era abbandonati all'ira della |
Come devo comportarmi? -
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Fu un momento terribile; abbracciai la sorellina e | mi | lasciai andare con essa sul fondo della barca, sbalordito |
Come devo comportarmi? -
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dal dolore; tutto uno schianto di affetti. Mariuccia che | mi | si era avvinta al collo singhiozzando, ad un tratto |
Come devo comportarmi? -
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gli occhi per non vedere più nulla. Un tremendo scossone | mi | fece credere che la fosse finita; guardai. La barchetta eta |
Come devo comportarmi? -
|
- Oh il piccolo temerario ! - esclamò il curato. Mariuccia | mi | fu tolta dalle braccia. Camminavo come in sogno. A casa mi |
Come devo comportarmi? -
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mi fu tolta dalle braccia. Camminavo come in sogno. A casa | mi | destarono il grido della mamma e l'aria addolorata e severa |
Come devo comportarmi? -
|
giovane signora, che | mi | aveva invitata con altre amiche per il tè, mi descriveva, |
Il saper vivere -
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signora, che mi aveva invitata con altre amiche per il tè, | mi | descriveva, indignata, le pessime maniere dei bambini di |
Il saper vivere -
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Giovanni, la notizia del Suo lutto | mi | ha profondamente colpita. Conobbi Sua madre l'anno scorso, |
Il saper vivere -
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mia commozione nell'apprendere la Sua improvvisa scomparsa. | Mi | creda con la più sincera simpatia... |
Il saper vivere -
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credereste? con tutti i miei bei modi | mi | è avvenuto di non ottenere la metà dei riguardi che vengono |
Galateo morale -
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usati al mio amico. La mia urbanità, il mio fare alla buona | mi | procurarono più d'una volta il compenso di vedermi ridere |
Galateo morale -
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a tutti; un riverisco asciutto è tutta la risposta che | mi | dànno quando hanno la bontà di accorgersi della mia |
Galateo morale -
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tuo volto l'immagine del mio consorte. Tu sai che la morte | mi | ha tolto l'appoggio più sicuro, ed ora tu solo mi resti. |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
|
la morte mi ha tolto l'appoggio più sicuro, ed ora tu solo | mi | resti. Deh! non volermi tu ora render vedova per la seconda |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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ti potrà trattenere. Ma per questi pochi giorni di vita che | mi | restano, non volermi abbandonare. » Il buon fanciullo |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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A tavola non aveva certo l'appetito che ho sempre io e che | mi | fa trovare squisita la minestra e il po' di carne di casa |
Come devo comportarmi? -
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dinanzi!... In su le prime il suo mangiar nulla o punto, | mi | tenne un poco in soggezione e mi provai anch'io di toccare |
Come devo comportarmi? -
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suo mangiar nulla o punto, mi tenne un poco in soggezione e | mi | provai anch'io di toccare appena la buona roba che mi |
Come devo comportarmi? -
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e mi provai anch'io di toccare appena la buona roba che | mi | mettevano sul piatto; ma poi, spinta dall'appetito, pensai |
Come devo comportarmi? -
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non lo si fa per ghiottoneria, non c'è da vergognarsene, | mi | pare!... Finito il pranzo, si uscì dal salotto che odorava |
Come devo comportarmi? -
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per la campagna: e babbo li seguì. Il povero babbo | mi | pareva un po' stanco e seccato, a dir vero; egli ama tanto |
Come devo comportarmi? -
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un bellissimo abito di seta chiara tutto trine e fiocchi, | mi | menò a girare tutta la villa ed il giardino, angolo per |
Come devo comportarmi? -
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di sporcare il tappeto con i piedi, ella rise di gusto e | mi | fece vedere a fare pirolette ed a sgualcire le superbe |
Come devo comportarmi? -
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ed a sgualcire le superbe tende con le manine nervose. | Mi | mostrò poi un grandissimo salotto, ricco, tutto a pitture e |
Come devo comportarmi? -
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e un pianoforte in un angolo. - È il salotto di ballo ! - | mi | spiegò. E additandomi i molti candelabri pendenti dal |
Come devo comportarmi? -
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scuola comunale, o magari in piazza, io, per certo non | mi | posso figurare una magnificenza simile. E pure alle feste |
Come devo comportarmi? -
