Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: messer

Numero di risultati: 78 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2
 Messer  Amantio, Pinellino, Guccio.
dalla galera il Sopracomito a cui il  Messer  Grande consegna un foglio. Dal ducale palazzo poi esce
dalla galera il Sopracomito, a cui il  Messer  Grande consegna un foglio. Dal ducale palazzo poi esce
dalla galera il Sopracomito, a cui il  Messer  Grande consegna un foglio. Dal ducale palazzo poi esce
Escono dal palazzo ducale due Trombettieri seguìti dal  Messer  Grande. I Trombettieri suonano, ed il popolo si ritira.
Escono dal palazzo ducale due Trombettieri seguìti dal  Messer  Grande. I Trombettieri suonano, ed il popolo si ritira.
Escono dal palazzo ducale due Trombettieri seguìti dal  Messer  Grande. I Trombettieri suonano, ed il popolo si ritira.
Ems a Reichstadt e da Reichstadt a Berlino, gridando come  messer  Francesco: Pace! pace! pace!
ricercato è un abruzzese nativo di Civitella  Messer  Raimondo, un piccolo centro della provincia di Chieti.
del suo acquarello e disse ad Alvise: - Passiamo prima da  messer  Antonio. - Hai da offrirgli qualche cosa? - Sì. - Un altro
e si sorridevano quasi a infondersi coraggio a vicenda.  Messer  Antonio li accolse con benevolenza. Prese l'acquarello di
qualche cosa cercheremo sempre di ricavarci. - Ma che dite,  messer  Antonio! Questo quadretto non è di mio padre, - disse
per il volontario inganno. - E di chi è, allora? - chiese  messer  Antonio. simulando meraviglia. - Vedo qui la firma di tuo
Neppure per un istante aveva avuto l'intenzione d'ingannare  messer  Antonio; la sua coscienza non si piegava all'inganno.
le pareva di naufragare in un mare tempestoso. Lentamente  messer  Antonio tornò verso di lei e il suo viso rugoso,
al vecchio amico che con tanta generosità l'assisteva!  Messer  Antonio era entrato nel fondaco e aveva invitato i giovani
di riconoscenza; ma lì per lì un certo pudore la trattenne.  Messer  Antonio indovinò il gesto non compiuto e un'ombra di
aggiungere una parola, si allontanò, seguita da Alvise.  Messer  Antonio l'accompagnò con lo sguardo finchè scomparve alla
del Cenacolo di San Salvi è proprio un fatto, perchè  messer  Benedetto Varchi, uomo a cui si può credere, dice di averlo
seconda dell'omaggio che doveva rendere il proprio padrone.  Messer  Adalberto, perchè in quell'ora si gloriasse di tutta la sua
lo sguardo acuto, reso acutissimo dall'odio, fece sì che  messer  Adalberto potesse dal profilo risoluto di Ugo leggere, e
invitò all'instituzione! Allorché adunque Guidello chiamò  messer  Ugo di Oldrado da Lanciasalda, il cavaliero, tenendosi
sproni, quasi ad assicurarsi ch'elle fossero affibbiate.  Messer  Adalberto intese troppo bene, e, seduto com'era, colla
offerta con quello consueto di porre l'elmo al cavaliero.  Messer  Ugo gli disse: - Offrite, o Bonello. Adalberto vide il
aria ribalda, con cui gli aveva detto vent'anni prima: -  Messer  Oldrado è pronto a darvi l'omaggio! - Adalberto fissò il
l'omaggio mio! - e si levò animoso. Quando l'araldo chiamò  messer  Ildebrandino, messer Aginaldo, messer Baldo, nè
levò animoso. Quando l'araldo chiamò messer Ildebrandino,  messer  Aginaldo, messer Baldo, nè Ildebrandino, nè Aginaldo, nè
l'araldo chiamò messer Ildebrandino, messer Aginaldo,  messer  Baldo, nè Ildebrandino, nè Aginaldo, nè Baldo, si mossero:
sarebbe potuto fare, ma non si fece, perchè autorevolmente  messer  Ugo gridò: - Il segno è dato da noi: ma l'araldo avvertì di
caro amico, che mi rammentava sempre il Cisti fornaio di  messer  Boccaccio, morì l’anno 1885 lasciandomi addoloratissimo.
