Ventinove i feriti, il disastro a centocinquanta metri dalla stazione di Piacenza
L'ultimo dei vagoni è rimasto intatto Una carneficina se l'incidente fosse avvenuto dieci metri prima
45'. Morfeo lancia Inzaghi in contropiede: Peruzzi esce a 30 metri dalla porta e lo contrasta
LUOGO DELL'INCIDENTE: circa 400 metri dalla stazione di Piacenza, subito dopo il ponte ferroviario sul Po, all'altezza di una curva verso sinistra
stato trovato dentro un vecchio pozzo per l'acqua piovana profondo 7 metri e coperto da alcuni rottami, nel retro della sua officina di elaborazione auto
metri della giornata d'apertura, ha concluso al 12° posto (167,287), complice un identico piazzamento nei 10.000 che gli ha fatto perdere due
Torino, che negli ultimi cinquecento metri dei 9,650 km. previsti ha staccato il compagno di scuderia Andrea Becchio (Asics Turin Marathon). Per
PIACENZA. Tragedia sul «Pendolino». Il Milano-Roma è deragliato alle 13 e 26, trecento metri prima dell'ingresso nella stazione di Piacenza. Sette
. Avevo appena cominciato a mangiare, quando il treno ha sbandato sulla sua destra. Avete visto anche voi di quanti metri si è allontanato dai binari
affrontava quietamente la sua curva della morte. A trecento metri dalla stazione di Piacenza, dalla normalità del scendere e del salire, dei saluti e
diecimila metri di altitudine. «La missione sarà compiuta quando avremo percorso almeno 25 mila chilometri e superato il meridiano di partenza
nell'aria e nel tempo e ci corre dentro. Adesso, c'è questa carrozza sventrata davanti a noi, oltre queste transenne. A trecento metri dalla stazione di
l'unico intatto, e sta là in fondo, dove è successo tutto. Bisogna fare 300 metri affondando nella neve, arrivare sotto il ponte della bretella
gravi disattenzioni difensive spianano la strada ai gol di Balboni (su punizione da 25 metri) e Ferraris (dopo un malinteso fra Sirtori, Bianco e
Passariello al 14', i padroni di casa raggiungono il meritato vantaggio. È il 19' quando Ferretti calcia una punizione da quasi trenta metri: Trischetti si
addirittura di perdere. Bravissimo è stato al 24' Marchegiani a salvare su Zanini tutto solo, pronto a battere in porta da pochi metri, e al 44
tragedia. Erano le 13,26 quando l'Etr 460 Milano-Roma ha finito la sua corsa. Deragliando qualche centinaio di metri prima della stazione di Piacenza. È
atalantina, quindi le proiezioni di Pessotto si bloccano a venti metri dal l'ondo. È comunque tra i più continui DI LIVIO 6. Sufficienza di stima e poi è
delle 13 la quarta e ultima vittima della frana che ha cancellato un tratto della statale sorrentina con diecimila metri cubi di fango. Il caso ha
regale. A pochi metri dal traguardo si è sfilato i bastoncini, li ha raccolti nella mano destra e poi si è inchinato in segno di omaggio al pubblico
Accademia della crusca