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si possa dire. - È il salottino, ove si viene a fumare! - | mi | disse Zoe; - d'inverno ci si accende la stufa e d'estate si |
Come devo comportarmi? -
|
- Non hai veduto mai delle bestiole come queste? - | mi | chiese Zoe, con una piccola nota d'ironia nella voce. Ed io |
Come devo comportarmi? -
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Prevosto che lo ammirava. La sorpresa più grande però | mi | doveva essere serbata per ultimo, e mi aspettava nel |
Come devo comportarmi? -
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più grande però mi doveva essere serbata per ultimo, e | mi | aspettava nel gabinetto di studio della marchesina. Sotto |
Come devo comportarmi? -
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sempre buona e voglio andare a passeggio. - Non so che cosa | mi | pigliasse in quel momento. Fatt'è che un senso strano di |
Come devo comportarmi? -
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in quel momento. Fatt'è che un senso strano di sgomento | mi | fece battere il cuore fitto e mi avvicinai a Zoe quasi a |
Come devo comportarmi? -
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senso strano di sgomento mi fece battere il cuore fitto e | mi | avvicinai a Zoe quasi a cercarle protezione. Questa si |
Come devo comportarmi? -
|
Questa si prese fra le braccia la bambola, la baciò, | mi | parve che le accomodasse intorno il vestito e poi la ripose |
Come devo comportarmi? -
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signorina ! - Benvenuta e grazie della sua visita ! - | Mi | ritrassi contro il muro affatto spaurita. Non mi sapeva |
Come devo comportarmi? -
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visita ! - Mi ritrassi contro il muro affatto spaurita. Non | mi | sapeva render ragione della cosa e ciò mi sgomentava |
Come devo comportarmi? -
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spaurita. Non mi sapeva render ragione della cosa e ciò | mi | sgomentava vagamente. - O che è ?... o perchè? - chiesi con |
Come devo comportarmi? -
|
nè pure dal Prevosto dal pulpito!... E la marchesina | mi | dovette spiegare la cosa. Chi si poteva figurare, domando |
Come devo comportarmi? -
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si riuscisse a far parlare una bambola? Quella meraviglia | mi | dura ancora dentro l'anima. Non posso staccare il pensiero |
Come devo comportarmi? -
|
ieri sera mentre si tornava a casa. E lui sapete che cosa | mi | ha risposto ?... che in tal modo le fanciulline impareranno |
Come devo comportarmi? -
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direbbe a tutti che io non so tenere in me un segreto, e | mi | farebbe una bella fama, mi! (Scappa via correndo). |
Come devo comportarmi? -
|
ad ogni cosa strana ed inverosimile, prima che a quella che | mi | sembrava più strana ed inverosimile di tutte, - un bel |
La gente per bene -
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in meno d'un mese, sotto la pressione d'un contratto, che | mi | reclamava le pagine scritte di giorno in giorno come |
La gente per bene -
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sparse e condensandole nelle poche pagine del mio libro, | mi | fece apprezzare il libro stesso per la sua utilità pratica, |
La gente per bene -
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correzioni di stile e di lingua che la critica intelligente | mi | aveva suggerite. Tutto questo l'ho fatto ora, grazie a |
La gente per bene -
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più delle altre lo dovrò in parte agli editori cortesi, che | mi | hanno incoraggiata alla fatica, assumendone la ristampa. Io |
La gente per bene -
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libero di scegliere la carta da lettera che più gli piace. | Mi | limito a sconsigliare la carta istoriata (decorata con |
Il Galateo -
|
e non volendo ripetere quanto dirà nel libro secondo, | mi | ristringo ai due seguenti oggetti. |
Nuovo galateo -
|
difesa dei Iibri e non voglio contravvenir ai suoi decreti. | Mi | limiterò fedelmente alle due parole promesse in testa della |
Galateo della borghesia -
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in cui si citano le abitudini dell'high-life parigina, | mi | è sembrato che peccassero un pochino di esclusivismo, che |
Galateo della borghesia -
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ma non ne trovo altra che risponda al mio concetto. Se | mi | si chiedesse poi che cosa sia il borghese, risponderei che, |
Galateo della borghesia -
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se non più eletta, in quella parte che ne è l'aristocrazia. | Mi | sembrerebbe opportuno invece additar a tutti come si possa |
Galateo della borghesia -
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e dignitosi, senza incorrere taccia di vanagloria..... | Mi | sembrerebbe... Questo condizionale dimostri che non ho la |
Galateo della borghesia -
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prosopopea; in una parola, care lettrici, sarò paga se | mi | riuscirà di esservi un pochino utile e di non annoiarvi di |