Item a dì 26 di Gennaro seguente 1491 essendo io in casa di  Messer  Galeazzo da San Severino a ordinare la festa della sua
ed agli altri fratelli: Siate certificati della morte di  messer  Lionardo fratello vostro e mio quanto optimo padre, per la
adorna di pelo molto canuto e raro era bella la testa di  messer  Diego Alvaro; quando uscia dal Consiglio nell'ampia toga
Al tempo di cui tratto io, era Vicario per Firenze  messer  Cicciaporco Cicciaporci, uomo robusto quanto mai, e nemico
che faceva schifo soltanto a guardarlo. Tuttavia, per  messer  Cicciaporco, quel gatto era un essere soprannaturale e, non
Essi però non sapevano quali legami esistessero fra  messer  Cicciaporco e il gatto Merlino; se li avessero saputi,
in balìa del Vicario e del suo micio. Tre anni prima,  messer  Cicciaporco era seduto in una vasta camera del suo palazzo
del tesoro. La chiave di quella stanzetta è nelle mani di  messer  Neri de' Bardi. Con quel testamento non ti lascio il becco
pure la vena e scrisse, sotto dettatura del Diavolo: "Io,  messer  Cicciaporco di Bencio Cicciaporci e di madonna Vincenza
- esclamò Cicciaporco. - Se distruggo il testamento,  messer  Neri de' Bardi, il quale sa che vi dev'essere, mi accuserà;
giorno furono fatti i funerali del morto; ma prima giunse  messer  Neri de' Bardi con la chiave per aprire la famosa stanza in
seguìto dal gatto, e rimase accanto alla finestra.  Messer  Neri de' Bardi mostrò a tutti i sigilli intatti, e sedutosi
il foglio. Ma dopo che v'ebbe gettato gli occhi esclamò: -  Messer  Bencio prima di morire si è burlato di me! - Perché? -
Bardi. E, accostatosi alla bara, incominciò a gridare: -  Messer  Bencio! Messer Bencio, se siete vivo, rispondete! I rumori
alla bara, incominciò a gridare: - Messer Bencio!  Messer  Bencio, se siete vivo, rispondete! I rumori erano cessati e
- I rumori dovevano venire dal piano superiore; - disse  messer  Neri, - qui, signori, non ci rimane altro che dare
che dare esecuzione alla volontà dell'estinto, e lasciare  messer  Cicciaporco padrone degli averi paterni. In quel momento
un Diavolo, che corse a spalancare la porta. Lo spettro di  messer  Bencio, nel vederlo, fuggì come il vento, lasciando il
che alla mezzanotte si spalanca la porta, e lo spettro di  messer  Bencio compare sull'uscio. Ma il gatto, come la prima
dunque regolò a Firenze tutte le sue faccende, lasciò  messer  Neri de' Bardi suo procuratore e partì da Firenze a
di soddisfazione. - Ormai posso dirmi un uomo contento.  Messer  Bencio è spaventato del viaggio e mi lascia in pace; il
- Pentiti, furfante, dannato! - seguitava a dire  messer  Bencio, senza smettere di malmenare il figliuolo. - Gatto
di me, ti ho voluto far provare che cosa sarebbe di  messer  il Vicario se non avesse accanto il suo gatto. - Hai
di Poppi un bellissimo cavaliere che disse di chiamarsi  messer  Lando Carnesecchi, e di esser cugino dello sposo. Però,
lui, dov'era sparito il Vicario di Poppi. Dopo la morte di  messer  Cicciaporco ognuno si rese ragione dell'affetto di lui per
fecero aspergere d'acqua benedetta la camera occupata da  messer  Cicciaporco e quindi ne murarono porte e finestre. Si
sentiamo la virtù di quel povero ciabattiere, di cui parla  messer  Giovanni Villani. C’era dunque « un povero ciabattiere, il
in una parola in partita semplice i propri conti con  messer  Galateo.