Galateo della borghesia -
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mia, e molta, moltissima indulgenza da parte vostra, forse | mi | riescirà di condurre a buon fine. |
Galateo della borghesia -
|
luogo di casa in cui, senz'essere chiamata, non | mi | sia concesso d'entrare liberamente, è lo scrittoio o |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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per accudire soletto e tranquillo ai fatti suoi. Deh! come | mi | dimoro a mio agio quando vi metto piede ! Mi par quasi |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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Deh! come mi dimoro a mio agio quando vi metto piede ! | Mi | par quasi d'apprendervi qualche cosa dell'aria stessa che |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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carta sugante perchè la polvere guasta il carattere. Nè | mi | si assente l'uso della falsa riga, perché a quest'ora |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
|
l'occhio dev'essere avvezzo a correr diritto ; bensì | mi | aiuto col toccalapis a segnare i fogli dei miei quadernucci |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
|
altra cosa, posso valermi a piacer mio : unico divieto che | mi | sia fatto, è di non metter l'occhio su carte o libri, senza |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
|
delle sue lezioni e rendermi buona e capace quanto egli | mi | vuole! |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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ancora dal soffio dei tempi nuovi. Anche le monache che | mi | vennero incontro mi parvero larve, non donne. Nell' abito |
Eva Regina -
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dei tempi nuovi. Anche le monache che mi vennero incontro | mi | parvero larve, non donne. Nell' abito nero dal bianco |
Eva Regina -
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donne velate, dal passo d' ombra, parevano calme e serene. | Mi | addussero per corridoi immensi fiancheggiati da reliquari |
Eva Regina -
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per corridoi immensi fiancheggiati da reliquari che | mi | apersero e che contenevano due o tre ordini di teschi, |
Eva Regina -
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o tre ordini di teschi, alcuni coronati. Reliquie di Santi. | Mi | dissero con orgoglio che il loro convento ne possedeva |
Eva Regina -
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ad un annientamento. Le monache furono molto cortesi e | mi | fecero gli onori del convento con infinita bontà. Ma un |
Eva Regina -
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gli onori del convento con infinita bontà. Ma un gelo | mi | penetrava e pareva arrestare anche in me il ritmo della |
Eva Regina -
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per esse lettera morta.... Rabbrividivo mentre le Clarisse | mi | parlavano quetamente, e mi pareva che quelle sepolte vive, |
Eva Regina -
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Rabbrividivo mentre le Clarisse mi parlavano quetamente, e | mi | pareva che quelle sepolte vive, rotti tutti i vincoli con |
Eva Regina -
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per dare a questa alcune lezioni. La madre era malata, e | mi | fete pregare di passare io stessa un momento a casa sua. |
Le belle maniere -
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bimba decenne m'introdusse in una piccola camera da letto e | mi | tenne un po' compagnia, facendomi un mondo di scuse:la |
Le belle maniere -
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Mentre la piccina cinguettava come un'allodola, io | mi | sentivo invadere da un senso di benessere che hon mi sapevo |
Le belle maniere -
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io mi sentivo invadere da un senso di benessere che hon | mi | sapevo spiegare; mi pareva che perfino la pelle della |
Le belle maniere -
|
da un senso di benessere che hon mi sapevo spiegare; | mi | pareva che perfino la pelle della faccia mi si spianasse, |
Le belle maniere -
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spiegare; mi pareva che perfino la pelle della faccia | mi | si spianasse, che i nervi si distendessero, che il corpo |
Le belle maniere -
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che il corpo tutto s'allentasse in un benefico sopore. | Mi | guardai attorno. I muri della camera erano imbiancati di |
Le belle maniere -
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mia s'ingannava così poco che, quando una voce dall'uscio | mi | riscosse con un timido"mi scusi", nella giovinetta che |
Le belle maniere -
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che non sa come impiegarlo. Anch'io, che le prime volte | mi | sono sorpreso nel sentirmi spostare come una valigia, mi |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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mi sono sorpreso nel sentirmi spostare come una valigia, | mi | concedo ogni tanto la soddisfazione di dare una spallata ai |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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pendolari di un adenoideo. Ma se nel mio intimo | mi | assolvo davanti al tribunale sportivo della mia coscienza, |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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assolvo davanti al tribunale sportivo della mia coscienza, | mi | condanno in sede d'appello. Mettere le mani addosso al |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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mano altrui per dire «te lo garantisco io» oppure «il tempo | mi | darà ragione». In certi collegi di gesuiti, questi |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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Una celebre scrittrice morta una quindicina d'anni fa | mi | narrò la storia di un suo innamoramento. Si trattava di un |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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Ricostruisco a memoria il suo racconto: - Fisicamente | mi | piaceva. Mi piaceva il suo modo di scrivere, di |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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a memoria il suo racconto: - Fisicamente mi piaceva. | Mi | piaceva il suo modo di scrivere, di telefonarmi, di non |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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di farmi la corte senz'aver l'aria di farmela, di dirmi che | mi | amava, con le parole più scaltramente scelte per farmi |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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per farmi credere il contrario. Prima ancora che egli | mi | amasse e me lo dicesse, mi ero innamorata di lui. Fra noi |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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contrario. Prima ancora che egli mi amasse e me lo dicesse, | mi | ero innamorata di lui. Fra noi non ci fu nemmeno un bacio. |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
|
Io ero occupata a specchiarmi nei suoi occhi. A un tratto | mi | posò la mano nuda sulla mia. Non so che cosa avvenne; che |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
|
il guanto per stringere una mano, l'elettromagnetismo | mi | piomba nel dubbio se non sia meglio tenerli, dicendo, come |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
|
nel dolore presente vedono il pegno d' una gioia futura, se | mi | diranno: la verità bisogna svelarla ad ogni costo, rispondo |
Come devo comportarmi? -
|
la verità bisogna svelarla ad ogni costo, rispondo così: | mi | fissino prima il criterio della certezza per conoscerla e |
Come devo comportarmi? -
|
disperazione. Saranno barbari e conseguenti. Ma finchè non | mi | passano codesto criterio, finchè non sanno rispondere alla |
Come devo comportarmi? -
|
vita futura sorte migliore che non ebbe nella presente, io | mi | guarderei di cancellare dal cuore questa sua fede, se non |
Come devo comportarmi? -
|
gentile Signora, di avermi accolto con tanta cortesia e | mi | perdoni se non ho saputo esprimerle, come avrei voluto, la |
Il saper vivere -
|
adesso | mi | perdonino i morti, se di loro ragionando, il mio linguaggio |
Galateo morale -
|
il mio linguaggio non fu affatto degno di loro; i vivi | mi | perdonino di aver suscitato con un doveroso omaggio di |
Galateo morale -
|
di dolore. Anche nel chiudere questo mio povero lavoro io | mi | stringerò alla testimonianza di quell'illustre che ho tante |
Galateo morale -
|
nessuno. Una ricompensa sola non ho disdegnata; quella che | mi | venne conferita dall'universale consenso degli Italiani, il |
Galateo morale -
|
quest' operetta, aggiungendo, levando, cambiando siccome | mi | è parso conferire meglio al programma ed alle condizioni |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
|
ed alle condizioni delle nostre scuole. Il lettore non | mi | farà colpa, spero, dell'ardimento. Il che vuoi dire, se non |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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si pensa mai a renderci ragione d'una cosa ne dell'altra. | Mi | ricordo di un servitore che s'aveva in casa, il quale era |
La gente per bene -
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e di baci; e quando udivo dire che Tommaso era brutto | mi | mettevo a piangere, e protestavo che era bello, con una |
La gente per bene -
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una convinzione, ed una fede che avrebbe smosso i monti. | Mi | ricordo pure di una maestra che ebbi più tardi, la quale, |
La gente per bene -
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quale, poveretta, era gobba, ed aveva il naso schiacciato. | Mi | pareva un prodigio di bellezza: era la mia ammirazione. Mi |
La gente per bene -
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Mi pareva un prodigio di bellezza: era la mia ammirazione. | Mi | sforzavo di tenere alta una spalla, e mi schiacciavo il |
La gente per bene -