declinare e temendo che il padre tornasse, dovette lasciare  messer  Spini svenuto e correr giù a preparare la cena. La povera
raccoglie le preghiere, mi manda a te. Se tu vuoi salvare  messer  Spini, questa notte stessa devi portarlo via da questa
con voce avvinazzata, disse fra sé: - Come farò a portare  messer  Spini fuori di casa, se il babbo non va a letto? Vergine
senza mettersi le scarpe, e salita nella soffitta l'aprì.  Messer  Spini era sempre svenuto sul giaciglio. Ella cercò di
poco prima. Teresona non esitò più, e corse in cerca di  messer  Spini. Questi non era più immobile come Teresona lo aveva
e si metterà a cercarmi; non bisogna che ci trovi qui.  Messer  Spini capiva poco quello che ella gli diceva, ma Teresona
prese affetto per quell'infelice. Il giorno passò senza che  messer  Spini ricadesse nel letargo; ma appena la luna inondò con
l'opera sua per ottenerne qualche soldo. Una notte, vedendo  messer  Spini dibattersi furiosamente in preda alle convulsioni,
va bene; - disse sant'Anna, - quando la persecuzione contro  messer  Spini cesserà, egli sarà guarito. La visione scomparve, ma
dalla croce, si era diretto al luogo dove tenevasi nascosto  messer  Spini. Egli era in un momento di calma e, seduto per terra
pregò fervidamente sant'Anna e la Vergine. In quel momento  messer  Spini fu assalito dalle convulsioni; egli incominciò ad
di Campaldino. Quando nessuno più rimase in quei dintorni,  messer  Spini riprese sembianze umane e Teresona respirò. Tutti e
e ringraziarono le loro Protettrici. Dopo qualche giorno  messer  Spini non fu più assalito dalle convulsioni. Soltanto
che a Firenze non governava più il partito avverso a  messer  Spini, e che a questi era stato revocato il bando e la
qualche volta di me. - Ma tu mi accompagni! - rispose  messer  Spini, - mi sei stata compagna, sostegno, appoggio nella
Così partirono, e dopo molti giorni di viaggio faticoso,  messer  Spini bussava alla porta del suo palazzo e, riconosciuto
più a nessuno così brutta come per il passato, forse perché  messer  Spini narrava a tutti la devozione di cui era stata capace
Teresona si sentiva a disagio nel bel palazzo, e ormai che  messer  Spini era guarito e ritornato in patria, ella voleva
per aver notizie del padre suo e ottenerne il perdono. Ma  messer  Spini non glielo concesse e, anzi, per dimostrarle la sua
e dagli amici di lui, e dove morì in tarda età. Appena  messer  Spini e la Teresona furono partiti dal Casentino, certi
- rispose il Conte, - palesa tutto. - Ebbene, egli dice che  messer  Guido morirà repentinamente in età giovanile. Il Conte
aggiunse: - Vorrei sapere di che morte morirà? Intanto  messer  Guido s'era fatto bianco come un cencio di bucato, e non
- Ordina al tuo cavallo di rivelare l'avvenire di  messer  Salvatico, - disse il Conte. Banfio rivolse le solite
allegramente. - Lo vedi, signore, il mio cavallo dice che  messer  Gentile figurerà in molte giostre in campo chiuso, e sarà
dei due nipoti del conte di Porciano. Ma torniamo a  messer  Gentile. A Rimini, dov'egli era rimasto tutto quel tempo,
eredità, era il cruccio maggiore che potesse colpirlo. Però  messer  Gentile, mentre non risparmiava parole di conforto al suo
si contavano pochi campioni che osassero misurarsi con  messer  Gentile, perché erano sicuri di essere scavalcati per la
delle spade pareva avesse il diavolo addosso. Le virtù di  messer  Gentile meravigliavano non solo i cavalieri, ma anche le
speravano, in segreto, di esser da lui preferite. Però  messer  Gentile non aveva occhi, non aveva pensieri altro che per
giunse un messo del conte di Porciano con una lettera per  messer  Gentile. Quella lettera, scritta con mano tremante per il
tante sciagure da temer di morire da un momento all'altro.  Messer  Gentile, senza quel dolce affetto per Clemenza, sarebbe
la morte dei due giovani rendeva necessaria la presenza di  messer  Gentile a Porciano, e gli disse con gli occhi umidi di
grata memoria del tuo soggiorno presso di me. Il cuore di  messer  Gentile balzò a quelle parole, ed egli stava già per dire
pensoso. I giorni passavano dopo l'arrivo del messo, e  messer  Gentile non poteva risolversi a partire da Rimini. Dal
altro, munito di una lettera ancor più stringente; e allora  messer  Gentile dovette fare gli addii ed inforcare il suo balzano.