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mia ammirazione. Mi sforzavo di tenere alta una spalla, e | mi | schiacciavo il naso contro i cristalli delle finestre, |
La gente per bene -
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proprio adesso, di autrici e scrittrici è pieno il mondo; | mi | pare utile suggerire alcune regole di convenienza alle |
Come devo comportarmi? -
|
dodici anni, la direzione d'un giornale per la giovinezza, | mi | è spessissimo capitato di ricevere da parecchie scrittrici, |
Come devo comportarmi? -
|
e difficilmente offre cose possibili. Ma quei manoscritti | mi | facevano allora e mi fanno ancora pensare, al non piccolo |
Come devo comportarmi? -
|
cose possibili. Ma quei manoscritti mi facevano allora e | mi | fanno ancora pensare, al non piccolo lavorìo, fastidio e |
Come devo comportarmi? -
|
dei signori pedanti, e non è la prima volta. Io non | mi | sgomento affatto al veder una signorina od una signora |
La gente per bene -
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o di guadagnare qualche soldo, o anche qualche lira; ma | mi | mortifica, mi affligge il vederle impegnate in quei giuochi |
La gente per bene -
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qualche soldo, o anche qualche lira; ma mi mortifica, | mi | affligge il vederle impegnate in quei giuochi pieni |
La gente per bene -
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apposta per farle arrossire, sebbene si chiamino innocenti. | Mi | ricordo una sera in cui si faceva quello stupido gioco |
La gente per bene -
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Plaza. Le domandai: - Come va, signora? - Signorina - | mi | corresse. - Vedova? - Divorziata. - Non siete più la moglie |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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lo rassomigliava ad un barbagianni. Io non so bene chi | mi | rassomigli, rispose il cortigiano: tutto ciò ch'io so, si è |
Nuovo galateo. Tomo II -
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di casa, qualche commissione, mille piccole occupazioni | mi | distraggono spesso, troppo spesso da quello ch'io riconosco |
Le belle maniere -
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Vedi, gli è che ho tante e tante cose da dirti, che spesso | mi | domando:da qual parte mi rifarò? E, nel dubbio, rimando di |
Le belle maniere -
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e tante cose da dirti, che spesso mi domando:da qual parte | mi | rifarò? E, nel dubbio, rimando di giorno in giorno, per |
Le belle maniere -
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Così passano le settimane, i mesi, sicuro, i mesi. . . - | mi | vergogno perfino a dirlo - e la mia diletta amica aspetta e |
Le belle maniere -
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vergogno perfino a dirlo - e la mia diletta amica aspetta e | mi | crede smemorata, ingrata, e chi sa che altro! Ma stamattina |
Le belle maniere -
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cinguettavano così allegramente sotto la tettoia, che io | mi | sentivo una smania indosso, una voglia matta di godermi la |
Le belle maniere -
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d'acacia! Che limpidità di cielo! Io chiuderei gli occhi e | mi | lascerei cullare dallo squisito senso di pace che m'invade, |
Le belle maniere -
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ansia. Scusa l'orribile scrittura. Avevo fretta di finire. | Mi | chiamano a colazione. . . " Di chi è questa lettera? Mah! |
Le belle maniere -
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anzi il mio pregio solo » E' di piacerti, i detti tuoi | mi | attento » Troncar, perdona; ma mie laudi tante, » Pria di |
Nuovo galateo -
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sprone sarammi il parlar tuo, » Per farmi io quale or tu | mi | credi o brami, » Sposo a Mirra e tuo genero, d'ogni alto » |
Nuovo galateo -
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né un'altra, Alberto. Caro mio! ho fatto il mio tempo! - | Mi | fai celia! Cosa sei arrivato ad avere? Vent'anni, |
Galateo morale -
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le ballerine d'oggidì non son più quelle di una volta! le | mi | sembrano così impacciate, così stupide, Dio mio! con quel |
Galateo morale -
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brio! Figurati! in principio di sera il mio cattivo genio | mi | aveva avvicinato a quella sciocca di madamigella B....; |
Galateo morale -
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sono stato preso pei capelli dalla padrona di casa che | mi | fece lo scherzo di presentarmela! brava! dovetti pregarla a |
Galateo morale -
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addormentarsi proprio lì in mezzo al ballo! L'è finita: non | mi | ci colgono più; ci ho miglior gusto a fumare questo |
Galateo morale -
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io! era un pessimo sigaro di Lucca!). — Eppure, Giulio, non | mi | par cosa gran che gentile quel lasciare lì in asso tutte |