- Torna, torna presto! Dopo pochi giorni di viaggio,  messer  Gentile giunse al castello di Porciano, e appena la vedetta
si collegarono, e, uniti, mossero all'attacco di Porciano.  Messer  Gentile, che aveva preveduto questo, ordinò che si munisse
nel castello le provvisioni venivano man mano a mancare.  Messer  Gentile, per non esporre i suoi uomini agli strazî della
quale investiva nel titolo e nei feudi del defunto Conte,  messer  Gentile de' Cerchi. Allora, quando il conte Gentile vide
al vento; e intanto donna Bella, la fanciulla curiosa, di  messer  Diego Alvaro già da due lustri è sposa.
la balda fierezza indifferente. - Fu un bellissimo colpo,  messer  - dice il morente -, se non fossi obbligato a partir, giuro
un vassoio d'argento. Madonna Isabella scórse la lettera.  Messer  Diomede Carafa le scriveva ancora d'amore, una lettera
nelle divagazioni di una mestizia insanabile.  Messer  Diomede Carafa sapeva amare: la sua anima nobile ed eletta
lo avrebbero amato se egli avesse voluto amarle. Ma  messer  Diomede non amava che madonna Isabella che aveva fama di
ella non fece che sorridere appena alle frasi amorose che  messer  Diomede le scriveva. Nel grande salone del suo palazzo,
di perle sulle fulve trecce, sedeva a conversazione con  messer  Diomede. Il giovane innamorato era seduto alquanto discosto
legno ce n’è di tante sorta— conviene aggiungere, come fa  messer  Giorgio nella Vita di fra Bartolommeo di San Marco, grande
- Stanotte! Ella acconsente... mi seguirà stanotte! Ah  messer  Diego Alvaro! le Fondamenta Rotte vedran sciogliere un
canali, era di un grigiore uniforme. Loredana si recava da  messer  Antonio. Che cosa le avrebbe detto il buon vecchio? Da
chino, stretta nel suo logoro mantello. Ella pensava ora a  messer  Antonio, e il buio fondaco del vecchio le appariva in
di un cordaio; vi si diresse. - Scusate, dove è andato  messer  Antonio? - chiese all'uomo intento al suo lavoro.
lontano. Egli soggiunse: - È più di un mese che il povero  messer  Antonio ci ha lasciati. Morì all'improvviso. I suoi nipoti
detto tutto? Credeva forse che egli potesse far ritornare  messer  Antonio dal misterioso e sconfinato mondo delle ombre? -
nè delle piacevolezze; » e tutte le proferte rifiutano.  Messer  » tale m'impose dinanzi, ch'io vi salutassi per » parte
per » parte sua. - Che ho io a fare dei suoi saluti? » - E  messer  cotale mi dimandó come voi » stavate. - Venga, e sì mi
stava ai piedi della chiesa nella sua curte: c'erano pure  messer  Ildebrandino, Baldo, Aginaldo, e tra gli scudieri Aimone. I
era la furia di voler la pugna che si udiva esclamare: -  Messer  Aginaldo, che dite? - Dico che vorrà essere ottimo giuoco!
rinomanza quanto il vostro valore. - Così fu contento anche  messer  Aginaldo. E si separarono. Primo a mettere il piede sul
poi s'inchinò là dove la porta si spalancava. Venne innanzi  messer  Ildebrandino coll'usbergo sopra l'abito di pelle: e con lui
con Oberto sopraintenderebbe alle macchine guerresche:  messer  Aginaldo darebbe gli arcieri più abili, coi capitani
annunziò: - Madonna Imilda. Apparve la figliuola di  messer  Ildebrandino e della morta Adelasia, di vaga persona e di
fattole dal padre, s'assise al suo posto. A destra aveva  messer  Ugo, a sinistra il suo parente Oberto. Ildebrandino così la
moglie si misero a pregare. Quando il viaggiatore, che era  messer  Gentile di San Godenzo (il quale, in seguito ad una lunga
Ma quando scoccò la mezzanotte alla torre del castello,  messer  Gentile si svegliò di soprassalto sentendo scorrere le
e aveva nel centro lo stemma dei Gentili di San Godenzo.  Messer  Gentile a quella vista fece per saltar dal letto dalla
se la trova davanti anche da quel lato. Per cinque volte  messer  Gentile ripeté il tentativo di fuggire, ma tutt'e cinque ne
impedito da quel feretro che gli sbarrava il passo. Allora  messer  Gentile capì che si trattava di un morto, il quale aveva
Una voce si fece udire nel feretro e disse: - Io sono  messer  Lapo Gentile, zio tuo. Poco dopo la tua partenza, un giorno
Pippo non rimase altro che ubbidire, e, stronfiando, seguì  messer  Gentile in cantina. Quando uno e l'altro vi furono giunti,
Bargello, gli altri mulattieri avrebbero fatto la pelle a  messer  Gentile, sul quale cadevano tutti i sospetti. Ma lasciamo
Ma lasciamo Pippo e torniamo al cadavere. Il Bargello e  messer  Gentile scesero in cantina aiutati da due servi di
di giustizia, si sentì tirar per la manica da quelli. -  Messer  Ramarro è qui, - gli sussurrarono all'orecchio. -
corridoio dicendo loro di tenersi pronti a un suo cenno.  Messer  Gentile, prima di rientrare in camera, impugnò la spada e,
con la bocca a poca distanza da quella di lui: - Sono  messer  Lapo, torno dal Purgatorio a vendicare la mia uccisione.
andò in chiesa dove era ancora insepolto il cadavere di  messer  Lapo, cui fece dare onorata sepoltura nel sagrato, e quindi
camera rossa nessun viaggiatore è stato più molestato.  Messer  Gentile, prima di tornare a San Godenzo, andò ad Arezzo,
per lanciargli in testa il suo berretto. All'improvviso,  messer  Diligenti, mentre stava per entrare sulla piazza, fermò il
il governo di Cortona. Il berretto era caduto di testa a  messer  Diligenti, ma la saggezza gli era rimasta nel cervello.
perché possa infonderla anche al Gonfaloniere.  Messer  Diligenti guardò il giovane meravigliato, ma rammentandosi
atto di sottomissione, e venne introdotto alla presenza di  messer  Lorenzo Venuti. - Che volete da me, messere? - gli chiese
testa il proprio berretto. Sparì a un tratto dal volto di  messer  Venuti l'espressione di truce risentimento e, sorridendo,
E i due pretendenti andarono sul balcone del palazzo dove  messer  Diligenti fece cenno ai suoi di avanzarsi. Essi si
fece cenno ai suoi di avanzarsi. Essi si avvicinarono, e  messer  Diligenti disse: - Cittadini, il Gonfaloniere rinunzia alla
il palazzo. Un grido di giubilo partì dalla folla, e allora  messer  Venuti disse: - Cittadini, riconosco di aver governato con
sorpreso quando, dietro al Gonfaloniere, vide uscire anche  messer  Diligenti. - Perché ve ne andate? - gli domandò la folla. -
più fedele. Questa saggezza e quella di cui ha dato prova  messer  Venuti, ce l'ha infusa questo giovane. E accennava Barnaba,
gli Anziani, gli decretarono un ricco donativo in denaro.  Messer  Venuti e messer Diligenti gli fecero pure ricchi regali e
decretarono un ricco donativo in denaro. Messer Venuti e  messer  Diligenti gli fecero pure ricchi regali e gli dettero un
d'Iddio! Tu puoi! Ma io ti risparmio il delitto! Ti amò  messer  Oldrado! - ed Ugo diedesi a chiamare: - Aimone! Aimone! - È
no, no! E Bonello, come preso da un rimorso: - Ho giurato a  messer  Adalberto! - Morire così? Voglio vivere per combattere!