Galateo morale -
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una signora per la strada: è la signora che deve prenderla. | Mi | sembra una regola consunta. Come il saluto deve essere |
Il Galateo -
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Il meno che possa capitare sono spintoni e anatemi. | Mi | sembra normale. |
Il Galateo -
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questa bella sala ospitale, di dire anche voi, «io | mi | piace ridere», come quella tal moglie del medico |
Signorilità -
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su un numero o sopra una combinazione di numeri, mio marito | mi | rimproverava: «Tu perdi perchè non sai giocare». Con una |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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Con una malvagia insistenza che «me sacaba de quicio», cioè | mi | faceva uscire dai gangheri, mi faceva puntare malamente, e |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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«me sacaba de quicio», cioè mi faceva uscire dai gangheri, | mi | faceva puntare malamente, e io perdevo. 2°: Per mezzo di |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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2°: Per mezzo di umiliazioni, burle, vessazioni che | mi | condussero a un assurdo complesso di inferiorità, riuscì a |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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né piacente, né elegante. Da quando ci siamo sposati, | mi | trovò piena di difetti, tanto che riuscii a persuadermene |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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a pensare col mio cervello. Ho sempre paura di sbagliare. | Mi | sento inferiore alla più brutta e alla più ignorante delle |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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in « una barbaridad », una porcheria. Tutto ciò che | mi | metto addosso, dal cappello alle scarpe, dai guanti al |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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Io non so chi sia la signora L. T. I fenomeni psicologici | mi | interessano, ma le persone molto meno; i casi psicologici |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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avanzare la scienza del cuore e del cervello. Tuttavia | mi | piacerebbe che la signora mi chiamasse come perito d'accusa |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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cuore e del cervello. Tuttavia mi piacerebbe che la signora | mi | chiamasse come perito d'accusa contro il crudele consorte. |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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come perito d'accusa contro il crudele consorte. Non | mi | illudo che le farei vincere la causa, ma io so che cosa |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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Che è bene o che è male? Che desidero o che non voglio? Che | mi | piace o che non mi piace? E questa incertezza spegnerà |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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male? Che desidero o che non voglio? Che mi piace o che non | mi | piace? E questa incertezza spegnerà nella donna tutte le |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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par che tu dica), se potessi esser libera di fare quanto | mi | talenta, per certo farei tutto bene; farei ogni giorno la |
L'angelo in famiglia -
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la mia meditazione e non lascerei davvero la Santa Messa; | mi | associerei all'opera della riparazione; frequenterei i |
L'angelo in famiglia -
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che debbo far tutto diversamente dalla mia volontà, e | mi | trovo in una via troppo opposta a quella che tu mi vieni |
L'angelo in famiglia -
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e mi trovo in una via troppo opposta a quella che tu | mi | vieni dettando. Perdona, mia cara, s'io mi permetto di |
L'angelo in famiglia -
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a quella che tu mi vieni dettando. Perdona, mia cara, s'io | mi | permetto di mettere in forse e le tue buone disposizioni |
L'angelo in famiglia -
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disposizioni latenti e gli ostacoli insuperabili dei quali | mi | parli; ma credo di averci le mie buone, buonissime ragioni. |
L'angelo in famiglia -
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Se tu veramente volessi fare tutte le pratiche buone di cui | mi | ragioni, non ti perderesti tanto in fare progetti lontani, |
L'angelo in famiglia -
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parte lo tentano, lo turbano, cercano di corromperlo. Tu | mi | dici, ed è vero, non essere in tuo potere cambiare la tua |
L'angelo in famiglia -