all'insù, già, lontano, queste grida ubriache: - Viva  messer  Adalberto! - Ugo si rivolse e vide moltissime fiaccole che
- Si accresce la taglia di due mucchietti d'oro.... O vivo  messer  Ugo o morto.... Ugo scese senza una direzione per la valle,
di cena, dopo una giornata d'arme come questa. E l'altro: -  Messer  Oberto non parlò con noi? Si è spento l'incendio, per
l'uno: - Ed ha di già fatto sacramento al vescovo  messer  Oberto. Hai veduto la croce sulla pergamena? Diceva
dicendo: - Niente! - e cominciava però a contorcersi. -  Messer  Ildebrandino, - prese a dire il nipote: - debbo annunziarvi
banda a banda il tuo avversario. Conosci la tua lancia? - O  messer  sì. L'asta è fatta col legno folto sulle nostre rupi, e il
e, come si provò saldo, disse: - Avete ragione, padre,  messer  Adalberto non ci viene incontro di certo. E il padre: -
mostrerò ai vostri nemici ch' io so reggere l'armi di  messer  Oldrado! - Io ti dirò! Il figliuolo con piglio militare
o poco meno. Chi era Oldrado? Ella nol conosceva.  Messer  Eude le aveva detto: - Lo sposerai - ed ella aveva
Chi sarà il mio sposo? - È Oldrado. - Così diceva  messer  Eude. Lo sposo doveva essere vincitore: se vinto,
Dopo udii che si diceva, non so da chi: - Ma come?  Messer  Oldrado non si muove? - È sempre là ritto accanto al suo
chi per l'avversario, chi pel sinistro e chi pel dritto.  Messer  Eude non poteva restare indifferente a tanta lotta di
dama, ed ascoltammo l'araldo: questi proclamò, un giudice,  messer  Eude. Tra il silenzio Eude parlò: - Da valenti cavalieri.
egli restasse vinto? - E tacque, fidentissima, con Eude. -  Messer  Adalberto sapeva di struggersi, non sapeva d'essere amato.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Così rompeva  messer  Oldrado il suo racconto. E fremeva: - Però nessuna
Boccaccio, che dice come in nessuna cosa fosse più bello di  messer  Forese da Rabatta, il quale fu un miracolo di bruttezza, nè
piazza della curte di ***, di  messer  Ugo cavaliero, conte di Lanciasalda, sui monti di Saluzzo,
Signore Iddio, in questo dì per la solennità di  messer  Jesù Salvatore, ha deliberato ed ordinato di ricevere
lingua nel parlare, la mia intenzione volta a vilipendio di  messer  Domineddio, del nostro avvocato santissimo, della giustizia
in luogo di un buon lanciotto! Fuori della curte di  messer  Ugo c'era una cappelletta: qui i due fecero un inchino
che sosteneva, la potentissima persona di un cavaliero.  Messer  Adalberto era un uomo nel vigore pieno della età virile:
della sozza camicia che vestiva nella torre della fame  Messer  Adalberto era primogenito, ed aveva avuto madre come l'ebbe
colle sue mani stesse. Partì, per sempre suo padre,  messer  Brunone: ma venne dentro subito un ospite aspettato e
scuri, le forche, e i quattro cavalli per gli squartamenti.  Messer  Adalberto fece atto da padrone, riconfermando i feudi e
Mandò Guidaccio con quaranta lance al cavaliero, dicendo:  messer  Adalberto l'aspettava per la prossima Pasqua di