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mai un grazie? Oh! perdona, perdona l'amara parola che | mi | ha strappato dal cuore lo spavento del tuo presente, del |
L'angelo in famiglia -
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perdona; io non aspiro a godere del vantaggio di cui | mi | potrebbe esser larga l'amicizia dei tuoi verd'anni, nè |
L'angelo in famiglia -
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atto a purificare tutto quanto lo avvicina. Dunque non | mi | dir più se potessi; di' piuttosto se volessi, poichè tutto |
L'angelo in famiglia -
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riguardo invece del bene, il male. Che ne diresti tu s'io | mi | ponessi a giuocare con un coltello, e lo tenessi stretto |
L'angelo in famiglia -
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coltello, e lo tenessi stretto fra le mani, e tagliandomi | mi | lagnassi poi del coltello? Tu mi diresti:Stordita! lo |
L'angelo in famiglia -
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fra le mani, e tagliandomi mi lagnassi poi del coltello? Tu | mi | diresti:Stordita! lo meriti; se ti sei tagliata è segno che |
L'angelo in famiglia -
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intrattener domani: Le occasioni di peccato. Per oggi | mi | limiterò a rinnovarti le mie proteste e le mie |
L'angelo in famiglia -
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pace che respira e traspira la vecchia mia madre, il cuore | mi | batte più forte, mi si bagna il ciglio e dico: Dio mio! sei |
L'angelo in famiglia -
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traspira la vecchia mia madre, il cuore mi batte più forte, | mi | si bagna il ciglio e dico: Dio mio! sei grande; il tempo e |
L'angelo in famiglia -
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custodisci sempre sotto il tuo manto la madre che | mi | ha dato la vita del tempo, perchè mi guadagnassi quella |
L'angelo in famiglia -
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tuo manto la madre che mi ha dato la vita del tempo, perchè | mi | guadagnassi quella dell'eternità! Tu la proteggi ognora |
L'angelo in famiglia -
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Samo e nottole ad Atene... Chi, fra le gentili lettrici che | mi | vogliono bene e mi conoscono attraverso l'opera mia — chi |
Per essere felici -
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Chi, fra le gentili lettrici che mi vogliono bene e | mi | conoscono attraverso l'opera mia — chi ha bisogno di un |
Per essere felici -
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futura suocera riempie di spavento la ragazza. Che cosa | mi | dirà? Come dovrò rispondere? Dovrò presentarmi con dei |
Il saper vivere -
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naturalmente, ne traggono subito categoriche conclusioni. « | Mi | pare che la ragazza si lavi poco », oppure « Peccato che |
Il saper vivere -
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le informazioni che riguardano questa doppia cerimonia. | Mi | limiterò, qui, a raccomandare ai genitori di rispettare il |
Il saper vivere -
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uno schifiltoso e disgusta gli altri. A questo proposito, | mi | sia lecito citare la massima di un mio buon amico, persona |
Come presentarmi in società -
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ne avranno piacere; se poi fosse il contrario... allora | mi | godo nel far loro dispetto. |
Come presentarmi in società -
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e guardinghe, con la sola mira di passare inosservate. | Mi | pare questo un rigorismo che non ha ragione di essere; una |
Come devo comportarmi? -
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condursi come le signorine, le signore della sua età? Non | mi | piace di vedere nelle maestre, e questo succede |
Come devo comportarmi? -
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con la solita aggiunta, di « sissignora, nossignora ! » Non | mi | piace nè pure vederle noncuranti l'opinione pubblica, |
Come devo comportarmi? -
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conobbi, pittura alla Grande Chaumière. Una di queste due | mi | faceva posare per un grande ritratto, mentre la madre |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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palazzi e giardini sulle rive del Gange. Un giorno la madre | mi | disse: - Fra qualche giorno io vado in India per due |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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il giorno dopo, mentre posavo per il ritratto e la pittrice | mi | intimava di non perdere la posa, la madre mi ripetè che mi |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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e la pittrice mi intimava di non perdere la posa, la madre | mi | ripetè che mi avrebbe fatto ammazzare la più bella tigre |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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mi intimava di non perdere la posa, la madre mi ripetè che | mi | avrebbe fatto ammazzare la più bella tigre del Bengala. |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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ammazzare la più bella tigre del Bengala. Replicai che non | mi | adattavo all'idea di trascinarmi di albergo in albergo la |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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lo credo. Quell'insistenza nell'offrirmi ciò che non volevo | mi | metteva fuori di me. Il giorno dopo la madre mi annunciò |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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non volevo mi metteva fuori di me. Il giorno dopo la madre | mi | annunciò che aveva già scritto in India al suo intendente |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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molta inclinazione per i fanciulli e l'ufficio di educatore | mi | parve sublime. Io adempiva simile ufficio da qualche anno |
Galateo morale -
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Dio sa quante volte in carcere io pensai a loro! quanto | mi | affliggessi di non poter compiere la loro educazione! |
Galateo morale -
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voti formassi perché incontrassero un nuovo maestro che | mi | fosse eguale nell'amarli!». È vero che quei due cari |
Galateo morale -
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Appena sentivo io lo strillo del mio mutolino, che | mi | si rimescolava il sangue come ad un padre che sente la voce |
Galateo morale -
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così dicevo io e lo guardavo ogni giorno più con amore e | mi | pareva che crescesse in intelligenza e confermavami nel |
Galateo morale -
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per un estremo saluto alla salma, non si risponde: « No, | mi | scusi, ma i morti mi fanno senso... ». Si ringrazia |
Il saper vivere -
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alla salma, non si risponde: « No, mi scusi, ma i morti | mi | fanno senso... ». Si ringrazia assentendo, quali che siano |
Il saper vivere -
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| mi | figuro un capitano che dispone le sue truppe per battere il |
Nuovo galateo -
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della riconoscenza per un'ininterrotta serie di piaceri che | mi | faceva, e che io, rifugiato politico in Svizzera, non |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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io, rifugiato politico in Svizzera, non potevo ricambiare. | Mi | regalava bottiglie di vino e di vermouth e mi dimostrava la |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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ricambiare. Mi regalava bottiglie di vino e di vermouth e | mi | dimostrava la sua bontà, la sua indulgenza e la sua |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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la sua indulgenza e la sua sopportazione. Sentivo però che | mi | considerava un ribelle, un irregolare, un refrattario. Ciò |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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io e come lo dicevo io non gli piaceva, e io sapevo che | mi | giudicava uno strano animale che è meglio cercare di non |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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uno strano animale che è meglio cercare di non comprendere. | Mi | avvolgevano le onde della sua diffidenza, e sentivamo, |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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d'estate eravamo seduti in una birreria e ciò che egli | mi | raccontava con voce monotona non interessava. Tuttavia, per |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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io che ho orrore dei modi di dire e delle frasi fatte, | mi | lasciai sfuggire senza nessuna convinzione questo commento: |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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- Ci vuole un coraggio da leone. Il mio amico si arrestò. | Mi | guardò. Mi fissò. Ripetè in tono solenne: «ci vuole un |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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un coraggio da leone. Il mio amico si arrestò. Mi guardò. | Mi | fissò. Ripetè in tono solenne: «ci vuole un coraggio da |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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- Si, signora - le disse il conferenziere interrompendosi - | mi | sono impappinato. Non mi era successo prima, perchè avevo |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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il conferenziere interrompendosi - mi sono impappinato. Non | mi | era successo prima, perchè avevo tenuto lo sguardo fisso su |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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