di tutti, ma norma di guerra, la quale tanto più feriva  messer  Adalberto che aveva voluto solo procedere colla forza e
colla forza e senza lealtà. - O Guidinga! o schiava di  messer  Oldrado! - smaniava, tormentandosi, Adalberto.... Ma per
scudiero: c'erano messere Ildebrandino, messere Aginaldo,  messer  Baldo, con certi uomini di facce così sinistre!... Il
come quella di un ferito e di un annegato. Era  messer  Gisalberto! Quel morto affondava: qualcosa ancora si
morto affondava: qualcosa ancora si dondolava all'insù.  Messer  Aginaldo quest'altro! E i due cavalieri a vece di pupille
Ha domandato di me? - Sì: e ringrazia Iddio.... - Ringrazi  messer  Ugo. - A tutte l'ore! - Dannato sia! - imprecò Oberto. -
mosse qui, come combattè lo zio?... Che gloria!... E voi,  messer  Ugo, perchè avete spezzato l'uscio della cappella sacra?
combattere? Ch'io non conosca i valenti? Ebbene, senza  messer  Ugo io sfiderò Adalberto. Oberto fu contento. - Senza Ugo,
a ogni parola, dicendo: "Non dissi io vero? Ehi voi? Eh  Messer  Tale?", e tuttavia vi frugano col gomito». I tempi
di onetà e di gentilezza. Indi il dispetto del loro cliente  messer  Ariosto, che gettò per vendicarsene, l'insulto non su
da quella notte d'estate, e dalla sua conversazione con  messer  Tribolino. In quella casa scricchiolano ancora i mobili?
perché avea nomèa di feroce, vendicativo e sanguinario.  Messer  Cione ogni momento perdeva un parente, e il popolo di Poppi
del marito senza lagnarsi. Credete che per questo  messer  Cione si mostrasse abbattuto? Neppur per idea. Non s'era
parso un sacrilegio, in quel giorno funebre, di divertirsi.  Messer  Cione non solo non pregava né si mostrava afflitto, ma
raccontarle, altro che in mezzo a una brigata numerosa.  Messer  Cione, per altro, non aveva paura neppur del Diavolo, e
che avessero paura, e in mezzo a quel silenzio i passi di  messer  Cione echeggiavano sinistramente; ma egli non aveva paura.
diceva: - Torna addietro! Torna addietro! Torna addietro!  Messer  Cione non badò a quell'avvertimento, e giunse a un
Sappi, - rispose il fantasma, - che debbo andare a prendere  messer  Cione, l'oste di Poppi. Addio! Ciò detto frustò i cavalli,
ancora. - Ditemi un po', come si chiama questo morto? -  Messer  Cione, l'oste di Poppi, - risposero le donne. Ser Cione
Si erano mandati innanzi i balestrieri, i valentissimi di  messer  Aginaldo, con Irnando, coll'ordine di principiare l'offesa
Saremo più di cento lance!... Suonate la ritirata, suonate,  messer  l'araldo! Suonate, per pietà! - Così finiva a supplicare il
capitano che lo conducesse al furore di una zuffa, così: -  Messer  Ugo! Ditemi che non è morto! Perchè mi partii dal suo
partii dal suo fianco? No, fu lui che mi mandò ad Eleardo!  Messer  Ugo!... - Suonate, la ritirata! E l'araldo dolorosissimo: -
comando! - Dopo fate a raccolta!... Oberto! Oberto! - E se  messer  Ugo tornasse? - Anche là al mio castello sono i nemici di
Ah tu sai ed esaudisci! Mi trovo tormentata! Amo  messer  Ugo! «Chi siete?» «Sono il figlio di Guidinga»... Ugo!
se domani avremo le gole salve dal capestro. Fummo traditi!  Messer  Baldo e Ildebrandino già lo dissero. Fummo traditi! - E chi
Questa vecchia, mio caro, rinchiude più segreti che  messer  Diego Alvaro Consigliere dei Dieci, te lo dice Lionello, e
ma subito dopo questi odî si riaccesero, e intanto  messer  Forese tempestava di messi l'armaiuolo per avere la spada e
Firenze a sollecitarlo di rimandare lo scudo e la spada per  messer  Forese, il canto moriva sulle labbra di ser Baldo, e il
vestirò da contadino e li porterò sani e salvi a Firenze a  messer  Forese. - E se ti scoprono, Piero mio? - Non dubitate; ho
la stella, è finita per me! - mormorava il prigioniero. -  Messer  Forese non avrà più lo scudo né la spada, e mio padre sarà
di vedere la stella, che lo guidava fino alla casa di  messer  Forese, una ricca casa poco distante da quella chiesa di
rendiate la spada e lo scudo, e quando li avrò consegnati a  messer  Forese, vi prometto di tornare qui e fabbricarvi due
incontrava i fiorentini verso Montemignaio e consegnava a  messer  Forese la spada e lo scudo. Di ritorno a Porciano scrisse
gli pareva. Il solo che non potesse vederlo era un certo  messer  Lapo, un poetastro lungo e secco come una pertica, e
occasione si presentasse per metterlo alla berlina. Questo  messer  Lapo era un uomo alquanto pauroso; aveva paura degli
leggeva negli occhi. - Ti darò un'altra camera e a te pure,  messer  Lapo, - disse il Conte. - Voi dormirete nelle stanze
che compieva l'anno si presentò nella sala dov'erano  messer  Alessandro, madonna Berta, i loro valletti e le loro dame.
il farsetto e guardava il Conte. - Non ti basta? - domandò  messer  Alessandro. - Collinetta amena può contenere altre monete,
per empir la gobba ci volle tutto l'oro del forziere.  Messer  Alessandro era su tutte le furie e madonna Berta rideva.
Buti: una giovane di spirito intenso. Suo fratello,  messer  Francesco Buti, è un ricco mercante di Firenze, che certo
che egli aveva maritata tre anni prima riccamente con  messer  Buonaccorso Rucellai, nobile e potente cavaliere. Per
dov'era mio padre e si squarciò il tetto. Un momento dopo,  messer  Buonaccorso si vedeva davanti il Diavolo, che gli diceva: -
Il Conte mandò subito alcuni uomini a Firenze per invitare  messer  Buonaccorso alle nozze della figlia, ma quando giunsero lo
fossetto in cui era sceso fin dal primo grido. — Chi è? —  Messer  Francesco Buti. — Abbia le grazie che merita, — disse
che tanti ma tanti anni fa, c'era ad Arezzo un certo  messer  Parri di Spinello Spinelli, pittore molto reputato per
così assiduo al lavoro, gli domandavano: - Per chi lavori,  messer  Parri? - Lavorerò per il Diavolo, - rispondeva lui, senza
vecchia serva per nome Marta, che lo aveva allattato. Ma  messer  Parri non possedeva quella casa soltanto, ché il padre suo
della lampada che ardeva dinanzi alla Madonna, e disse: -  Messer  Parri, sbrigatevi a prendere moglie. - E perché mai? -
un cavallo bellissimo e bravo come non ce n'eran altri.  Messer  Donato voleva un gran bene a quel cavallo e ne era molto
il mostro, abitavano a poca distanza dalla casa di  messer  Donato, e il ragazzo con due teste s'era fermato più volte
la giovinetta aveva rintracciato i nipoti del defunto  messer  Antonio e, aiutata da loro, era riuscita a ricuperare buona
libreria. D'antichi e nuovi scheletri vi giace un cimitero:  messer  Francesco spasima presso il gagliardo Omero, Rousseau e
ad ogni parola, dicendo: » Non dissi io vero? Eh voi! Eh  messer  tale? E tuttavia » vi frugano col gomito ». Non afferrate,